L'infiammazione
Sinusite cronica: i sintomi per distinguerla da altre malattie
La sinusite ¨¨ tra le patologie pi¨´ comuni, un'infiammazione della mucosa di naso e seni paranasali generalmente provocata da infezioni virali, batteriche o fungine o da reazioni allergiche. Con questo termine si indica spesso anche il comune raffreddore, la rinosinusite virale che in genere dura una manciata di giorni, ma quando si parla di sinusite si intende pi¨´ precisamente un'infezione dei seni paranasali che perdura nel tempo.
Le sinusiti sono comunemente classificate in base alle tempistiche di completa risoluzione dell'infezione:
- Sinusite acuta: pu¨° durare fino a 4 settimane
- Sinusite subacuta: pu¨° durare dalle 4 alle 12 settimane
- Sinusite acuta ricorrente: ci si ammala pi¨´ volte nel corso dell'anno, almeno 4 volte con almeno 10 giorni tra la risoluzione completa dei sintomi e l'inizio di un nuovo episodio
- Sinusite cronica: quando i sintomi durano per pi¨´ di 90 giorni.
Sinusite cronica, i principali sintomi
¡ª ?La sinusite cronica ¨¨ tra le pi¨´ diffuse insieme alla sinusite acuta ed entrambe presentano gli stessi sintomi:
- Secrezione di pus giallo o verde dal naso
- Cefalea
- Pressione e dolore al viso
- Congestione e blocco del naso
- Ridotta capacit¨¤ di percepire gli odori
- Alito cattivo
- Febbre
- Difficolt¨¤ respiratorie
- Dolore e gonfiore tra fronte e naso, intorno agli occhi e alle guance
- Tosse produttiva, soprattutto durante la notte
Quando, nonostante le cure e le terapie, la durata dell'infiammazione supera le 12 settimane, tre mesi circa, si pu¨° parlare di rinosinusite cronica, pi¨´ diffusa tra i soggetti con piccole anomalie anatomiche come deviazioni del setto nasale, malformazioni o varianti anatomiche nella via di drenaggio fra seni paranasali e naso che favoriscono l'accumulo di muco e il proliferare di batteri.
Il principale indicatore di sinusite cronica ¨¨ la durata dell'infezione, ma per avere la certezza e capire come intervenire per ridurre i fattori di rischio, ¨¨ necessaria una visita specialistica otorinolaringoiatrica con dettagliato racconto anamnestico che possa indirizzare fin da subito il professionista verso la corretta diagnosi e verso i trattamenti pi¨´ adatti al caso specifico che possono variare da irrigazioni nasali con soluzioni saline, corticosteroidi per uso orale o topico, decongestionanti e antibiotici. Nei casi pi¨´ gravi pu¨° essere necessario sottoporsi all'immunoterapia o a un intervento chirurgico per la rimozione di eventuali polipi che causano l'ostruzione nasale.
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