In un¡¯intervista esclusiva, abbiamo parlato con Antonello Coletta responsabile delle competizioni a ruote coperte di Maranello: grandi successi e soddisfazioni con le GT, e si pensa anche alla futura Hypercar
? stato dolce il viaggio di Antonello Coletta, 54 anni responsabile delle competizioni a ruote coperte del Cavallino, da Le Mans al N¨¹rburgring con i due trofei conquistati domenica alla 24 Ore francese, dove le sue Ferrari hanno monopolizzato le categorie GT come non accadeva dal 1967.
Un dominio meritato
¡ª ?¡°Questo duplice successo ci fa molto piacere, soprattutto pensando che solo 25 giorni fa avevamo vinto tutte e due le classi anche a Spa (che insieme a Daytona e alla 24 Ore francese sono il fiore all¡¯occhiello della stagione endurance; nd.r.). Se poi ci si aggiunge che domenica abbiamo vinto anche una gara del Dtm (con Alex Albon; n.d.r.), stiamo vivendo un momento super positivo¡±.
Nel vostro box c¡¯era il presidente John Elkann, che aveva dato il via alla gara.
¡°Ci ha fatto piacere averlo l¨¬ con noi, ha avuto modo di poter osservare e apprezzare il mondo dell¡¯Endurance. ? rimasto sino alla tarda mattinata di domenica cos¨¬ ha visto uno dei pit stop pi¨´ significativi, quando abbiamo cambiato i freni della macchina numero 51. Nello stesso momento abbiamo rifornito, cambiato gomme e freni. Tutto in poco pi¨´ di un minuto. Tenendo conto che quando fai benzina, non puoi toccare la vettura, abbiamo cambiato i freni in 40 secondi. Ed ¨¨ stata una delle chiavi della vittoria. Il presidente ha potuto apprezzare il lavoro dei ragazzi della squadra, che nei due giorni di gara restano in piedi 36-38 ore. Una cosa spesso poco enfatizzata¡±.
Questa vittoria poi fa da formidabile propellente per il progetto Hypercar.
¡°Stiamo definendo stile, forme in galleria del vento, gli studi sul motopropulsore. ? un momento in cui il progetto ¨¨ in evoluzione. Facciamo conto di andare in pista verso maggio, giugno dell¡¯anno prossimo. Ci stiamo preparando bene, abbiamo una squadra che ha scritto alcune delle pagine pi¨´ importanti degli ultimi anni nell¡¯endurance, in casa una tecnologia che non ¨¨ seconda a nessuno. Siamo fiduciosi di poter fare, con umilt¨¤ e piedi per terra, un buon lavoro. Con tante Case impegnate non sar¨¤ una passeggiata, ma se saremo competitivi, la soddisfazione sar¨¤ ancora maggiore¡±.
Piloti?
¡°Sar¨¤ un mix tra i nostri piloti attuali del Gt e quelli in crescita: la prima scelta sar¨¤ l¨¬¡±.
Di sicuro Alessandro Pier Guidi e James Calado un posto se lo sta meritando, no?
¡°C¡¯¨¨ tanto interesse nei confronti del nostro progetto, tanti piloti si stanno offrendo. Uno come Pier Guidi ha vinto un Mondiale, due volte Le Mans, e ancora Daytona, Spa, non so quanti campionati endurance; Calado fa coppia con lui. Come fai a non considerarli?¡±
? RIPRODUZIONE RISERVATA