Una Lamborghini perde il controllo e viene centrata da un¡¯altra auto: solo l¡¯inizio di una sequenza di scontri da paura, fortunatamente senza conseguenze per i piloti coinvolti, merito delle scocche ad altissima resistenza e alle cellule che oggi rendono molto pi¨´ sicuri i piloti
Macchine da corsa fortemente danneggiate, detriti sparsi lungo tutta la pista. E davvero tanta paura, ma fortunatamente le scocche delle auto hanno tenuto e protetto i piloti. Si perch¨¦ a Spa Francorchamps gli spettatori hanno temuto il peggio quando le vetture di quattro piloti, Jack Aitken (Lamborghini numero 114 del team Emil Frey Racing, in equipaggio anche Arthur Rougier e Konsta Lappalainen), Davide Rigon (Ferrari numero 71 Iron Lynx, in equipaggio anche Antonio Fuoco e Callum Ilott), Kevin Estre (Porsche 911 GT3 numero 21) e Franck Perera (altra Lamborghini del team Emil Frey Racing), si sono toccate provocando un violento incidente. Il botto ha costretto la direzione gara della 24 Ore di Spa, terzo appuntamento del Campionato GT World Challenge Europe, a far entrare la Safety Car per permettere ai soccorritori di intervenire e valutare le condizioni dei top driver coinvolti nel crash. Fortunatamente nessuna conseguenza per i quattro, usciti miracolosamente illesi. In particolare la Lamborghini Huracan che ha subito l¡¯impatto pi¨´ forte ha dimostrato che la cellula dell¡¯auto riesce ad assorbire enormi sollecitazioni rimanendo integra e proteggendo il pilota nonostante il forte colpo subito sia nella zona anteriore che posteriore.
la dinamica dell¡¯incidente a spa
¡ª ?A giudicare dalle immagini, sembra che Aitken abbia perso il controllo del mezzo in uscita dal Raidillon, uno dei punti pi¨´ difficili del tracciato belga. La sua Lamborghini si ¨¨ fermata in piena traiettoria, venendo centrata dall¡¯accorrente Perera al volante della Lamborghini Huracan. Discorso simile per Rigon ed Estre, a cui non ¨¨ riuscito il miracolo di evitare le due macchine incidentate. Ne ¨¨ uscito fuori un botto agghiacciante, che ha ricordato sinistramente quanto accaduto in Formula 2 nel 2019, quando perse la vita il francese Antoine Hubert.
24 ore spa, piloti ok
¡ª ?Le immagini delle macchine distrutte hanno fatto temere per le condizioni fisiche dei piloti. Invece i quattro sfortunati protagonisti se la sono cavata solamente con un grande spavento. Estre e Perera sono stati prontamente dimessi dopo i primi controlli nel centro medico del circuito. Per Rigon e Aitken, invece, ¨¨ stato necessario attendere l¡¯esito di alcuni esami in ospedale per scongiurare fratture o gravi infortuni. Anche loro sono stati dimessi in serata.
? RIPRODUZIONE RISERVATA