Vela, Ivaldi: “Ecco come Momo ha vinto la Giraglia”
L’anno scorso il primo assoluto con la line honour, quest’anno la vittoria nei Maxi 72 e soprattutto il trofeo Challenge Rolex che premia il primo overall della classe IRC, la pi¨´ numerosa della Rolex Giraglia 2018. Il tutto sempre nel ruolo di navigatore/tattico del Maxi 72 Momo (¨¨ alla sua quarta stagione con questa barca che ha seguito fin dalla progettazione) del tedesco Dieter Sch?n. Se prima della vittoria nel 2017 nel palmares di Michele Ivaldi (tra l’altro tre volte ex di Luna Rossa) mancava la Giraglia ora pu¨° contare su una doppietta unica. “? stata una Giraglia bellissima” racconta Michele Ivaldi. “Non capita tutti i giorni di avere sei Maxi 72 assieme sullo stesso campo di regata. E poter davvero battagliare tra noi”. Una battaglia che ha visto come maggiori protagonisti, oltre a Momo, Cannonball di Dario Ferrari con a bordo Vasco Vascotto e Cao Ila R di Alex Schaerer.
meteo cambiato
¡ª“Una settimana prima del via” prosegue Ivaldi, “le previsioni davano vento forte: Mistral. Insomma, una Giraglia molto veloce. Una Giraglia da 14 ore. Serviva rinforzare il settore dei timonieri e per questo ho chiamato, solo per la lunga, Francesco De Angelis. Poi per¨° il meteo ¨¨ cambiato e il Mistral non c’¨¨ stato. Ci abbiamo messo 25 ore. Mai pi¨´ di 12 nodi, ma il vento non ¨¨ mai mancato se non praticamente sul traguardo. A Genova, per cinque minuti, zero vento”. Primo dei Maxi 72 alla partenza da Saint Tropez e primo alla boa di Cavalaire, Mono ha poi girato la Giraglia in terza posizione dei Maxi 72. Caol Ila R, Cannonball e Momo il terzetto della risalita verso Genova. “Fino a che, a 4 miglia da Genova, la macchina del vento si ¨¨ spenta e siamo rimasti nella piatta pi¨´ totale. Tutti in bonaccia. In pratica la regata ¨¨ ripartita da li”. ? cominciata allora la corsa al cambio di vele. “Genoa, windseeker, la vela di tessuto leggerissimo, poi Code Zero, gennaker . Siamo riusciti per primi a prendere il refolo giusto e siamo andati via”.
tango
¡ªMentre i tre Wally 100, Tango, il primo a tagliare il traguardo, Galateia e Magic Carpet Cube sceglievano di approcciare Genova risalendo in pratica da Portofino, Momo e gli altri Maxi 72 hanno puntato il traguardo venendo da Ovest. “Siamo arrivati pi¨´ dalla parte dell’aeroporto. Tutti i modelli dicevano di passare da l¨¬”. Quarto assoluto a un’ora e mezza da vincitore Tango e poi, in tempo compensato, per Momo e Michele Ivaldi il primo posto e il Trofeo Challenge Rolex. “Una bella regata. Dove non sono mancate neppure le balene. Ne abbiamo incrociate un paio che ci hanno soffiato davanti la prua”. Prossimo appuntamento per Michele Ivaldi la tappa (dal 22 al 24 giugno) di L.erici del circuito Melges 20 dove ¨¨ impegnato come tattico di Nika dell’armatore Vladimir Prosikhin. “Con Momo invece la Copa del Rey a Palma de Maiorca e poi cercare di fare il bis del titolo mondiale dei Maxi 72 vinto lo scorso anno a Porto Cervo”.
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