a belluno
Famiglia travolta, la guidatrice: "Sono in un baratro"
? fissato per luned¨¬ 10 luglio al carcere femminile della Giudecca a Venezia l'udienza di convalida dell'arresto di Angelika Hutter, la donna di 32 anni originaria della cittadina di Deggendorf nella Baviera orientale che gioved¨¬ 6 a Santo Stefano di Cadore nel Bellunese ha investito quattro persone che camminavano sul marciapiede uccidendone tre. A perdere la vita dopo essere stati falciati dall'auto guidata da Hutter - non ¨¨ stata esclusa la volontariet¨¤ di provocare il sinistro - il piccolo Mattia Antoniello che avrebbe compiuto 2 anni il prossimo 16 luglio, suo pap¨¤ Marco di 48 anni e la nonna materna Maria Grazia Zuin di 64.?
litigiosa
¡ª ?Hutter ¨¨ soggetto definito litigioso. Sui social nei mesi scorsi si ¨¨ scagliata contro le banche tedesche, contro i corrieri, forse un retaggio di quando era fidanzata con un portalettere. Le origini di Angelika sono romene ma sin da piccola vive in Baviera. Ad ottobre aveva lasciato la casa e i genitori erano preoccupati. Per tutti questi mesi ha vissuto alla giornata e nella sua auto, perquisita dai carabinieri dopo l'incidente, c'era di tutto, dalle coperte per dormire al cibo. Su Instagram ha scritto di essere un'artista e tramite un suo sito internet aveva cercato, senza successo, di vedere le sue opere, disegni ad acquerello, biglietti di matrimonio e mobili decorati a mano.?
la denuncia a bolzano
¡ª ?Solo pochi giorni prima di commettere l'omicidio stradale nel Cadore, Angelika Hutter era stata denunciata dalla questura di Bolzano per oggetti atti ad offendere: gli agenti, chiamati da un negozio di elettronica di un centro commerciale perch¨¦ la donna aveva litigato con un addetto alle vendite, avevano trovano nel suo zaino un martello.?
gli interrogativi
¡ª ?Come ha riferito il legale d'ufficio Giuseppe Triolo, Angelika in carcere continua a ripetere nella sua madrelingua una sola frase, "Ich bin in einem Abgrund" ("sono in un baratro", la traduzione dal tedesco) e non ricorda nulla dell'incidente. Hutter, come hanno confermato le analisi sul sangue, alla guida non si era messa sotto l'effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti ma sulle cause della tragedia restano ancora diversi punti interrogativi. Disattenzione causata dalla consultazione del telefono cellulare (il telefonino ¨¨ stato sequestrato)? Gesto volontario dopo una lite con una persona? Malore? Le telecamere di un'officina hanno ripreso il transito dell'Audi A3 nera con a bordo Angelika Hutter percorrere a gran velocit¨¤, decisamente superiore ai '50' chilometri orari indicati (sono stati ipotizzati almeno 90 km/orari), la via Udine: erano le ore 15 e 14 minuti e 54 secondi e solo quattro secondi dopo si ¨¨ udito un forte boato.?
lutto cittadino
¡ª ?Luned¨¬ l'avvocato Triolo cercher¨¤ di ottenere la scarcerazione da parte del giudice di Belluno, Enrica Marson perch¨¦ "non pu¨° stare in carcere, l'incidente ¨¨ stata una sfortuna che pu¨° capitare a chiunque". Sempre domani le tre salme sono attese a Favaro Veneto, il comune di residenza nel Veneziano delle vittime con le esequie che dovrebbero essere celebrate tra mercoled¨¬ e gioved¨¬ a Dese. Ad attendere le tre bare ci sar¨¤ Elena Potente, 42 anni ("il mio dolore ¨¨ troppo grande", ha detto), la mamma di Mattia, la compagna di Marco e la figlia di Maria Grazia. Domani a Santo Stefano di Cadore sar¨¤ lutto cittadino.
Gazzetta dello Sport
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