Bike Test
Giro d¡¯Italia 2022: il nostro test sul circuito finale della Santena-Torino
Nelle ultime stagioni ciclistiche gli organizzatori dei Grandi Giri sembrano avere compreso come tappe brevi con un notevole dislivello altimetrico siano ideali per incentivare gli attacchi e lo spettacolo. Nell¡¯eterogeneo percorso del Giro d¡¯Italia 2022, la quattordicesima tappa con partenza a Santena e arrivo a Torino ¨¨ sicuramente fra quelle destinate a lasciare il segno. Due numeri raccontano pi¨´ di mille parole: 3000 metri di dislivello in appena 147 km.
SPETTACOLO ASSICURATO
¡ª ?La partenza avverr¨¤ Santena, comune situato a una ventina di chilometri da Torino. La prima parte della frazione si snoder¨¤ sulle colline del chierese, transitando ad Andezeno, Arignano e Sciolze, per poi salire sulla collina torinese da Sambuy. La prima difficolt¨¤ sar¨¤ la salita de Il Pilonetto che condurr¨¤ i ciclisti fino a quota 567. La discesa su Chieri dalla strada di Valle Ceppi far¨¤ da preludio a una prima ascesa al Parco della Rimembranza. Dopo 74,1 km si transiter¨¤ per la prima volta sul traguardo posto ¨C come nel prologo del Giro 2021 ¨C davanti alla Gran Madre. A questo punto mancheranno 73 km al termine, divisi in due giri da 36,5 km con un dislivello di circa 1000 metri ognuno.
SUPERGA
¡ª ?Il nostro test ¨¨ cominciato ai piedi di Superga dove i girini arriveranno dopo avere percorso a tutta velocit¨¤ corso Casale ed essere transitati davanti al Motovelodromo e al monumento dedicato a Fausto Coppi. La salita di Superga ¨¨ arcinota perch¨¦ di fronte alla sua Basilica si sono concluse molte delle ultime edizioni della Milano-Torino. Stavolta, per¨°, la corsa si limiter¨¤ ad affrontare i 4,3 km che conducono al Colle di Superga. La pendenza media dell¡¯ascesa ¨¨ del 9,1%, mentre la massima arriva al 16%.
Il cambio di ritmo ¨¨ repentino con tratti al 12-13% non appena si lascia alle spalle la stazione della Dentiera di Sassi per arrampicarsi sul primo rettilineo in salita. I tratti per respirare sono pochi e solitamente servono per formare piccoli gruppetti dopo gli attacchi alla base dell¡¯ascesa. Una volta giunti sul Colle la prima salita del circuito finale non ¨¨ conclusa. Si prosegue per un altro chilometro fino ai 655 metri del Bric del Duca, dove inizia la Panoramica, un serpentone discendente con un¡¯ampia sede stradale, alcuni brevi tratti in contropendenza e un paio di curve ¡°eterne¡± nelle quali occorre prestare molta attenzione.
Giunti a Pino Torinese, si gira a destra e si continua scendere per mezzo chilometro fino alla rotonda dove inizia la discesa vera e propria verso il capoluogo piemontese. Dalla rotonda la strada di cresta ricomincia a risalire per 2,3 km fino ai 556 metri del Col d¡¯Arsete. Alla rotonda si svolta a destra imboccando una veloce discesa che conduce sino all¡¯abitato di Pecetto Torinese, dove inizia la seconda salita del circuito.
MADDALENA
¡ª ?L¡¯ascesa che conduce alla Maddalena passando per Strada della Vetta ¨¨ un vero e proprio spauracchio dei ciclisti torinesi. I primi 500 metri di via Barbara Allason sono ¡°normali¡± con pendenze comprese fra l¡¯8% e il 13%, l¡¯eccezionale arriva quando si entra in Strada della Vetta. I primi 800 metri della salita sono al 15,1% di pendenza media, con punte del 18-19%. Si tratta, insomma, di un¡¯ascesa adatta ai pesi piuma e ai ciclisti adatti alle salite pi¨´ arcigne. Se non andr¨¤ via una fuga da lontano sar¨¤ bello vedere i primi della classe sfidarsi per la tappa e per guadagnare terreno in classifica.
Superata la parte pi¨´ impegnativa di Strada della Vetta, la strada continua a salire per altri 500 metri fino all¡¯Eremo. Una breve discesa e si riprende a salire fino ai 695 metri del Colle della Maddalena: gli ultimi 1200 metri hanno una pendenza media del 5,3% con una punta massima del 10%.
PARCO DEL NOBILE
¡ª ??Dalla vetta del Colle della Maddalena inizia una discesa di 6 chilometri, molto veloce nella prima parte e molto tecnica nella seconda. Giunti in viale Thovez, ecco la salita del Parco del Nobile che potrebbe fare da trampolino di lancio per gli attaccanti con energie ancora fresche: 1,7 km al 7,1%, con una punta massima dell11%. Gli ultimi 4,5 km saranno in discesa con epilogo davanti alla Gran Madre.
DOVE VEDERE LA CORSA
¡ª ?I punti strategici nei quali vedere i due passaggi sul circuito finale sono la salita di Superga, il tratto di Strada della Vetta, lo scollinamento del Colle della Maddalena, l¡¯ultimo chilometro della salita del parco del Nobile e il traguardo della Gran Madre.
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