Influenza: dall'australiana al Covid e l'adenovirus, come distinguere i sintomi

Il 2025 è appena iniziato e, in?piena stagione fredda, il momento in cui la circolazione di virus e batteri aumenta rispetto ad altri periodi dell'anno, stiamo già facendo i conti non soltanto col virus dell'influenza, ma anche col COVID-19, col virus respiratorio sinciziale (Rsv) e non solo. Da qualche mese, lo sottolinea l'Osservatorio Virus Respiratori, nel nostro Paese stanno circolando anche il virus dell’influenza australiana e l'adenovirus. Come distinguere i sintomi e assicurarsi di ricevere le cure più adeguate?

"Per il momento, stiamo vedendo infatti un mix tra quel virus e l’A/H1N1, che ha effetti meno pesanti. L’epidemia influenzale in corso si sovrappone poi alla persistente presenza di altri virus che interessano le vie respiratorie come il virus respiratorio sinciziale, l’adenovirus e il Covid che, anche se meno cattivo, è ancora presente nel nostro Paese", scrivono gli esperti dell'Osservatorio, dal virologo Fabrizio Pregliasco al pediatra Gian Luigi Marseglia e il Medico di Medicina Generale Aurelio Sessa.

? molto difficile, se non impossibile, distinguere tra influenza stagionale, COVID-19 o influenza australiana basandosi soltanto sui sintomi, dal momento che le manifestazioni sono molto simili. Stanchezza, brividi, dolore alle ossa e ai muscoli, febbre improvvisa, tosse, mal di gola, raffreddore e mal di testa sono tra i sintomi più diffusi delle malattie infettive stagionali. Fino a qualche anno fa la perdita improvvisa di gusto e olfatto potevano essere indicatori di un'infezione da COVID-19, ma con le nuove varianti anche questi sintomi caratteristici si sono fatti più rari.

Nel caso del COVID-19, però, oggi ancora è possibile effettuare un test, casalingo o in farmacia, per accertare l'infezione. La variante australiana dell'influenza, invece, pur manifestando sintomi simili a quelli della classica influenza stagionale, si presenta in modo più aggressivo. Oltre a provocare febbre oltre i 38°C, dolori muscolare, tosse e mal di gola,?l'influenza australiana H3N2 può colpire il sistema nervoso centrale e provocare:

• Vertigini
• Convulsioni
• Confusione mentale

Gli adenovirus, causa molto comune di infezione del tratto respiratorio, possono provocare anche l'ingrossamento linfonodale e provocare malattie come gastroenteriti, congiuntivite e cistite. Un altro dei sintomi tipici delle infezioni da adenovirus è la faringite che nei bambini al di sotto dei tre anni si manifesta con una marcata alterazione della temperatura basale. I bambini tra i 7 e gli 8 anni, invece, sviluppano più spesso una febbre faringo-congiuntivale e, in alcuni casi, si presenta anche una tumefazione infiammatoria delle tonsille associata a disfagia e odinofagia.

Gli esperti continuano a raccomandare riposo, idratazione e automedicazione responsabile e invitano la popolazione a evitare soprattutto gli antibiotici fai da te. "L’invito alla popolazione è poi quello di continuare a mettere in atto tutte quelle abitudini legate alla prevenzione che abbiamo imparato in emergenza durante la pandemia da SARS-CoV-2: l’uso di mascherine in ambienti chiusi, gel igienizzanti, distanziamento", ribadiscono gli esperti dell'Osservatorio Virus Respiratori.