La Montepaschi torna al successo dopo sei sconfitte consecutive tra campionato e coppa, con una gara con Cantù prima liberatoria e poi specchio delle proprie difficoltà attuali. Nella sfida più gettonata degli ultimi anni con in palio i trofei italiani, che infatti ha assegnato (ai brianzoli) il primo alloro stagionale, Siena batte 73-66 la Lenovo nel posticipo della nona giornata di ritorno. Con questo risultato la raggiunge in classifica al quarto posto a 8 punti di distanza dalla capolista Varese e la sorpassa alla luce del 2-0 negli scontri diretti. La Montepaschi non vinceva dal 28 febbraio col Fenerbahce, deteriorando da lì in poi il proprio cammino italiano ed europeo. Dopo aver controllato il primo tempo e aver dominato l'inizio di ripresa fino al +31, Siena ha smesso di giocare con 12 minuti di anticipo, permettendo ai brianzoli di tornare coi canestri di Leunen e Brooks fino al -5 a 2'30'' dalla fine, prima di riuscire a chiudere la pratica.

SENZA STORIA — L'inizio di Cantù era stato incisivo e pimpante soprattutto con Mancinelli. Una prima indicazione sui temi della gara però la dà da subito il fatto che dalle incursioni di Bobby Brown, reduce da un periodo negativo, vengono le cose migliori dell'inizio senese: sul 10-9 al 5' è il play a segnare o a far segnare tutti i punti casalinghi. Da qui in poi la Montepaschi mette la freccia con un 9-0, perché la Lenovo segnerà solo un canestro in tutta la metà del primo quarto. Le palle vaganti sono tutte di Siena, che con Ortner comincia il secondo periodo 24-12 con un antipasto di quello che farà l'austriaco, ex di turno, da qui al riposo: è perfetto nell'approfittare degli spazi che gli apre l'aggressività di Cantù sul palleggiatore senese, prima Brown e poi anche un Rasic magistrale a servirlo. Ortner chiuderà il periodo con 15 punti e 7/8 al tiro, ed è accendendo l'attacco senese che gira la partita, perché i 10 punti del secondo quarto dei brianzoli sono sulla stessa linea degli 11 del primo. All'8/11 da due firmato in gran parte dall'austriaco, la Montepaschi aggiunge anche tre triple e va al riposo sull'onda del 16-1 di break per il 46-21 non facendo neanche superare la metà campo agli ospiti poco prima dell'intervallo.

BRIVIDO — La partita è ancora aperta solo apparentemente, perché l'inizio della ripresa pare fugare ogni dubbio. Cusin prova a tenere viva la Lenovo, ma i colpi con cui la Montepaschi chiude i giochi arrivano dalla lunga distanza: prima Moss e Kangur per il 56-25 al 23' di Brown, poi Rasic e ancora Moss per confermare il divario sul 64-33, prima dell'evanescente 8-0 con cui Cantù chiude il terzo quarto con Siena ampiamente in controllo. Inizialmente sottovalutato, è però l'inizio di una crepa che mette a rischio la partita della Montepaschi, che anche col quintetto del break del primo tempo resta quasi nove minuti senza segnare. La Lenovo ha il pregio di crederci e reclama attenzione quando risale piano piano coi canestri di Brooks, Leunen, Scekic e Smith: alla fine inanella sulla catalessi senese un 20-0 per tornare 64-53 a metà quato periodo. E ancora non è finita, perché se Brown muove il tabellone casalingo poi arrivano altre due triple di Leunen completate da Mazzarino sul 66-61 della grande speranza ospite al 37'30'', e Cantù potrebbe anche rientrare oltre se quando ne ha la chance Smith non sparasse un tiraccio. Così è una tripla di Moss a 1'30'' dalla fine a dare alla Montepaschi l'ossigeno del +8 per condurla in porto.

Siena: Brown 24, Moss 17, Ortner 15
Cantù: Leunen 17, Brooks e Mazzarino 10