Luigi Datome, 24 anni, va a canestro. Ciam/Cast

E’ grande Italia anche in Turchia: la Nazionale maschile di basket espugna in volata il campo dei vice-campioni del mondo in carica, imponendosi per 83-82 grazie ad un guizzo a 7” dal termine di Gigi Datome. Davvero una bella impresa per la squadra di Pianigiani, che porta a quota 7 la sua striscia vincente e festeggia con un turno d’anticipo la certezza matematica del primato del girone F che le regalerà uno “status” migliore nelle fasce dei sorteggi dei gironi per gli Europei 2013. Un match che consacra la maturità di un’Italbasket capace di non disunirsi dopo un primo tempo troppo remissivo di fronte ad una Turchia motivatissima nella corsa alla qualificazione: la squadra di Pianigiani evita il tracollo sul meno 18 di fine primo tempo, e così come accaduto nel match di andata a Sassari piazza il break decisivo in un quarto periodo nel quale l’attacco colpisce a raffica dall’arco (alla fine 10/18 da 3 di cui 8/11 nella ripresa).

Danilo Gallinari in azione. Ciam/Cast

ci pensa il gallo — A tenere a galla l’Italia nel primo tempo ci pensa Danilo Gallinari (14 dei suoi 19 punti nei 20’ iniziali), ma il cambio di marcia viene dalla ripresa sontuosa di Pietro Aradori e Daniele Cinciarini: il neo-canturino (4/5 da 2 e 3/3 da 3) è micidiale dalla distanza, mentre il play di Reggio Emilia (4/5 da 2, 2/2 da 3) gioca una partita di grande personalità e fotografa nel modo migliore la crescita dello spessore internazionale della nuova generazione azzurra. Ora l’Italia festeggerà il traguardo acquisito nella chiusura casalinga di sabato a Trieste contro la Bielorussia, ma la bella impresa di Kayseri – che mette a serio rischio la qualificazione della Turchia per Slovenia 2013 - ribadisce che la squadra di Pianigiani sta risalendo rapidamente le gerarchie continentali. "Grande vittoria contro un’avversaria di valore assoluto che rappresenta un’esperienza impagabile per i giocatori – commenta soddisfatto il Ct azzurro – Senza Cusin eravamo in emergenza e siamo stati bravi a reggere sfruttando poi i frutti della carta folle con Gallinari da pivot; per il lavoro eccellente che i giocatori hanno fatto è giusto che si prendano questa soddisfazione, ora vogliamo chiudere imbattuti".Con Chiotti promosso in quintetto in assenza di Cusin (out per l’infortunio alla caviglia riportato nel finale del match contro la Repubblica Ceca) l’Italia chiude l’area e colpisce con un Gallinari subito protagonista (4-9 al 3’), ma dopo il time-out di Tanjevic la Turchia inizia a macinare gioco vicino a canestro con i muscoli di Erden, mentre la manovra azzurra fatica a trovare fluidità a difesa schierata (35% dal campo nei primi 10’) .

tre triple di Arslan — Le iniziative interne dell’ex giocatore di Cleveland (già 8 punti nei primi 7’) firmano il sorpasso dei padroni di casa (11-9 al 6’), che trovano un Cetin ispirato dall’arco e piazzano un break importante nel finale del primo quarto (21-15 al 9’). Pianigiani prova ad abbassare il quintetto riproponendo l’assetto “speedy” vincente due settimane fa a Sassari, ma la difesa non “graffia” come al solito mentre la Turchia colpisce a raffica dall’arco con 3 triple in fila di Arslan che fanno decollare i padroni di casa (35-23 al 14’). E sul riposo dell’ala di Denver l’Italia rischia il tracollo (un punto in 4’ e 42-24 al 18’), e vira sul 44-31 del 20’ nonostante i 14 punti di Gallinari, unico terminale attivo di un attacco povero di qualità ma soprattutto di personalità a supporto dell’atleta del 1988. L’intervallo lungo però ha effetti benefici per la squadra di Pianigiani, che riparte con uno 0-7 frutto dell’energia di capitan Mancinelli: l’Italia gioca finalmente con piglio deciso anche se le attenzioni sui lunghi di casa scoprono il fianco per le triple di Guler e Preldzic (52-42 al 24’).

La danza azzurra. Ciam/Cast

datome a 7" dalla fine — Ma con Cinciarini ed Aradori a dar manforte al “Gallo” gli azzurri hanno un sussulto importante: parziale di 1-12 in 3’ e primo sorpasso ospite sul 53-54 del 27’, acnche se l’Italia non riesce ad affondare i colpi subendo la reazione turca con un immediato contro-break di 13-2 in 4’ firmato dai muscoli di Erden e la sostanza di Preldzic. Gli azzurri precipitano di nuovo a meno 11 (70-59 al 33’), ma un’altra fiammata di Cinciarini ed Aradori riporta in scia la squadra di Pianigiani: la fluidità della circolazione di palla è premiata ripetutamente dall’arco con Datome e il neoacquisto di Reggio Emilia che riportano in partita l’Italia (77-76 a 100” dal termine). La replica immediata dall’arco di Arslan potrebbe far male agli azzurri (80-76 a meno 1’23”), ma proprio nel finale emerge il carattere vincente dell’Italia: cinque punti filati di Hackett (con tripla dal palleggio a meno 46”) valgono il meno 1, poi Gallinari stoppa Gonlum e regala il possesso-vittoria agli ospiti. La gestione azzurra è perfetta con la morbida sospensione di Datome che si insacca con 7” da giocare e regala il vantaggio decisivo alla squadra di Pianigiani. La replica turca di Arslan si perde sul ferro e l’Italia festeggia il settimo sigillo che vale la certezza del primo posto del girone F.
Turchia: Erden 14, Arslan e Preldzic 12.
Italia: Gallinari e Aradori 19, Cinciarini 17.