Lo statunitense del Team Penske ha vinto l'edizione numero 107 davanti allo svedese ex F1 e all'italo-americano ex Haas?
Una 500 Miglia pazzesca, con ben tre bandiere rosse negli ultimi venti giri di gara, registra il trionfo di Josef Newgarden e del Team Penske. Per l¡¯americano un successo spettacolare, con un attacco all¡¯ultimo giro utile dopo il terzo restart ai danni di Marcus Ericsson. Lo svedese di Chip Ganassi Racing vede cos¨¬ sfumare per appena novecentosettantaquattro millesimi l¡¯appuntamento con la seconda vittoria ad Indy. Terzo posto con merito per Santino Ferrucci, che con la sua Dallara ¡°stars and stripes¡± fa sognare a lungo il suo team manager A.J.Foyt riuscendo comunque a salire sul podio. Ai piedi del podio, c¡¯¨¨ Alex Palou. Lo spagnolo del team di Chip Ganassi ¨¨ il primo dei ¡°grandi sconfitti¡± di Indianapolis. Dopo avere a lungo comandato nella prima met¨¤ di gara, alternandosi con Rinus Veekay, Palou ha visto le sue speranze naufragare nei pit-stop collettivi durante la fase di bandiere gialle per l¡¯incidente di Sting Ray Robb. Al momento di ripartire, VeeKay ha sbandato pericolosamente davanti allo spagnolo, finendo per accompagnarlo contro il muretto dei box. L¡¯ex-leader ha quindi dovuto sostituire ben due alettoni anteriori, animando comunque una rimonta rabbiosa premiata dal quarto posto.?
paura per gomma nel parcheggio!
¡ª ?Weekend nero per la Arrow McLaren che pure comandava saldamente le operazioni con Pato O¡¯Ward e Felix Rosenqvist nella seconda met¨¤ di gara. Nelle battute finali i due hanno subito la controffensiva di Ericsson, poi Rosenqvist ha toccato il muro alla Curva 1, finendo quindi per perdere il controllo di l¨¬ a pochi istanti. Kyle Kirkwood non ha potuto scansare la Dallara in ¡°livrea Marlboro¡±, strappando la ruota posteriore sinistra, urtando il muro della Curva 2 e quindi capotandosi rovinosamente. Fortunatamente, nessuna conseguenza per i piloti coinvolti: una ruota staccatasi nella collisione ¨¨ finita nel parcheggio interno, ammaccando il cofano della Chevrolet Cruze di uno spettatore¡ Subito dopo la seconda ripartenza, ¨¨ toccato a Pato O¡¯Ward urtare il muro della Curva 3, rovinando la festa dei molti fans messicani presenti ad Indy e finendo anche per essere urtato dal ¡°rookie¡± Agustin Canapino e causando la seconda, discussa Red Flag della giornata. La terza interruzione la ha poi causata il rookie danese Benjamin Pedersen, costringendo la Direzione Gara a fare ripartire la corsa con un solo giro buono ancora disponibile.?
grinta sato
¡ª ?A salvare l¡¯onore della Arrow McLaren ci ha pensato quindi Alexander Rossi che ha chiuso quinto, davanti ad uno Scott Dixon costretto ad inseguire dopo una foratura alla posteriore sinistra nelle prime fasi di gara ed al veterano Takuma Sato. Il nipponico ha tentato il tutto per tutto per conquistare una memorabile terza vittoria, ed il suo piazzamento ¨¨ comunque da incorniciare. Ottima prova per Conor Daly che finisce ottavo una gara solida e senza fronzoli, mentre Colton Herta ¨¨ nono dopo una gara tribolatissima, con tanto di collisione e relativa penalizzazione durante un pit-stop con il compagno di team Romain Grosjean. Il francese di Andretti Autosport ¨¨ stato poi costretto al ritiro per una collisione alla Curva 2, forse ¡°favorita¡± dall¡¯urto ai box, continuando cos¨¬ il suo ¡°digiuno di vittorie¡± in Indycar. Decimo posto non molto esaltante per Rinus VeeKay che paga la collisione ai box con Palou, non riuscendo pi¨´ a riemergere.?
cavalcata kanaan
¡ª ?Oltre a Takuma Sato, anche altri ¡°veterani vincenti¡± di Indy si sono ben comportati nella interminabile gara dell¡¯Indiana. A cominciare da Ryan Hunter-Reay, addirittura al comando prima della prima interruzione ed alla fine ottimo undicesimo; bene anche il quattro volte vincitore di Indy Helio Castroneves che con la non certo trascendentale vettura di Meyer Shank ¨¨ riuscito ad occupare brevemente il comando durante una fase di pit-stop, finendo quindicesimo con merito. Alle sue spalle, ultima grande gara per Tony Kanaan. L¡¯ex-Formula Europa Boxer ha combattuto come un leone, finendo anche sull¡¯erba del ¡°backstretch¡± per tentare il sorpasso su Scott McLaughlin e Takuma Sato. Nessuna fortuna per l¡¯unica donna in gara, Katherine Legge: uno svarione al primo pit-stop ha portato l¡¯inglese a sbandare e toccare il muretto dei box con la ruota anteriore sinistra. La Legge ha tentato di proseguire, ma dopo un calvario di soste ai box ¨¨ stata costretta al ritiro. Per la Rahal Letterman Lanigan Racing una Domenica tutt¡¯altro che memorabile: il migliore al traguardo del team ¨¨ stato Jack Harvey, diciottesimo davanti al compagno di team Christian Lundgaard. Graham Rahal, ¡°ripescato¡± al posto dell¡¯infortunato Stefan Wilson dopo essere stato eliminato nel ¡°bumping¡±, ha concluso ventiduesimo una corsa difficile. Tra i ritirati, anche l¡¯autore del giro pi¨´ veloce David Malukas -costretto ai box da una Dallara resa inguidabile da un contatto con un avversario- ed il portacolori di Abel Motorsport RC Enerson, fermato dalla meccanica dopo ottantacinque giri. Alla fine della giornata, grande festa di fronte ad un pubblico davvero da record; per la Indycar non c¡¯¨¨ comunque tempo per riposarsi e gi¨¤ nel prossimo weekend si torner¨¤ in scena sul nuovo circuito di Detroit per la settima prova stagionale.
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