Eurolega, Siena travolgente
Milano cade a Madrid
MILANO, 27 ottobre 2011
La squadra di Pianigiani batte Lubiana 79-57 con i 17 punti di McCalebb. L'Emporio Armani gioca bene ma cede alla distanza a casa del Real: 85-78
Nella seconda giornata di Eurolega, Siena supera 79-57 in casa l'Olimpia Lubiana, cogliendo la sua seconda vittoria nel gruppo D. Milano, nel gruppo C, gioca bene ma perde 85-78 in casa del Real Madrid.
Real Madrid-EA7 Emporio Armani Milano 85-78
(Pietro Scibetta) L'EA7 Emporio Armani esce sconfitta dalla prima grande trasferta europea di questa stagione, dopo aver apparecchiato la tavola nel terzo quarto con Drew Nicholas per provare a portare a casa una vittoria che avrebbe certamente inciso anche nella mente dei giocatori di Scariolo, ma soprattutto in quella di tutti i prossimi avversari di una formazione milanese schierata per l'occasione in canotta nera e rossa. Sergio Scariolo temeva, a ragione, l'enorme potenziale offensivo del Real di Pablo Laso, ma nei primi 10' a dominare sono le difese. Partono meglio i padroni di casa con 5 punti filati della superstar Rudy Fernandez (7-2 dopo 3'), ma l'ingresso in campo di Malik Hairston sveglia l'Olimpia. L'ex giocatore di Siena ne mette 5 dentro al parziale di 9-1 con cui i milanesi si portano avanti 11-8 a 4'35 dal primo intervallo, e c'è anche Gallinari (con 5 consecutivi) a propiziare l'allungo ospite sul 18-12 con 1'42 da giocare nel primo quarto. Fernandez e Gallinari chiudono a quota 7 la prima delle quattro frazioni di gioco, ma nel secondo quarto è l'ex teramano Jaycee Carroll a prendersi la ribalta: 3/3 da fuori e 11 punti in un amen per lui, che tiene il Real agganciato alla partita (36-39 al 20'). Sì, perché Milano concede appena il 38% da due a una formazione piena di lunghi di talento (ci saranno anche 3' per l'esordiente Ibaka, appena giunto causa lockout dagli Oklahoma City Thunder), e questo nonostante i 6'42 spesi in campo da Bourousis nella prima metà di partita (fuori dopo il 2° e non più rientrato). Il terzo quarto sembra quello buono per la truppa di Scariolo: a scatenarsi è Drew Nicholas, mai veramente convincente fino a questa sera. Il campione d'Europa in carica mette a segno da solo un parziale di 13-0 che rompe l'equilibrio, arrivando a quota 20 con 6/7 dal campo in 16' fino a lì, mentre al Real sembrano saltare i nervi (falli tecnici a Suarez e Llull). Ma non dura. Il Real continua a far male da fuori, due volte con Rudy, ma anche con Llull e Pocius, la zona di Scariolo non sortisce gli effetti sperati e Carroll segna il sorpasso a 24” dall'ultima pausa (63-62 al 30'). Milano non ha praticamente nulla dalla coppia greca Bourousis-Fotsis (6 punti, 5 rimbalzi e 3 perse in 16' per l'ex Olympiacos, 2 con 1/4 e 2 assist in 17' per l'ex Pana), ci pensa Hairston a tenere i suoi in partita finché può, mentre Nicholas fa 1/7 dal campo dopo la sfuriata precedente (chiude con 7/14, suo l'ultimo vantaggio milanese sul 71-72 a 5'41 dalla fine). È Milano, alla fine, a perdere il controllo: ingenuo antisportivo di Hairston su Rudy (dalla lunetta fa 80-74 a 3'10 dalla fine), ancora peggio Nicholas che concede tre tiri liberi a Carroll (83-76 a 1'39 dalla sirena). Jaycee chiude con 21 in 19' con 8/11 di cui 4/4 da fuori, l'errore allo scadere di Fernandez evita se non altro la sconfitta in doppia cifra a Milano.
Madrid: Carroll 21, Fernandez 17, Llull 13, Pocius 11.
Milano: Nicholas 24, Hairston 18, Gallinari 12.
Montepaschi Siena-Olimpia Lubiana 79-57
(Giuseppe Nigro) Due su due per la Montepaschi. Nel giorno dell'esordio di Rakocevic (0/2 al tiro in 7 minuti nel primo tempo, poi stop), è decisiva la trazione anteriore di McCalebb e Kaukenas, con una prestazione brillante di David Moss. Il più chiacchierato in casa senese era proprio quest'ultimo, sulla porta d'uscita dopo la rivoluzione d'ottobre della Montepaschi, e proprio lui - partito in quintetto - è stato il motore del grande avvio toscano, con 10 punti in 8'. Lubiana è schiacciata dalla difesa casalinga a un avvio da 1/11 al tiro e nove palle perse nei primi undici minuti, preparando la scorpacciata senese che tocca il 28-4 a inizio secondo quarto sull'onda di un 10/13 da due (e 3/5 da tre). Poi però la Montepaschi spegne il motore, offrendo il fianco alla freschezza del 19enne prospetto lettone Bertans. Sui suoi 10 punti in 5' Lubiana costruisce il break di 20-4, approfittando del relax senese (25 punti concessi nel secondo quarto, dopo i 4 del primo, ma anche 0/5 da tre e 8 perse nel parziale) per tornare a tiro (36-24 al 17') e poi presto sotto la doppia cifra di margine (38-29 al riposo, 42-35 al 23'). Qui la Montepaschi si riaccende, non tanto per la zona 3-2 quando per la forza d'urto della coppia McCalebb-Kaukenas spinta a pieni giri: a metà campo e in campo aperto infilano 15 punti in coppia nel terzo quarto, alla metà del quale gli sloveni perdono contatto sotto il 15-3 senese che vale il 61-38 poco prima di entrare nell'ultimo periodo, quando il divario tocca il picco sul 77-51 a 99'' dalla fine.
Siena: McCalebb 17, Lavrinovic 12, Kaukenas 11, Moss 10
Lubiana: Bertans 12, Varda e Rothbart 7
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