Il team PoliMOVE, che rappresenta il Politecnico di Milano, ha vinto lĄŻappuntamento dellĄŻIndy Autonomous Challenge disputato lĄŻ11 novembre sul circuito del Texas Motor Speedway
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Il Politecnico di Milano ha vinto per la seconda volta lĄŻIndy Automonous Challenge, competizione per automobili guidate dallĄŻintelligenza artificiale. LĄŻateneo milanese ha sfidato altre cinque squadre in rappresentanza di 39 atenei e 11 Stati, per un totale di oltre 500 studenti. Il team PoliMOVE del dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria ha rappresentato lĄŻItalia, sotto la guida del professor Sergio M. Savaresi. In finale, la squadra milanese ha battuto lĄŻAI Racing Tech, team composto da studenti e docenti delle Universit¨¤ delle Hawaii, California, San Diego, Carnegie Mellon e Berkeley.
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Come funziona
ĄŞ ?La competizione consisteva in una serie di round a eliminazione fino alla finale. Le auto si scambiavano il ruolo di leader (in difesa) e inseguitore (in attacco), sorpassandosi a velocit¨¤ sempre crescenti fino a quando una di loro non riusciva a completare la manovra. Tutte le squadre hanno gareggiato con delle monoposto Dallara IL-15 che correvano nella categoria Indy Lights, opportunamente modificate e rinominate AV-21, spinte da un motore 2.0 turbo da 450 Cv di origine Mazda-Aer. LĄŻelettronica e i sensori sono gli stessi per tutte le squadre: lĄŻunica differenza ¨¨ lĄŻalgoritmo di intelligenza artificiale sviluppato dai diversi team.
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Condizioni difficili
ĄŞ ?La gara si ¨¨ svolta con lo stesso format di quella di gennaio 2022, ma con maggiore libert¨¤ nei movimenti difensivi. Le condizioni del tracciato hanno messo in difficolt¨¤ i piloti artificiali, con la pista umida e le temperature molto basse, ma le auto hanno comunque viaggiato a velocit¨¤ superiori a 230 km/h. La vettura del team PoliMOVE ¨¨ stata lĄŻunica a non commettere errori ed evitare le collisioni con gli avversari. "? stata una gara problematica, condizionata dal meteo avverso. Dopo settimane di caldo e sole, la temperatura si ¨¨ abbassata fino a 5 gradi, con vento e pioggia intermittente. Per noi il risultato di questa gara rappresenta una grandissima soddisfazione per aver dimostrato compattezza e affidabilit¨¤ nelle prestazioni, inclusi notevoli aspetti di sicurezza che hanno forti ricadute sullo sviluppo della guida autonoma", ha dichiarato Sergio Savaresi, docente ordinario di Ingegneria dellĄŻautomazione al Politecnico di Milano.
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