Bmw CE 02: la prova dello scooter elettrico che sembra una pit bike

Non è uno scooter tradizionale, ma non è nemmeno una moto: in Bmw lo definiscono "eParkourer", una sorta di pit bike elettrica. Si chiama CE 02 ed è il secondo veicolo a batteria di Bmw Motorrad ad arrivare in Italia. Due le versioni: 4 o 11 kW, vale a dire gli equivalenti di un cinquantino ed un 125 cc. La versione a 4 kW è guidabile a partire dai 14 anni di età con patente AM, mentre per l’11 kW (15 Cv) serve la patente A1 e aver compiuto 16 anni. Oppure, per entrambi, è sufficiente avere la patente B, quella dell’auto. Nel punto più occidentale d’Europa abbiamo messo alla prova la variante a piena potenza, il cui costo di partenza è di 8.750 euro.

Bmw CE 02: come è fatto, il design

Il design è sicuramente il punto forte del Bmw CE 02. Spigoloso e grintoso, riprende i dettami stilistici del fratello maggiore CE 04, evolvendoli però in qualcosa di più simile a una moto piuttosto che ad un maxiscooter. Ecco come nasce la pit bike elettrica in oggetto, un veicolo non convenzionale che si rivolge ad una clientela giovanile e vivace che intende vivere la città in modo personale e divertente. Elementi tondi incontrano altri componenti squadrati, in un continuo gioco di forme che esalta le dimensioni del veicolo: stretto (87,6 cm) e lungo (197 cm) quasi come il CE 04. Il piccolo schermo Tft da 3,5" è supportato, nella ricca versione Highline, dal proprio smartphone: scaricando l’applicazione Bmw Motorrad Connected è infatti possibile trasformare il proprio telefono cellulare in un secondo schermo aggiuntivo con informazioni utili come la navigazione, la direzione e tenere sott’occhio in maniera più semplice dati quali l’autonomia, la velocità massima raggiunta, i km percorsi e così via.

Bmw CE 02: come è fatto, la tecnica

La pit bike Bmw CE 02 sfrutta un motore elettrico sincrono raffreddato ad aria e due batterie agli ioni di litio da 1,96 kWh l’una. Il picco di potenza è di 15 Cv, mentre la potenza nominale è a quota 8 Cv. Con i 55 Nm di coppia è possibile scattare da 0 a 50 km/h in soli 3 secondi netti, mentre la velocità massima è di 95 km/h, una velocità in grado di non intralciare il traffico. Tre le modalità di guida: la quieta Flow, la più brillante Surf e l’opzionale Flash, la più emozionante, per la ricca versione Highline. Il CE 02 si ricarica con la presa della corrente domestica: con il caricatore rapido opzionale da 1,5 kW servono 1 ora e 40 minuti per passare dal 20 all’80%, un’ora in meno rispetto al caricatore standard da 0,9 kW. Per una ricarica completa servono 5 ore con il caricatore standard e 3.30 ore con quello opzionale. L’autonomia è di 90 km, ben più che sufficienti per l’utilizzo quotidiano in città.

Bmw CE 02: come è fatto, la ciclistica e la dotazione

Dal punto di vista ciclistico troviamo un telaio a doppia culla in acciaio – che passa per davvero tra le gambe, come su una moto, tant’è che le ginocchia non si toccano tra di loro –, una forcella telescopica da 37 mm a steli rovesciati con escursione di 117 mm e una sospensione posteriore regolabile con 56 mm di escursione. Completano il pacchetto l’Abs all’anteriore, la retromarcia, il faro a Led, le manopole riscaldate, un disco singolo da 239 mm con pinza flottante a 2 pistoncini all’anteriore, un disco singolo da 220 mm con pinza flottante a pistoncino singolo al posteriore e cerchi in lega da 14" montate su pneumatici 120/80 all’anteriore e 150/70 al posteriore. Inoltre, si può scegliere se adottare una posizione di guida più rilassata posizionando i piedi sulle pedane anteriori oppure arretrarli e posizionarli sulle pedane teoricamente destinate al passeggero. Ultimi due dati da segnalare per comprenderne il comportamento dinamico su strada: la sella è posta a soli 75 cm da terra e il peso in ordine di marcia è di 132 kg.

Bmw CE 02: come va, l’ergonomia

La lunga sella e le doppie pedane permettono al fruitore, quando non accompagnato, di scegliere se posizionare i piedi sulle pedaline anteriori (posizione più rilassata) oppure su quelle posteriori (posizione più sportiva), adeguando la seduta spostando il fondoschiena più in avanti o più indietro. Ad ogni modo, la triangolazione sella-pedane-manubrio permette, sulla carta, di personalizzare al massimo la seduta stessa. Come per il CE 04, anche il CE 02 è dotato di una sella piuttosto sottile, infatti ne esiste una versione opzionale Comfort, dotata di un’imbottitura più spessa. Nonostante ciò, durante il breve test ride abbiamo notato di avere la schiena sempre un po’ curva, cosa che alla lunga potrebbe dar fastidio ad alcuni. Va detto, però, che con un’altezza sella di 75 cm, nessun guidatore si sentirà mai in pericolo, né in movimento né nelle manovre da fermo. Baricentro bassissimo e retromarcia mettono tranquilli anche chi non ha mai provato un mezzo a due ruote.

Bmw CE 02: come va

L’anteriore è da moto di piccola cilindrata, nulla a che fare con uno scooter. C’è una forcella degna di nota, ben sostenuta, e la possibilità di direzionare il veicolo in modo fulmineo usando anche le gambe è un gran bel vantaggio dal punto di vista dinamico. Scattante al semaforo, raggiunge i 50 km/h in un batter d’occhio, ma anche l’allungo non è affatto male. C’è tutta la potenza necessaria (e anche qualcosa in più) per l’utilizzo quotidiano, con la possibilità di togliersi anche qualche piccola soddisfazione in ripartenza. Nulla la protezione aerodinamica: se la si desidera, è praticamente obbligatorio aggiungere un parabrezza. Nulla anche la capacità di stivaggio: il sottosella non c’è, perciò il casco lo si porta con sé a mano oppure si opta per il bauletto opzionale da 29 litri.

Bmw CE 02: pregi e difetti

Di seguito i pregi ed i difetti riscontrati sullo scooter elettrico Bmw CE 02 durante il test ride a Cascais.

Piace

• Scatto: convincente in qualsiasi modalità, specie nell’opzionale Flash. Anche l’allungo non è affatto male, con una velocità massima di 95 km/h che permette di non intralciare il traffico;?
• Autonomia: 90 km (dichiarati) sono ben più che sufficienti per l’uso quotidiano;
• Facilità di guida: anche in manovra, il CE 02 non spaventa nessuno, né i piloti più bassi né chi è alle prime armi, grazie a un baricentro basso e alla sella a 75 cm dal suolo.

Non piace

• Ergonomia: la seduta è personalizzabile ai massimi livelli, grazie a una sella lunga e alle doppie pedane. Tuttavia si è sempre con la schiena curva e a lungo andare può risultare un po’ scomodo;
• Sottosella: inesistente, il casco lo si porta a mano o si opta per il bauletto da 29 litri (optional);
• Prezzo: elevato ma in parte giustificato dalla ricca dotazione e da un anteriore da moto di piccola cilindrata.

Bmw CE 02: scheda tecnica

Di seguito riportata la scheda tecnica del eParkourer di Bmw: