Varese non stacca il pass per le semifinali perdendo a Venezia, Siena fa valere il fattore campo e si porta sul 2-2 con Milano, esattamente come hanno fatto mercoledì sera Roma e Cantù contro Reggio Emilia e Sassari. Ecco i resoconti delle due gare.

Hackett al tiro. Ciam/Cast

Montepaschi Siena-EA7 Milano 75-69
Siena pareggia i conti della serie nella bolgia del Palaestra: trova linfa dalla vitalità di Carraretto ed Eze e dalla classe di Hackett e Brown, mentre Milano si deve aggrappare al solo Langford: troppo poco per pensare di vincere fuori casa. Due a due e si riparte sabato.

Mens Sana con la novità Matt Janning, all'esordio nella serie. Ambiente caldo, Gentile subito fuori con due falli dopo nemmeno tre minuti, ma punteggio in equilibrio. Hackett sembra voler continuare da dove aveva interrotto in gara tre, Milano prova a sfruttare la maggiore fisicità sotto canestro. E' però Sanikidze a piazzare una schiacciata per il 7-4, ma Ress è costretto ad uscire per un problema al polpaccio sinistro (4', rientrerà con una vistosa fasciatura). Milano impatta con un gioco da tre punti di Mensah Bonsu, ma esaurisce già dopo 5' il bonus ed il duo Hackett -Janning scava un altro solco (13-7 al 6'). Scariolo corre ai ripari con Melli e Bourousis e Milano va addirittura in vantaggio per la prima volta (17-18 a 2' dal termine), poi qualche errore da una parte e dall'altra fino al sorpasso locale alla fine del quarto firmato da Brown (20-19), con la Montepaschi che infila 7/7 da due, ma 1/6 da tre.

Sanikidze si aggrappa al canestro. LaPresse

Le “sportellate” fra Bourousis e Eze accendono l'inizio secondo quarto, ancora in grande equilibrio, con Milano che insiste sul suo centro. Non si segna a lungo (è sempre 22-23 al 15'), poi Green e un paio di palle perse da Siena permettono a Milano di allungare (24-28 a 3' da metà gara). La Montepaschi però non molla e Carraretto addirittura firma il sorpasso (29-28) da tre, mentre Mensah Bonsu sbaglia quattro liberi consecutivi e Siena rimane attaccata: la sfida rimane punto a punto fino alla fine del quarto, con i locali che chiudono in vantaggio (35-34, parziale di 15-15).

Gentile, di nuovo in campo dopo l'uscita nel primo quarto, prova a tracciare la strada giusta, seguito da Hairston, ma è ancora Carraretto da fuori a riportare Siena in avanti (42-40 al 24'). Ma la sfida resta in equilibrio (44-44 al 26'), Si rimane lì fino al 30': è 54-53. Al 36' Siena è in avanti (64-59) con Eze, grazie anche ad una palla persa da Melli, imitato subito dopo da Gentile: Janning e Eze firmano il +10 e Siena prova a scappare (69-59 a 3'11''): sembra il momento decisivo. E' Hackett a chiudere i conti con una penetrazione. Minuto finale solo per la statistica, adesso (sabato) si torna a Milano. (Alessandro Lorenzini)
Siena: Brown 17, Eze 14, Carraretto 14
Milano: Langford 21, Mensah Bonsu 9

Umana Venezia-Cimberio Varese 84-72
L’Umana tiene aperta la serie, torna a vincere nei playoff dopo 26 anni e mina le certezze di Varese. Cimberio succube per larghi tratti della Reyer, trascinata finalmente da un superlativo Clark che ha “spaccato” il match nel primo quarto. La Cimberio è andata controcorrente e non ha più trovato il filo del discorso.

Varese prova a indirizzare subito la partita (3-9), giocando sulla situazione psicologica della Reyer. Mancava l’asse Clark-Szewczyk nelle prime 3 gare, il polacco apre il box della Cimberio dall’arco, poi si scatena il “tornado” Clark: due triple e una percussione (14-9) dentro l’area varesina. La rumba granata prosegue inarrestabile, in 3’ il quintetto di Mazzon infila un micidiale 18-0 (21-9) che mette all’angolo Varese. Vitucci scuote la testa, nessuna reazione. Anzi, il finale è di marca granata (31-18).

L'esultanza di Young. Ciam/Cast

Metamorfosi pazzesca della Reyer, che non molla nemmeno in apertura di secondo quarto con Bowers e Diawara che infilano il +17 (35-18). Banks prova a scuotere i compagni, è l’unico terminale di Vitucci che funziona. Mazzon trova minuti-qualità anche in Bowers, a metà frazione Reyer sempre più lontana per la Cimberio (43-22). La zona veneziana manda in corto circuito gli avversari, due triple di Ere e Talts sembrano riaccendere la luce per la Cimberio (45-30), ma il finale è ancora un assolo dell’Umana con Diawara che ruba palla e vola in contropiede, poi Young capitalizza in oro il terzo fallo di Ere (52-33).

Hubalek apre il terzo periodo con l’ennesima tripla (55-33), Green prova a prendere le redini del gioco in mano, ma è ancora il ceco a respingere dall’arco il tentativo di rimonta della Cimberio (62-41). Clark sale ancora in cattedra (16 punti), Venezia risale (65-43), la Cimberio reagisce (67-51) con Dunston, ancora una volta il finale è di marca Reyer (73-53). Ultimo quarto con la Cimberio che riesce finalmente a limitare l’attacco granata (75-64), Rosselli fa respirare l’Umana dalla lunetta (77-64), Young replica dall’arco a Sakota (82-67), si entra negli ultimi 3’ con un vantaggio di tutto rispetto. (Michele Contessa)
Venezia: Clark 18, Young 16, Diawara 14
Varese: Sakota 15, Dunston 14, Banks 12.