Dopo sei anni di apprendistato come tracciato per test e collaudi, la pista di Cervesina ¨¨ stata ritoccata e allungata: ora ¨¨ pronta a fare il suo ingresso nel ¡°club dei 5.000¡± per affiancare Monza e il Mugello
Quando si parla di motorsport molto spesso si commette l¡¯errore di focalizzare l¡¯attenzione troppo sulle macchine, dimenticando i suoi altri elementi ugualmente caratterizzanti. Uno su tutti: le piste. I regolamenti tecnici sono funzionali al periodo storico e alle tecnologie disponibili, allo stesso modo i tracciati, il cui disegno molto spesso ¨¨ dipeso dalla filosofia di una certa epoca. Pensiamo alle vecchie Monza, Spa, Zandvoort, Zeltweg, Imola, gli antichi altari del pericolo. Piste il cui unico scopo era la ricerca spasmodica della velocit¨¤, con vetture che non disponevano di grande grip meccanico e aerodinamico. Oggi, in Italia come nel mondo, i circuiti sono stati addomesticati con chicane, dissuasori e altro, ma il fascino di alcuni tracciati e le rispettive difficolt¨¤ contribuiscono a mantenerne vivo il mito. Per¨° attenzione, uno ¡°spettro¡± si aggira per l¡¯Italia: ¨¨ lo spettro dei 5.251 metri del Tazio Nuvolari, autodromo costruito a Cervesina (Pavia).
Un po¡¯ di storia
¡ª ?Spiega Michele Orione, responsabile relazioni pubbliche e comunicazione: ¡°Il Nuvolari vede la luce nel 2014 grazie alla passione di Giorgio Traversa, cui devo anche il mio arrivo nel 2018. Giorgio, proprietario di una ditta di calcestruzzi, ¨¨ animato da una passione immensa ed ¨¨ una persona genuina e spontanea¡±, racconta Orione. ¡°Nel 2014, inseguendo il suo desiderio di bambino di avere una pista sua, arruola l¡¯ingegnere Adamo Leonzio, gi¨¤ noto al motorsport italiano per il suo apporto alla progettazione di vari autodromi. A Leonzio viene commissionato il disegno di un tracciato col quale affacciarsi sul mondo delle due e quattro ruote, che sar¨¤ poi costruito dall¡¯impresa di costruzioni dello stesso proprietario. Il risultato ¨¨ una pista molto tecnica e impegnativa di 11 curve, per un totale di 2.800 metri; sembra un grosso kartodromo, ma ¨¨ una falsa impressione: per andare forte al Nuvolari ¨¨ necessario capire che le tante curve all¡¯apparenza simili, sono profondamente diverse l¡¯una dall¡¯altra e per affrontarle al meglio ¨¨ necessario un grande ragionamento e un setup ottimale. Questo infatti ¨¨ uno dei motivi per cui Cervesina ¨¨ diventata la prima scelta dei team della zona per collaudi e shakedown, oltre ovviamente a tutta l¡¯attivit¨¤ parallela di track day per moto e auto e di eventi per privati¡±.
Tazio Nuvolari 2.0
¡ª ?Ma quando uno ¨¨ abituato a sognare, smettere ¨¨ difficile. Cos¨¬, a distanza di sei anni dai primi giri sul tracciato pavese, Traversa ha deciso che la sua pista doveva essere qualcosa di pi¨´. Molto di pi¨´. Prosegue Michele Orione: ¡°In Italia ci sono due autodromi da 5.000 metri, Monza (5.700 m) e Mugello (5.200 m), segue Imola coi suoi 4.900. Cos¨¬ abbiamo deciso di credere nel progetto di far entrare il Nuvolari nei club. La nostra idea sarebbe di arrivare a 5.251 metri esatti, in modo da superare il Mugello e diventare la seconda pista italiana per lunghezza. Ovviamente si tratta solo del circuito, non della struttura, non abbiamo l¡¯arroganza n¨¦ la pretesa (per ora) di sfidare un¡¯istituzione del genere¡±.
Entrare nei grandi campionati?
¡ª ?Tuttavia se il Nuvolari arrivasse a tali dimensioni, cambierebbe radicalmente anche la sua destinazione e sarebbero finalmente possibili tanti usi finora preclusi al piccolo autodromo pavese. ¡°La nuova configurazione vedr¨¤ il mantenimento delle vecchie curve, salvo poi virare a sinistra sull¡¯ultima, anzich¨¦ tornare sul traguardo¡±, illustra il responsabile pubbliche relazioni. Da l¨¬ inizier¨¤ un veloce toboga con due rettilinei lunghi quasi 1 km, tre curve veloci e sei lente, in modo da permettere la simulazione di diversi generi di situazioni, prima non possibili. ¡°Con questa nuova configurazione contiamo di attirare anche team o Case che vengano a fare sviluppo¡±.
Diversi layout
¡ª ?L¡¯aver ampliato una pista gi¨¤ di per s¨¦ disponibile a diverse configurazioni ha di fatto aumentato il numero di layout possibili, tra i quali ce n¡¯¨¨ uno in cui il lungo rettilineo di ritorno della parte nuova pu¨° essere allungato fino a quasi 1 km e mezzo per fare test di velocit¨¤ e frenata. ¡°Dopo l¡¯ampliamento saranno possibili circa 4 setup diversi, tra i quali spiccher¨¤ uno da circa 4.600 metri per l¡¯alta velocit¨¤. In questa configurazione saranno escluse quanto pi¨´ possibile chicane e curve lente, sembrer¨¤ quasi un tracciato da F1!¡±, racconta entusiasta Orione.
Poca concorrenza
¡ª ?Se ¨¨ vero che la fortuna aiuta gli audaci, allora Traversa e compagnia possono ringraziare. Questo nuovo progetto arriva poco dopo la comunicazione che l¡¯autodromo di Franciacorta ¨¨ passato sotto la propriet¨¤ di Porsche la quale prima lo chiuder¨¤ per effettuare dei lavori e poi lo user¨¤ quasi in esclusiva, lasciando a piedi tutti i frequentatori. In questo modo il Nuvolari, in quanto unico tracciato del nord ovest con caratteristiche simili, potr¨¤ accogliere gli esuli, ancora pi¨´ allettati dalla prospettiva di un nuovo percorso pi¨´ lungo e impegnativo. E per chi temesse che i recenti sviluppi del Coronavirus possano rallentare i lavori, Orione rassicura che per ora il progetto prosegue secondo tabella.
Ma quando si correr¨¤?
¡ª ?Finora a Cervesina di corse se ne sono fatte poche e di carattere secondario. Tuttavia gi¨¤ da quest¡¯anno si era parlato di un ingresso del circuito pavese nei principali calendari italiani, salvo poi rimandare perch¨¦, spiega Orione, ¡°lo faremo solo quando saremo sicuri di essere pronti al 100% e di poter ottenere il risultato che vogliamo. Ma magari gi¨¤ dall¡¯anno prossimo...¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA