il bilancio
Milano Marathon: tra sport e alimentazione, i risultati della nostra indagine
Meno sport, attivit¨¤ differenti ma pi¨´ attenzione allĄŻalimentazione: ad un anno dallĄŻesplosione dellĄŻepidemia di Covid in Italia, ¨¨ questo il bilancio dellĄŻindagine lanciata tra i lettori di Gazzetta Active in vista della Milano Marathon del 16 maggio.
i dati
ĄŞ ?Tra coloro che hanno risposto ai questionari (uomini e donne con unĄŻet¨¤ media di 45 anni) si pu¨° notare come la pandemia, con i vari lockdown e timori della malattia, abbia avuto un impatto sulla pratica sportiva e sullo stile di vita alimentare. Dai risultati emerge come la pandemia abbia avuto un impatto sullĄŻattivit¨¤ sportiva e sulla dieta. Il 40% degli intervistati ha iniziato a dedicare meno tempo alla pratica. Palestre chiuse e sport di contatto vietati hanno portato ad una maggiore diffusione della corsa (in aumento del 10%) ma soprattutto della ginnastica in casa, scelta da quasi il 25% degli intervistati.
scelte alimentari
ĄŞ ?Per tre intervistati su dieci lĄŻattenzione alla salute e alla forma fisica sono considerate il motivo principale del fare sport. Questo si riflette sulle scelte alimentari: tra i punti cardine della dieta troviamo la moderazione a tavola (60% degli intervistati), il consumo regolare di frutta e verdura (55%) e pochi dolci (40%). In molti scelgono alimenti integrali (30%), mentre i prodotti biologici restano di nicchia (10%). LĄŻattenzione alla qualit¨¤, per¨°, resta alta soprattutto tra gli sportivi appassionati, che dimostrano di conoscere bene lĄŻimportanza della prima colazione. Un intervistato su due consuma spuntini fuori pasto, soprattutto se fa molto sport. Nella dieta dei pi¨´ sportivi occupano un buon posto frutta, verdura, ma anche yogurt e frutta secca. Restano alcune lacune: dai questionari si ¨¨ visto che, per esempio, pochi sanno che verdura, frutta, legumi, miele e vino contengono carboidrati.
integratori
ĄŞ ?Un dato accomuna la met¨¤ di coloro che hanno risposto ai questionari: lĄŻaver mangiato di pi¨´ con la pandemia. LĄŻattenzione alla salute, per¨°, resta alta. E se gli integratori sono consumati dal 60% dei pi¨´ sportivi, molto meno successo hanno bevande isotoniche (17%) ed energy drink (7%). Su unĄŻaltra cosa concorda il 60% degli intervistati: niente consumo abituale di alcolici.
lo SPORT in PANDEMIA
ĄŞ ?Tra coloro che hanno risposto ai questionari (uomini e donne con unĄŻet¨¤ media di 45 anni) si pu¨° notare come la pandemia, con i vari lockdown e timori della malattia, abbia avuto un impatto sulla pratica sportiva e sullo stile di vita alimentare. Molti hanno iniziato a dedicare meno tempo alla pratica, pur accusando il peso di questa riduzione. Palestre e piscine chiuse e sport di contatto vietati hanno portato ad una maggiore diffusione della corsa ma soprattutto della ginnastica in casa (yoga compreso), che ha conosciuto una fama inaspettata. Ma il running resta la preferenza di sportivi appassionati e regolari, i pi¨´ fedeli allĄŻallenamento. E cĄŻ¨¨ anche chi ha approfittato delle chiusure in pandemia per iniziare a correre.
ATTENZIONE ALLA SALUTE...
ĄŞ ?E se il piacere di fare sport e migliorare le proprie prestazioni resta una delle motivazioni che accompagnano lĄŻallenamento, lĄŻattenzione alla salute e alla forma fisica sono considerate molto importanti, forse anche come conseguenza della situazione che stiamo vivendo. Un'attenzione al benessere che si riflette anche sulle scelte alimentari: tra i punti cardine della dieta dei lettori di Active che hanno risposto al questionario si cerca di fare attenzione a non esagerare con il cibo, a mangiare regolarmente frutta e verdura e a limitare il consumo di dolci e alcolici. Molti scelgono anche alimenti integrali, mentre i prodotti biologici restano di nicchia. ...
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