Zoroski e May si complimentano a vicenda. Ciamillo

E' la Fabi Shoes Montegranaro ad aggiudicarsi con merito il recupero della quarta giornata di ritorno. A Venezia, cui mancano i punti di Young, non basta uno strepitoso Clark (31 punti e 6/7 da tre) con Montegranaro attenta in difesa e precisa dalla lunetta nel finale.

equilibrio — La chiave del match per gli uomini di Valli è stato sicuramente l'esser riuscita a tenere sotto il 50% da due Clark e compagni. Eppure ad 1' dalla fine tutto era ancora in gioco. L'uscita per falli dopo appena un minuto del quarto periodo di Szewczyk avrà sicuramente aiutato sotto questo aspetto anche se proprio da quel momento Venezia ha costruito la propria rimonta dal -13 al -2 a 55” dalla fine (3/3 di Clark dalla lunetta).

punto a punto — L'avvio di partita è abbastanza equilibrato con le due formazione che partono subito forte senza sbagliare praticamente nulla al tiro. Il punteggio si assesta sul pari al 5' con una bella percussione di Ivanov tra le maglie difensive dell'Umana (15-15). Nel secondo quarto l'Umana prova a premere sull'acceleratore. Mazzon mette in difficoltà la Fabi con la zona e Bowers mette dentro sei punti in fila (23-28) costringendo Valli al timeout. E' Karl a dare la scossa per il controbreak di 14-0 che porta i gialloblù sul +9 al 15' (canestro di May per il 37-28). Venezia barcolla ma non molla e Clark, devastante nell'uno contro uno, la riporta a -3. A quel punto però Montegranaro alza il ritmo in difesa mentre in attacco trova linfa nelle iniziative di Karl (69-56 al 29'26”).

Bowers a colloquio con coach Mazzon. Ciamillo

finale — Nell'ultimo quarto Venezia perde subito Szewczyk per falli. Mazzon a quel punto è costretto ad abbassare il quintetto imponendo un pressing a tutto campo che mette in grande difficoltà la Fabi. Clark, Bowers e Meini firmano l'80-74 a 3' dalla fine. Nel finale è però Ivanov a salire in cattedra, abile su entrambi i lati del campo a rimbalzo. Le speranze di Venezia, reduce da 5 vittorie di fila in trasferta, affondano sul tiro libero sbagliato da Bowers mentre proprio la grande precisione di Ivanov ai liberi (4/4) negli ultimi secondi ha permesso alla Sutor di portare a casa i due punti.