la storia
Tra le onde di Edoardo Papa: ¡°Ora punto alle Olimpiadi¡±
Senza fronzoli, la faccia da bravo ragazzo su cui ¨¨ raro vedere un sorriso e dove pi¨´ spesso compare (social network inclusi) uno sguardo duro. Ma tanta, tanta, tantissima voglia di surfare, di migliorarsi, di andare ad acciuffare un posto nell¡¯olimpo del surf chiamato Olimpiadi: Parigi 2024, che per i surfisti si traduce con l¡¯onda di Teahupo¡¯o, Polinesia francese. Edoardo Papa ha 22 anni e sprizza agonismo da tutti i pori. ? lui il nuovo campione italiano 2023: titolo combattuto ma meritato, acciuffato in Sardegna con tantissima strategia. E anche un segreto.
adattarsi
¡ª ?¡°Nel surf sopravvive chi si sa adattare di pi¨´¡±, racconta a Gazzetta Active una mattina di autunno inoltrato. ¡°In acqua ci sono tante variabili che non dipendono da noi, sono anche l¡¯80 per cento. Posto che l¡¯importante ¨¨ non cadere e fare il giusto surf, un atleta diventa davvero pericoloso quando si adegua alle onde. Dire che il mare ¨¨ piccolo e fa schifo non aiuta¡±. E il riferimento ¨¨ proprio agli ultimi campionati italiani disputati in Sardegna, con onde sottotono, ma dove Papa ¨¨ riuscito a sfruttare ogni frangente, anche portandolo sino agli scogli, come si dice in gergo, cio¨¨ eseguendo le ultime manovre praticamente in secca.
Il palmares di Edoardo Papa
¡ª ?Nonostante l¡¯et¨¤ il curriculum di Papa ¨¨ gi¨¤ piuttosto nutrito. A dieci anni il padre lo butta tra le prime onde, e si capisce subito che il talento scorre nelle vene. Inizia a fare gare in Europa: i primi contest nel 2014; nel 2019 arriva quinto tra gli junior del Vecchio Continente. Niente male. Cos¨¬ si avventura nel QS, il campionato di qualificazione diviso per macroaree mondiali, organizzato della World Surf League. Due anni di gavetta, poi dal 2021 ¨¨ tra i primi 60 in Europa e nel frattempo diventa una presenza fissa nella nazionale. E pensare che ¨¨ tutto iniziato a Pescara, non esattamente la patria del surf, n¨¦ un luogo fortunato per le onde. L¡¯Adriatico ¨¨ infatti un mare molto chiuso, che gode di poche mareggiate, e quelle poche generalmente arrivano in inverno (come da tradizione) e sono freddissime, con l¡¯acqua che arriva anche a 6-7 gradi.
la routine
¡ª ?Chiss¨¤ se ha contato il DNA trasmesso dal padre, pallanuotista che ha vinto tutto con la Sisley Pescara. Di certo ¨¨ che Edoardo, atleta delle Fiamme Oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato, e asso della federazione - "a entrambi va la mia gratitudine", ci tiene a dire -?ha le idee chiare e una routine di ferro. Sveglia presto, 45 minuti di attivazione con esercizi di mobilit¨¤, poi tante ore in acqua, e non in Abruzzo ma in Portogallo, dove trascorre la maggior parte del tempo. A seconda dalle swell e della qualit¨¤ delle onde non manca mai la palestra, e prima di andare a dormire ¨¨ prevista un¡¯altra sessione di esercizi. Distrazioni concesse? ¡°Gli amici, i film, mi piacciono gli anime, i cartoni giapponesi, la Play Station¡±, confida. Ma alla domanda se pensa anche a studiare, o a leggere libri, scuote la testa. ¡°Per ora mi concentro sul surf. Non mi piacciono i romanzi, i messaggi a livello profondo non mi interessano, preferisco i libri che mi restituiscono qualcosa e ultimamente leggo di finanza, ora per esempio un testo sul real estate¡±, ammette.
sogno olimpico
¡ª ?L¡¯obiettivo ¨¨ il surf, diventare pi¨´ bravo, connettersi sul momento, e cercare di non farselo scappare. Una sorta di stato mentale iperconcentrato, tanto che vale la pena ricordare la celebre battuta del film Un mercoled¨¬ da leoni: ¡°Il surf non ¨¨ uno sport, ¨¨ una malattia¡±. Soltanto che per Papa si traduce in uno sforzo orientato non solo alla pura estasi, ma anche al risultato, tanto che tra le prime frasi che pronuncia durante l'intervista inserisce due obiettivi principali. Uno, qualificarsi per i Challenger Series, che significa essere tra i primi sette nel QS. Due, staccare un biglietto per Paris 2024. E quest¡¯ultima non ¨¨ un¡¯impresa impossibile, tanto che Papa intende giocarsi il tutto e per tutto agli ISA World Surfing Games previsti a Porto Rico a fine febbraio 2024. Sar¨¤ l¡¯ultima possibilit¨¤, con 5 posti a disposizione per gli uomini.
"gioco con me stesso e con le onde"
¡ª ?¡°Penser¨° a fare il mio miglior risultato, a fare il miglior surf, un surf di qualit¨¤¡±, racconta. Il fatto che ci sarebbe un competitor d¡¯eccezione, Jesse Mendes, professionista di origine brasiliana ma con passaporto tricolore, non lo preoccupa affatto. ¡°Gioco con me stesso e con le onde, e quando sono in acqua non penso agli altri¡±, assicura. Sar¨¤ un Edoardo Papa con il coltello tra i denti, versione Terminator, quello che vedremo in Centro America. Anche se, osservando tanta fermezza, viene naturale chiedersi se non ci sia stato nella sua giovane carriera anche un momento di paura, un aneddoto, un qualcosa diverso dalle gare, dalla tattica. Magari proveniente dalle Hawaii, uno dei posti pi¨´ duri al mondo, dove ha trascorso diversi periodi di allenamento. ¡°S¨¬¡±, conferma a Gazzetta. ¡°La prima volta a Oahu sono entrato a Pipeline dopo la gara: rompeva al quarto reef, quindi era gigante, e io non avevo la tavola adatta. A un certo punto arriva un fuori set che prende tutti, si vedono tavole partire, volare in aria, spezzarsi. Io rompo il leash e la corrente mi trascina a qualche chilometro di distanza. ? la volta in cui mi sono cagato addosso di pi¨´¡±. Ecco allora che fa capolino l¡¯accenno di un sorriso, poi finalmente una risata. Porto Rico arriva presto, e l¡¯Italia tifer¨¤ per lui.
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