Il protagonista
Calha, altra sera da infallibile: "Vittoria importante. Lukaku? Ognuno fa le sue scelte"
Due esultanze, bellissime e complementari, raccontano il rapporto che Hakan Calhanoglu ha con l'Inter e con il pubblico nerazzurro del Giuseppe Meazza. Dopo il rigore che ha definito il 2-1 al Salisburgo nella terza giornata di Champions League, il centrocampista turco ha infatti mostrato due semplici e istintivi gesti verso i tifosi presenti a San Siro: le due braccia aperte verso i sostenitori che lo amano e un cuore disegnato con le dita sempre per gli stessi destinatari. Il secondo non ha bisogno di molte interpretazioni, perch¨¦ riassume didascalicamente la gratitudine che il regista vuole manifestare a chi ogni volta sacrifica voce ed energia per tifare l'Inter. E poi il primo gesto, spontaneo, delle braccia aperte: soddisfatto del capolavoro che ha davanti, pronto a godersi la scena e a nutrirsi della passione dei tifosi, ad assorbire ogni singolo istante.
Il filotto
¡ª ?Oggi, per Calhanoglu, ¨¨ stata la prova del nove, quella che certifica la buona riuscita di un'operazione. E l¨¬, dal dischetto, non c'¨¨ mai una sbavatura da parte del regista turco che, con il calcio che ha spiazzato il portiere Alexander Schlager, ha deciso la partita contro il Salisburgo: nove rigori calciati in maglia Inter, nove gol. E pensare che il primo calciato di nerazzurro vestito fu proprio nel suo primo derby post "cambio sponda" del Naviglio, nel novembre 2021, quando esult¨° con le mani alle orecchie facendo inferocire i suoi ex tifosi milanisti: poi Napoli, Juventus due volte, Bologna, Fiorentina, ancora Milan, Torino e appunto Salisburgo. Tolto un ininfluente errore a giugno nelle qualificazioni a Euro 2024 con la sua Turchia, Calhanoglu non sbaglia da un Bayer Leverkusen-Lipsia di Bundesliga del novembre 2016. Sette anni fa. Poche certezze ci sono nella vita, una di queste ¨¨ l'infallibilit¨¤ di Hakan dagli undici metri.
Le parole
¡ª ?A fine partita, meritatamente, Calhanoglu ¨¨ stato premiato dall'Uefa come migliore in campo: "Abbiamo meritato la vittoria - ha spiegato -, perch¨¦ quando vogliamo, reagiamo subito. Dobbiamo giocare con la giusta mentalit¨¤, anche se giocare ogni tre giorni non ¨¨ facile. Sapevamo che sarebbe stato difficile: il Salisburgo ¨¨ una squadra giovane, che gioca bene e con entusiasmo. Lo sapevamo fin dall'amichevole giocata contro di loro. Vincere era importante perch¨¦ ora siamo primi: adesso ne giocheremo due fuori casa e non sar¨¤ facile". Nelle sue parole, per¨°, non ci sono punture esplicite per il suo ex compagno di squadra che torner¨¤ domenica al Meazza: "Su Lukaku non voglio commentare. Ognuno fa le sue scelte, noi dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, perch¨¦ siamo primi in classifica e vogliamo restarci". E se qualcuno dovesse calciare dagli undici metri, Simone Inzaghi saprebbe a chi rivolgersi...
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