Il giapponese vince la 104esima edizione della 500 Miglia di Indianapolis davanti a Scott Dixon, vero leader di questa gara. Alonso attardato per un problema tecnico
L¡¯edizione numero 104 della 500 Miglia di Indianapolis ¨C la prima senza pubblico in via precauzionale per evitare la diffusione del Covid-19 ¨C va ad appannaggio di Takuma Sato. L¡¯ex pilota di Formula 1 rimane nelle posizioni di testa per gran parte della gara, emergendo nel finale (anche grazie ad alcune uscite di scena illustri, come quella di Alexander Rossi). Il pilota giapponese si trova al comando sul circuito ovale quando ¨C a 4 giri dal termine ¨C Spencer Pigot commette un errore tale per cui la gara termina in regime di safety car. ¡°Beffato¡± Scott Dixon, leader della corsa per gran parte del tempo e decisamente il pilota pi¨´ veloce in pista per tutti e 200 i giri. Ogni volta che guadagna terreno sugli inseguitori, un incidente gli impedisce la fuga, con la safety car che ricompatta il gruppo e riporta gli avversari alle calcagna del neozelandese. Nel finale Sato ¨¨ velocissimo, Dixon studia l¡¯attacco finale ma l¡¯incidente congela le posizioni. Anche questo ¨¨ la 500 Miglia di Indianapolis.
LA CRONACA DELLA GARA
¡ª ?Marco Andretti, autore della pole position, guida il gruppo di 33 piloti nelle battute iniziali, ma ¨¨ Scott Dixon a voler dettare il ritmo nei primi giri. Alla terza tornata Ed Carpenter si ferma ai box per un contatto contro il muretto, mentre al sesto giro il disco freno anteriore destro della macchina di James Davison si surriscalda, tanto da raggiungere temperature elevatissime, prendere fuoco e provocare l¡¯esplosione del cerchio. La corsa ¨C per questo motivo ¨C viene momentaneamente interrotta, salvo ripartire appena possibile con pilota e auto in sicurezza.
Poco dopo la partenza Andretti scivola in quinta posizione, mentre Fernando Alonso naviga attorno alla 24esima posizione. Al 25¡ã giro Marcus Ericsson ¨¨ costretto al ritiro dopo una collisione con il muretto che compromette la sospensione della sua monoposto. Molti piloti approfittano della safety car per fare una sosta ai box. Il vincitore della scorsa edizione, Simon Pagenaud, prende il comando della gara attorno al trentesimo giro, portandosi dietro Oliver Askew. A 1/4 di gara la situazione ¨¨ questa: Dixon conduce con quasi 1¡± di vantaggio su Rossi. In terza posizione, distaccato di 4¡± dal leader della corsa, c¡¯¨¨ Veekay (che al rientro ai box investe i suoi meccanici senza gravi conseguenze), seguito a 3¡± da Hunter-Reay, Sato, Andretti, Ferrucci, O¡¯Ward, Hinchcliffe. Newgarden chiude la top ten. Alonso sale in 20esima posizione.
Dixon allunga e al 70¡ã giro il vantaggio su Askew ¨¨ di oltre 7¡±. Il neozelandese spinge forte e prima dell¡¯80esima tornata porta a 10¡± il gap sul secondo: tenta la fuga. Pit stop per Askew, Sato passa in seconda posizione. Bandiera gialla all¡¯85¡ã giro per il contatto di Dalton Kellett con il muretto, disturbato dallo spostamento d¡¯aria dovuto ad un sorpasso. Il gruppo si ricompatta e di conseguenza si azzera il vantaggio costruito da Dixon. Molti ne approfittano per fare un altro pit stop. La gara non fa in tempo a ripartire che c¡¯¨¨ subito un altro contatto: coinvolti Oliver Askew ¨C ottima gara sin qui ¨C e Conor Daly. La vettura del primo, nel tentativo di evitare il testacoda che ha coinvolto Daly, colpisce il muretto interno prima dell¡¯entrata dei box e rimbalza in pista. Gara di nuovo interrotta.
Dopo 16 giri a rilento, la gara riparte esattamente al 101¡ã giro. Rossi e Sato cercano di tenere il passo di Dixon. Prosegue la rimonta di Alonso: alla ripartenza ¨¨ in sedicesima posizione. Continui cambi di posizione al vertice tra Dixon e Rossi. Incidente al 122¡ã giro: Alex Palou rimane con 3 ruote. Di nuovo bandiera gialla. Problemi per Fernando Alonso: lo spagnolo si ferma ai box per un problema tecnico, perdendo parecchio tempo. Addio alle speranze di vittoria. Contatto ai box tra Sato e Rossi, con il secondo che ha la peggio e perde tempo importante per riparare la propria vettura. Dixon ha un passo decisamente superiore a tutti gli altri: a 60 giri dal termine, con la gara ripartita dopo pochi giri, ha 4¡± di vantaggio su Sato. Nel disperato tentativo di rimontare, Rossi commette un errore: stringe troppo una curva, perde il controllo della macchina e tocca le barriere, danneggiando la sospensione anteriore destra. La gara perde un protagonista.
Sato passa al comando a 40 giri dal termine, ma Dixon resta in scia e studia l¡¯avversario. Gara anonima per Andretti, che naviga costantemente attorno alla 12esima posizione. Ultimo pit stop per Dixon al giro numero 170. Fila tutto liscio e rientra in undicesima posizione, ritrovandosi in quarta poco dopo per i pit stop degli altri. Sorpassi e controsorpassi con Sato, la gara entra nel vivo a 25 giri del termine. Sato conduce, Dixon insegue. Incidente violento a 4 giri dal termine: Spencer Pigot va in sovrasterzo, sbatte sul muro esterno e rimbalza contro il muro che divide la pista dai box. Il pilota viene soccorso dai commissari e dal personale medico: ¨¨ conscio ma viene portato fuori dalla pista con la barella.
Posizioni congelate: Takuma Sato vince la 104esima edizione della 500 Miglia di Indianapolis in regime di safety car. Secondo un ottimo Scott Dixon, che aspettava le ultime tornate per sferrare l¡¯attacco decisivo nei confronti del pilota nipponico. Il neozelandese viene beffato dalla sua stessa strategia. Era palesemente il pilota pi¨´ veloce in pista. Terzo gradino del podio per Graham Rahal, autore di una buona gara nelle battute finali.
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