Nasce il Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea

Tutto partì quando gli studiosi americani Ancel e Margaret Keys condussero a Pollica nel Cilento, dagli anni ’50, la maggior parte delle loro ricerche per scoprire il segreto della longevità e del benessere degli abitanti delle coste del Mare Nostrum, arrivando all’espressione Dieta Mediterranea. Da qui la comunità di Pollica ha dato vita a progetti che coinvolgono partner scientifici, istituzioni e custodi della memoria locale. ? in questo contesto che nel 2024 prende forma il Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea: un percorso che attraversa il Cilento in modalità slow, alla scoperta del “vivere mediterraneo” e di un patrimonio archeologico, antropologico, naturalistico unico. Il cammino è lungo 141 km, diviso in 9 tappe che vanno dalla costa e collina, da Ascea, l’antica Velia città-stato della Magna Grecia, a Paestum, già Poseidonia, passando per Pollica e gli altri comuni tra mare ed entroterra, esempi di un “vivere mediterraneo” che tocca tutte le dimensioni dell’essere. Il Cammino punta a sensibilizzare le persone sull'importanza di un'alimentazione sana e sostenibile, mostrando come le pratiche tradizionali possano essere integrate nelle moderne abitudini alimentari e stimolare il dialogo interculturale.

Tappa 2: Approdi di San Primo, terre fertili di Venere e dogane di mare. Da Casalvelino a Pollica, 16,79 km. Tra terrazzamenti collinari si arriva al blu cristallino del mare che bagna alcune delle più belle spiagge italiane.

?Tappa 3: Terra di mezzo, l’oro bianco della valle dei molini e delle calcare. Da Pollica a San Mauro Cilento a Serramezzana, 16,4 km. Dalla costa si risale sui borghi collinari attraverso la valle dell’oro, che unisce ruderi di mulini ad acqua e luoghi di estrazione del calcare, testimoni silenziosi di antiche e fiorenti attività.

Tappa 4: Colli del corvo, le colline del sole tra libbani e pini d’Aleppo. Da Serramezzana a Montecorice, 16,39 km Dai colli costieri argillosi e pareti rocciose rifugio di poiane e falchi pellegrini si passa al bosco dei pini d’Aleppo fino alla spiaggia.

Tappa 5: Marine di Leucosia, le rocce dell’ultimo canto della sirena. Da Montecorice a Castellabate, 15,16km. ? una delle più belle e selvagge coste del Cilento, casa di Enotri, Greci e ambientazione di storie e leggende di mare.

Tappa 6: Coste dei Trezeni, le tre insenature verdi sacre a Poseidone. Da Castellabate a Agropoli, 15 km. Una tappa che accompagna nel Porta del Parco Nazionale, oasi naturalistica, patrimonio UNESCO.

Tappa 7: Valli del sughero, le vie degli alberi rugosi. Da Agropoli a Ogliastro Cilento, 15,06 km. Una terra tutta speciale e luogo perfetto per la crescita delle querce del sughero, regine della macchia mediterranea coltivate fin dai tempi dei Fenici.?

Tappa 8: Piana dei giunchi, la terra bagnata dall’acqua dei giunchi . Da Cicerale a Giungano a Trentinara, 17,21 km. Un angolo incontaminato lungo l’antica via di collegamento tra Paestum, l’Alto Cilento e la Lucania, con grotte, gole e passi storicamente usati dai mercanti e lavoratori dei giunchi, con cui si preparavano cesti.?

Tappa 9: Colonia di Poseidonia, la città di Era Argiva e Poseidone. Da Capaccio a Paestum, 14,52 km. Una passeggiata tra colonne doriche, templi e architetture antiche conduce a Paestum, l’antica città della Magna Grecia dedicata a Poseidone con il Parco Archeologico a raccontarne la storia.