Una gara perfetta consegna al pilota di Chip Ganassi un successo importante in ottica titolo. Power ¨¨ secondo su Rosenqvist, sfigurano Newgarden ed Ericsson
Dopo la grande sfortuna patita ad Indianapolis, con l¡¯incidente ai box che lo ha escluso dalla lotta per la vittoria e costretto ad una dura rimonta, Alex Palou si prende l¡¯immediata rivincita sulle strade di Detroit. Sul nuovo circuito allestito sulle strade del Renaissance Center, che rimpiazza il classico layout di Belle Isle, lo spagnolo non sbaglia nulla ed ipoteca il successo fin dalle prove in cui ottiene una pole perentoria. In seguito, il catalano di Chip Ganassi Racing non compie il minimo errore in una gara caratterizzata da numerose fasi di Safety Car, ultima delle quali causata da un incidente di David Malukas. Dopo l¡¯ultima ripartenza, Palou ha respinto gli attacchi di tutti gli avversari conquistando la sesta vittoria in categoria ed allungando in testa alla classifica di campionato.
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brilla power?
¡ª ?Al secondo posto troviamo Will Power, che deve ringraziare la buona sorte dato il contatto con Scott Dixon nell¡¯ultima parte di gara, mentre era in corso una accesa bagarre con il leader Palou. Il neozelandese ¨¨ riuscito a rimanere in strada e, dopo le ultime neutralizzazioni, si ¨¨ ripreso la piazza d¡¯onore a spese di Alexander Rossi. L¡¯italo-americano nel finale ha dovuto cedere anche il gradino pi¨´ basso del podio a Felix Rosenqvist, che ha dimostrato di essersi ripreso dal pauroso crash di Indianapolis al pari di Kyle Kirkwood, giunto sesto sotto la bandiera a scacchi ed anche leader per una tornata durante le fasi di rifornimento.
gli eroi di indy in ombra
¡ª ?In ombra i grandi protagonisti della Indy 500 Josef Newgarden e Marcus Ericsson, primo e secondo nell¡¯interminabile gara del Memorial Day: lo svedese di Chip Ganassi Racing ¨¨ giunto solo ottavo, preceduto anche da Scott McLaughlin e dall¡¯ex-Formula 4 Marcus Armstrong che ¨¨ migliore dei ¡°Rookie¡± e migliora di gara in gara, mentre Newgarden ha finito addirittura decimo. Entrambi hanno cos¨¬ perso punti preziosi in ottica campionato su Palou, che pu¨° ora permettersi di amministrare la situazione grazie ai cinquantuno punti di vantaggio sullo svedese ed ai settanta sull¡¯americano. Altri due protagonisti di Indy che hanno sfigurato in Michigan sono stati Rinus VeeKay, mai in lotta per la vittoria e solo diciottesimo, ed il veterano Helio Castroneves che ha terminato alle spalle dell¡¯olandese soffrendo particolarmente il nuovo tracciato cittadino.
male o'ward
¡ª ?I pit-stop, come da costume nella Indycar, sono stati decisivi per l¡¯equilibrio della gara ed hanno compromesso molte delle ambizioni della Arrow McLaren, forse ancora demoralizzata dalla mala parata in Indiana. Pato O¡¯Ward in particolare ¨¨ retrocesso ultimo per un problema nel fissaggio della ruota; il messicano, innervosito, ha poi colpito le barriere nel quarantaquattresimo giro, causando una delle tante caution della gara del Michigan. Tra l¡¯altro, durante la fase di neutralizzazione si ¨¨ avuto un ulteriore incidente tra Graham Rahal e Benjamin Pedersen, costato il ritiro al primo. Da ¡°brividi¡± anche la collisione iniziale tra Callum Ilott e Kirkwood costata il ritiro al primo. Tra i protagonisti ¡°in negativo¡± di Detroit anche Sting Ray Robb, che ha provocato ben due neutralizzazioni finendo ventiduesimo ed ultimo: nel secondo incidente ¨¨ rimasto coinvolto anche Santino Ferrucci giunto solo ventunesimo al traguardo. Contro il muro ¨¨ finito anche Romain Grosjean, che conferma un periodo estremamente negativo dopo la rovinosa toccata di Indy.
tour de force
¡ª ?Palou dunque lascia il Michigan come leader del campionato, ma non avr¨¤ molto tempo per riposarsi sugli allori. Gi¨¤ tra due settimane, dovr¨¤ difendere la leadership ad Elkhart Lake, sull¡¯insidiosa pista di Road America, mentre nel primo weekend di Luglio la Indycar far¨¤ tappa sul classico circuito di Mid-Ohio, inaugurando un ¡°tour de force¡± che andr¨¤ avanti con poche soste fino alla finale di Laguna Seca¡
ordine d'arrivo
¡ª ?Ordine di arrivo della gara di Detroit, Michigan
- Alex Palou (Chip Ganassi Racing - Honda)
- Will Power (Chip Ganassi Racing - Honda) a 1''184
- Felix Rosenqvist (Arrow McLaren - Chevy) a 5''951
- Scott Dixon (Chip Ganassi Racing - Honda) a 7''568
- Alexander Rossi (Arrow McLaren - Chevy) a 9''984
- Kyle Kirkwood (Andretti Autosport - Honda) a 10''542
- Scott McLaughlin (Team Penske - Chevy) a 10''935
- Marcus Armstrong (Chip Ganassi Racing - Honda) a 11''679
- Marcus Ericsson (Chip Ganassi Racing - Honda) a 13''018
- Josef Newgarden (Team Penske - Chevy) a 14''022
classifica campionato
¡ª ?Classifica campionato dopo sette gare:?
- Alex Palou? punti 273
- Marcus Ericsson 222
- Josef Newgarden 200
- Scott Dixon 194
- Pato O'Ward 191
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