Che anno, quell’anno: si dir¨¤ cos¨¬ anche tra un secolo quando si ricorder¨¤ il 2021 dell’atletica italiana. ? stato straordinario, unico, probabilmente irripetibile. Per le cinque medaglie d’oro olimpiche (cinque!), ma non solo. Ovvio, quindi, che al termine di dodici mesi di cos¨¬ grandi successi, ci sia anche un momento di festa collettiva, una giusta celebrazione. Avviene al Maxxi Museo di Roma, con Atletica Italiana Awards.
i premi
Jacobs: "L'obiettivo? Abbassare il 9''80". Tamberi: "L'oro ripaga ogni sacrificio"
In scena al Maxxi Museo di Roma gli Awards dell'atletica italiana. E il d.t. La Torre guarda avanti: "Per Parigi 2024 non c'¨¨ da perdere un minuto"
Il presidente
¡ª"Abbiamo vissuto momenti incredibili - dice il presidente federale Stefano Mei, nel ruolo da meno di un anno - so quali siano le pressioni di quei momenti per atleti e allenatori. Sono stati tutti straordinari. Sono un ottimista inguaribile e guardo al futuro con serenit¨¤: le sfide non mancano. Intanto abbiamo risvegliato la passione degli italiani per l’atletica in un periodo per tutti difficile".
LEGGI ANCHE
I marciatori
¡ª"Alla vigilia dicevo che ero il pi¨´ forte - sorride Massimo Stano, oro a cinque cerchi nella 20 km di marcia, premiato dalla sottosegretaria alla sport Valentina Vezzali - ma non era vero… Per¨°, grazie anche ad Antonella Palmisano, noi del tacco e punta e noi della Puglia, abbiamo fatto addirittura doppietta". "Ci accomuna anche l’allenatore, Patrick Parcesepe - ricorda lei, trionfatrice nel giorno del 30¡ã compleanno - uno che sa usare bastone e carota".
I numeri uno
¡ªGiovanni Malag¨°, n. 1 del Coni, svela un possibile segreto: "? lo spirito di emulazione - sostiene - un successo tira l’altro. E i trionfi dell’atletica, a Tokyo, hanno ispirato l’intera delegazione azzurra". A trascinare il gruppo, anche temporalmente, in Giappone sono stati Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi: "Ripensare all’Olimpiade - dice Marcell - ¨¨ rivivere emozioni enormi. Ma ho ancora tanta voglia di migliorarmi e, a partire dai piccoli dettagli, sto lavorando per questo". Che poi ha annunciato il suo ritorno in pista, appuntamento fissato il 4 febbraio del 2022 in un meeting di Berlino. "Arrivavo da anni anche mentalmente molto difficili - ricorda invece Gimbo Tamberi, collegato a distanza - l’oro olimpico mi ha ripagato di qualsiasi rinuncia e sacrificio. E l’aver condiviso l’oro col mio amico Mutaz Barshim ha reso il tutto ancora pi¨´ dolce".
La staffetta
¡ªNon possono mancare gli altri tre protagonisti della 4x100. Lorenzo Patta: "Mi sono fatto trovare pronto al momento giusto". Fausto Desalu: "Non dimentichiamo gli altri componenti del gruppo, a partire dal capitano Davide Manenti". Filippo Tortu: "Siamo un gruppo consolidato e affiatato, continuiamo cos¨¬". Anche a nome degli allenatori personali parla Filippo Di Mulo, il referente tecnico federale: "Abbiamo lavorato per un grande risultato - sottolinea - ma un quartetto cos¨¬ non si era mai visto, quel risultato non ¨¨ arrivato per caso".
I giovani
¡ªLe premiazioni si susseguono: ecco Alessandro Sibilio e Filippo Randazzo, rappresentanti degli altri finalisti olimpici, ecco Paolo Dal Molin, bronzo nei 60 ostacoli agli Europei indoor, ecco i tanti giovani, tra under 23 e juniores, che si sono distinti nelle rassegne continentali e iridate di categoria.
Passato e futuro
¡ªGiusto anche non dimenticare il passato: da Stefano Baldini a Gabriella Dorio, da Maurizio Damilano a Ivano Brugnetti, le stelle delle generazioni precedenti a quella attuale danno lustro alla storia del movimento. "Dobbiamo continuare a essere affamati - dice il d.t. Antonio La Torre -: sulla strada che ci porter¨¤ a Parigi 2024 non dobbiamo perdere nemmeno un minuto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA