Ambiente e salute
Inquinamento in casa: le regole d'oro per migliorare la qualit¨¤ dell'aria
Molti di noi trascorrono la maggior parte della giornata all'interno di luoghi chiusi: in casa, in ufficio, nelle scuole e in altri spazi coperti come centri commerciali o aeroporti. La qualit¨¤ dell'aria che respiriamo in questi ambienti ¨¨ spesso trascurata, nonostante il suo impatto diretto sulla nostra salute. Secondo l'Istituto Superiore di Sanit¨¤, l'aria indoor ¨¨ sovente contaminata da una variet¨¤ di inquinanti che possono causare o esacerbare numerose patologie. Per fortuna, ci sono diverse buone pratiche che ¨¨ possibile mettere in pratica per?ridurre l'inquinamento in casa e migliorare il benessere delle persone.
Inquinamento in Casa: effetti sulla salute
¡ª ?L'esposizione all'inquinamento indoor pu¨° provocare?effetti sulla salute?sia acuti che cronici. Gli inquinanti atmosferici intrappolati tra le quattro mura sono particolarmente dannosi per le persone pi¨´ vulnerabili, come i bambini, gli anziani,?o per chi soffre di patologie pregresse. Condizioni come?irritazioni agli occhi, al naso e alla gola, ma anche problemi pi¨´ gravi come asma, bronchite cronica (BPCO) e addirittura?malattie cardiovascolari possono?associate a un'aria interna di scarsa qualit¨¤.
L'Istituto Superiore di Sanit¨¤ segnala che un'esposizione prolungata a determinati inquinanti pu¨° aggravare patologie cardiache e respiratorie, aumentare il rischio di ictus e peggiorando condizioni come le allergie e le affezione del sistema immunitario. In alcuni casi, si ¨¨ osservata una correlazione con patologie neurologiche e riproduttive?e persino con lo sviluppo di tumori. L'aspetto peggiore? Gli effetti dell'inquinamento indoor sono subdoli e una semplice emicrania o un'irritazione della gola pu¨° essere il primo sintomo dell'esposizione a un ambiente insalubre.
I Principali Inquinanti in Casa
¡ª ?Gli esperti identificano una serie di sostanze che contribuiscono al deterioramento dell'aria in casa. In particolare:
- Composti Organici Volatili (COV): sostanze emesse da vernici, adesivi, mobili e prodotti per la pulizia. Questi composti, come la formaldeide, sono particolarmente irritanti e potenzialmente cancerogeni.
- Particelle Sospese (PM10, PM2.5, UFP): queste particelle possono penetrare nei polmoni e, nel caso delle particelle pi¨´ piccole, anche nel flusso sanguigno, contribuendo allo sviluppo di malattie respiratorie e cardiovascolari.
- Monossido di Carbonio (CO): prodotto dalla combustione incompleta di legna, gas e altre fonti di calore. Un'esposizione prolungata pu¨° risultare fatale, ma anche a concentrazioni pi¨´ basse pu¨° causare nausea, stanchezza e mal di testa.
- Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA): derivanti dalla combustione, come quella di candele o sigarette. Possono causare gravi problemi alla salute, essendo spesso associati a malattie tumorali.
- Fibre di Amianto:?presente in alcuni vecchi materiali di costruzione, ¨¨ estremamente pericoloso quando rilasciato nell'aria.?
- Microplastiche:?Le microplastiche, invece, derivano da materiali sintetici presenti in mobili e tessuti e sono tuttora oggetto di studi per comprendere i loro effetti a lungo termine.
- Ossidi di Azoto (NOx): prodotti da impianti di riscaldamento mal mantenuti, questi composti possono peggiorare condizioni come l'asma e altre malattie respiratorie.
10 Regole per un'Aria pi¨´ Pulita in Casa
¡ª ?Tenere pulita l'aria di casa ¨¨ un modo spiccio per prevenire moltissime malattie e problemi respiratori.?L'Istituto Superiore di Sanit¨¤ ha elaborato il decalogo per ottenere un ambiente interno pi¨´ salubre:
- Cambiare frequentemente l'aria: aprire le finestre regolarmente, in particolare durante attivit¨¤ che producono inquinanti, come la cucina o le pulizie. Durante la cottura, se disponibile, ¨¨ consigliabile anche utilizzare la cappa aspirante.
- Evitare l'uso eccessivo di prodotti chimici: i detergenti e i deodoranti per ambienti contengono sostanze chimiche che possono inquinare l'aria. Meglio preferire prodotti naturali e attenzione: un ambiente pulito non deve necessariamente avere un odore artificiale.
- Non miscelare i prodotti per la pulizia: alcuni prodotti, come quelli a base di candeggina o ammoniaca, possono reagire con altre sostanze, generando vapori tossici. Meglio evitare i mix e seguire attentamente le istruzioni riportate sulle confezioni.
- Non fumare in casa: il fumo, sia da sigarette tradizionali che elettroniche, rilascia inquinanti che si accumulano su superfici come tende e pareti, creando un pericolo a lungo termine soprattutto per i bambini.
- Arieggiare gli abiti dalla lavanderia: i capi ritirati dalla lavanderia possono contenere residui di sostanze chimiche. Farli arieggiare prima di riporli nell'armadio ¨¨ sempre una buona idea.
- Gestire l'acquisto di mobili nuovi: i mobili nuovi possono rilasciare composti organici volatili. ? utile ventilare di pi¨´ gli ambienti nei primi tempi dopo l'acquisto.
- Limitare l'uso di insetticidi: gli insetticidi devono essere utilizzati con moderazione e attenzione, preferibilmente quando non si ¨¨ presenti nell'ambiente, e seguendo scrupolosamente le istruzioni.
- Le piante non sono la soluzione: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le piante da appartamento non abbattono in modo significativo l'inquinamento in casa. Migliorano l'estetica, s¨¬, ma il loro impatto sulla qualit¨¤ dell'aria indoor ¨¨ minimo.
- Ristrutturazioni: durante i lavori di ristrutturazione, ¨¨ bene utilizzare vernici e materiali a bassa emissione di inquinanti e arieggiare continuamente.
- Animali domestici: gli animali rilasciano allergeni che si accumulano nella polvere. Passare regolarmente l'aspirapolvere e cambiare l'aria aiuta a limitare l'esposizione.
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