L’Endurance ritorna ad Imola: perché è il nuovo capitolo di una storia gloriosa

A distanza di 13 anni l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari torna a ospitare un grande evento di durata. La Ferrari punta a ripetere i successi di Merzario, alla 500 Km del 1972, e di Bruni e Fisichella nel 2011

Il fine settimana in arrivo?segnerà la completa rinascita dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dopo la profonda ricostruzione operata nel 2007. Riconquistata già da quattro anni la F1, sia pure in maniera piuttosto rocambolesca e con il drammatico stop per l’alluvione del 2023, la pista romagnola torna ad avere anche un grande evento Endurance.

MEZZO SECOLO DI ATTESA

Quest’anno l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari torna ad ospitare una prova del Campionato Mondiale Endurance dopo un’attesa di oltre 40 anni. L’ultima prova iridata di durata prima di questa stagione risale infatti al 16 settembre 1984, con una 1000 Km che fu dominata dalle Porsche 956: il rimpianto Stefan Bellof ed Hans Joachim Stuck si imposero ai danni dell’equipaggio formato da Jan Lammers e Jonathan Palmer. Da allora il vecchio Mondiale Endurance preferì puntare su Monza per la propria tappa italiana. Nei decenni precedenti, era particolarmente apprezzata la 500 Km valida per il Campionato Italiano Sport, capace di attirare le case costruttrici più prestigiose. In particolare nel 1972 ci fu una splendida doppietta Ferrari: Arturio Merzario riuscì a battere Jacky Ickx dopo due batterie di gara seguite da una accanita finale.

NUOVI EVENTI ENDURANCE DOPO IL RILANCIO

A partire dalla seconda metà degli Anni Ottanta l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari modifica i propri programmi sportivi, concentrandosi sulla F1 e sulle gare sprint nazionali. In riva al Santerno le gare Endurance conoscono dunque un periodo di sostanziale quiescenza fino alla riapertura del circuito nel 2008, dopo una complicata ristrutturazione del circuito. Persa la F1, al tempo impegnata nella ricerca di location “esotiche” per il suo calendario, la pista romagnola è in cerca di rilancio dopo il "facelift" ed un dissesto economico e decide di puntare anche sugli eventi di durata. La prima gara di alto livello è nel 2011, con la tappa della Intercontinental Le Mans Cup che regala soddisfazioni anche alla Ferrari. In LMGTE Pro infatti vincono Gimmi Bruni e Giancarlo Fisichella con la Ferrari 458 Italia GT2 di AF Corse. Un successo organizzativo che spinge la direzione imolese a puntare ancora sull’Endurance. Dal 2013 al 2016 Imola ospita infatti la ELMS, offrendo sempre gare molto combattute e spettacolari.

IL SALTO DI QUALITA’ DEGLI ULTIMI ANNI

L’ultimo decennio vede la pista di Imola aumentare gli sforzi per riconquistare il terreno perduto. Paradossalmente, la pandemia di Covid-19 “giova” al circuito in riva al Santerno, che viene selezionato per recuperare una tappa della F1 nella stagione 2020. La gestione della sicurezza viene definita di altissimo livello e molti altri organizzatori scelgono Imola per ospitare una prova delle loro categorie. Tra questi l’ELMS, che torna nel 2022 con una Quattro Ore vinta dalla Oreca 07 di Louis Delétraz, Ferdinand Habsburg e Lorenzo Colombo. Come nelle edizioni precedenti la gara si rivela un successo su tutti i livelli. Sempre nel 2022 è proprio l’ “Enzo e Dino Ferrari” ad ospitare la presentazione della Ferrari 499P in occasione delle Finali Mondiali del Ferrari Challenge: una sorta di “premonizione” visto che due anni più tardi il FIA WEC debutterà in Romagna…

IMOLA,?UN LAYOUT UNICO

Aperto nel 1953, il Circuito di Imola è stato intitolato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari nel 1988, all’indomani della morte del “Drake”. Lungo 4.909 m e dotato di 21 curve, è famoso per alcuni tratti iconici quali la “Tosa”, la “Rivazza” e la “Acque Minerali” rimaste inalterate dopo il radicale restyling della pista resosi necessario nel 1994 all’indomani della tragedia di Senna, occorsa giusto trent’anni fa. A proposito di F1, la pista imolese ha ospitato ben 30 Gran Premi di cui ben ventisei sotto la denominazione di GP di San Marino, mentre gli ultimi sono stati dedicati alla regione Emilia Romagna. Imola è stata anche sede del Motomondiale e della Superbike ed è tutt’ora tappa di tutte le principali serie automobilistiche e motociclistiche nazionali nonché del prestigioso Historic Minardi Day.

Orari della 6 Ore di Imola (WEC)

Venerdì 19 Aprile
09:30 – 10:30 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Prove Libere 1
12:00 – 13:30 | FIA WEC – Prove Libere 1
14:45 – 15:45 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Prove Libere 2
16:00 – 17:00 | Porsche Carrera Cup Germany – Prove Libere 1
17:15 – 18:45 | FIA WEC – Prove Libere 2

Sabato 20 Aprile
09:05 – 09:40 | Porsche Carrera Cup Germany – Qualifiche
10:00 – 10:50 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Qualifiche
11:10 – 12:10 | FIA WEC – Prove Libere 3
13:25 – 14:25 | FIA WEC – Pit Walk
14:45 – 14:57 | FIA WEC – Qualifiche – LMGT3
15:05 – 15:15 | FIA WEC – Qualifiche – Hyperpole LMGT3
15:25 – 15:37 | FIA WEC – Qualifiche – Hypercar
15:45 – 15:55 | FIA WEC – Qualifiche – Hyperpole Hypercar
16:30 – 17:00 | Porsche Carrera Cup Germany – Gara 1
17:40 – 18:30 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Gara 1
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Domenica 21 Aprile
08:45 – 09:15 | Porsche Carrera Cup Germany – Gara 2
09:45 – 10:35 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Gara 2
10:45 – 11:45 | FIA WEC – Pit Walk
12:15 | FIA WEC – Apertura Grid Walk
12:27 | FIA WEC – Chiusura Grid Walk
12:45 | FIA WEC – Evacuazione Grid Walk
12:55 | FIA WEC – Bandiera Verde
13:00 – 19:00 | FIA WEC – Gara
19:10 | FIA WEC – Podio