Lo studio
Alzheimer: come i muscoli possono combatterlo, secondo la scienza
E se l'arma per combattere il morbo di Alzheimer si trovasse (anche) nei nostri muscoli? ? la domanda alla quale hanno provato a rispondere gli autori di uno studio, pubblicato sul British Medical Journal, che esplora il legame tra la massa muscolare magra e il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer.?Da tempo, la comunit¨¤ scientifica ha identificato nell'obesit¨¤ uno dei fattori di rischio per l'Alzheimer. La connessione viene attribuita all'aumento dell'infiammazione, della resistenza all'insulina e ai livelli elevati della proteina dannosa per il cervello, l¡¯amiloide ¦Â, presente nei tessuti adiposi. Tuttavia, secondo un gruppo di neuroscienziati dell'Universit¨¤ di Calfornia, anche bassi livelli di massa muscolare magra potrebbero aumentare il rischio di sviluppare la malattia. Ma cosa significa esattamente?
Massa muscolare contro l'Alzheimer: lo studio
¡ª ?Per scoprirlo, i ricercatori hanno adottato un metodo chiamato randomizzazione mendeliana. Questa tecnica sfrutta le varianti genetiche per studiare l'effetto di un particolare fattore di rischio, in questo caso la massa muscolare magra, sul rischio di Alzheimer. La ricerca ha coinvolto ben 450.243 partecipanti alla biobanca britannica, oltre a diversi altri campioni, portando il totale a centinaia di migliaia di individui. Utilizzando la bioimpedenza, una tecnica che misura la composizione corporea, gli scienziati hanno valutato la massa muscolare magra e il tessuto adiposo dei partecipanti. Hanno scoperto ben 584 varianti genetiche erano associate alla massa muscolare magra, ma il risultato pi¨´ sorprendente ¨¨ stato che una maggiore massa muscolare magra era associata a un ridotto rischio di Alzheimer oltre che?a migliori prestazioni nei compiti cognitivi. "Queste analisi forniscono nuove prove a sostegno di una relazione di causa-effetto tra massa magra e rischio di malattia di Alzheimer ed evidenziano l'importanza di distinguere tra massa magra e massa grassa quando si studia l'effetto delle misure di adiposit¨¤ sugli esiti di salute", commentano i ricercatori.?Ma attenzione, prima di cantar vittoria servono altri studi: ¡°I nostri risultati devono essere replicati con linee indipendenti di prove complementari prima di informare la salute pubblica o la pratica clinica. Inoltre, ¨¨ necessario ulteriore lavoro per determinare i valori limite per l¡¯et¨¤ e il grado di patologia del morbo di Alzheimer, oltre i quali le modifiche della massa magra potrebbero non ridurre pi¨´ il rischio¡±.
conclusioni
¡ª ?Mentre la massa magra sembra offrire una certa protezione da una delle principali malattie neuro degenerative, non ¨¨ ancora chiaro se l'aumento della massa muscolare possa anche invertire la progressione dell'Alzheimer in chi ¨¨ gi¨¤ malato. Tuttavia, i ricercatori sono convinti che se gli studi futuri confermeranno le loro scoperte, "gli sforzi della sanit¨¤ pubblica per spostare la distribuzione della massa magra nella popolazione, potenzialmente attraverso campagne per promuovere l'esercizio e l'attivit¨¤ fisica, potrebbero anche ridurre il peso della malattia di Alzheimer".
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