Gussoni, la 18enne nata in Costa Rica da padre italiano ¨¨ una delle stelle della nazionale italiana che punta ai primi Giochi per il surf. Dopo il tricolore il primo risultato internazionale: seconda al Krui Pro
Nata nel 1999 in Costa Rica, 19 anni da compiere e campionessa italiana in carica dallo scorso ottobre: Emily Gussoni ¨¨ il nome nuovo del surf tricolore. Poche ore fa ha anche raggiunto il suo miglior risultato in campo internazionale, piazzandosi seconda al Krui Pro (Indonesia), gara valida per le Qualifying Series della World Surf League.
Emily Gussoni in un backside curve durante il Krui Pro.
“ITALIANA DA SEMPRE” —
“Mi sono divertita moltissimo, l’onda ¨¨ perfetta e le spiagge di Sumatra sono stupende”, esordisce Emily in un italiano chiaramente influenzato dall’abitudine della Gussoni a parlare in spagnolo, la sua lingua madre. Ma la scelta dell’intervista in italiano non ¨¨ casuale: “Preferirei parlare in italiano - propone Emily Gussoni -, devo esercitarmi”. La chiacchierata prosegue e la giovanissima atleta azzurra finisce inevitabilmente per raccontare del melting pot di culture che la contraddistingue: “Sono nata in Costa Rica nel 1999, mio padre ¨¨ italiano di Roma e mia padre ¨¨ spagnola. I miei nonni e gli zii vivono ad Ostia, dove torno quasi tutti gli anni per passare del tempo con loro. Ho sempre avuto anche la cittadinanza italiana”.
Emily Gussoni, 18 anni, sul podio del Krui Pro
UN PROGETTO DA SPOSARE —
Il fatto di essere nata e cresciuta a Jac¨®, citt¨¤ costiera affacciata sull’Oceano Pacifico, ha reso pi¨´ semplice l’affinamento e la successiva esplosione del talento della Gussoni. Dopo aver fatto tutta la trafila con le nazionali giovanili del paese centroamericano, la surfista met¨¤ costaricana e met¨¤ italiana ha deciso di cambiare casacca sposando il progetto azzurro: “Il surf in Italia ¨¨ una cosa nuova ma la Federazione (Fisw, ndr) ¨¨ molto organizzata, sta accompagnando e probabilmente velocizzando la crescita del movimento surfistico”. E proprio grazie allo slancio dato dalla Fisw al surf italiano, Emily Gussoni ha potuto partecipare ai Campionati Assoluti dello scorso Ottobre a Capo Mannu, costa ovest della Sardegna: “Un’esperienza unica, vincere il titolo nazionale al primo tentativo mi ha dato tantissimo”. Sul podio quel giorno insieme ad Emily Gussoni anche Giada Legati (c’era pure lei al Krui Pro, ma non ¨¨ andata bene), italo-argentina con residenza fissa a Bali: “Infatti adesso rimarr¨° un mesetto qui a Bali ospite da Giada - racconta Emily -, ci alleneremo insieme prima di tornare in Europa. Poi a settembre rappresenteremo l’Italia ai mondiali in Giappone”.
TALENTO ROSA —
Emily Gussoni, Giada Legati e pure l’italo-messicana Valeria Peconi sono le ragazze terribili del surf italiano, giovanissime e lanciate a tutta velocit¨¤ verso Tokyo 2020. In comune hanno il sangue latino e la vicinanza geografica dei rispettivi paesi d’origine, cio¨¨ Costa Rica, Argentina e Messico. Il rilancio del progetto azzurro imposto dall’inclusione del surfing come sport dimostrativo per il 2020 ha attratto un’importante dose di talento rosa, in una disciplina a forti tinte maschili.
Leonardo Franceschini
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