Tre alpinisti travolti e uccisi da una valanga. Fra loro Matteo Auguadro, velista di America’s Cup

Il dramma sopra Trasquera, in val Divedro, al confine tra la provincia del Verbano-Cusio-Ossola e la Svizzera. Auguadro, 48 anni, era stato prodiere su Mascalzone Latino nella Louis Vuitton Cup del 2007

Condividevano la passione per la montagna e vivevano tutti nella zona di Verbania le tre vittime della valanga che si è abbattuta sopra Trasquera, in val Divedro, al confine tra la provincia del Verbano-Cusio-Ossola e la Svizzera. Hanno perso la vita Matteo Auguadro, 48 anni, velista molto esperto e vincente, capace di arrivare sino alle regate di America’s Cup; Gaudenzio Bonini, 65, titolare di un’autoscuola; Matteo Lomazzi, 34, operaio frontaliere. Sono stati travolti dalla massa nevosa che si è staccata sul crinale est della Punta Valgrande, mentre percorrevano un tratto in salita con i ramponi. Poi, avrebbero dovuto ridiscendere con gli sci. Dello stesso gruppo facevano parte altri due scialpinisti, rimasti illesi: erano i primi della fila e sono stati solo sfiorati dalla neve. A dare l’allarme sono state altre persone poco distanti, che hanno assistito al distacco. Grazie all’apparecchiatura Artva i tre alpinisti sono stati estratti dalla neve, ma non c’è stato nulla da fare. Nell’area delle Alpi Lepontine Nord, secondo l’Arpa, sopra ai 2100 metri di quota il rischio valanghe era di livello 3, cioè “marcato”. "Erano tutti ragazzi esperti. Stavano risalendo il canale dove c’era già una traccia di qualcuno passato in precedenza, ma sono stati trascinati a valle per oltre 500 metri", ha spiegato Matteo Gasparini del Soccorso Alpino Val d’Ossola.

AUGUADRO

Laureato in economia e commercio, sposato e padre di due bambine, Auguadro era stato prodiere, dal 2005 al 2007 su Mascalzone Latino per la Louis Vitton Cup (Coppa America). Un velista esperto che vinse anche il mondiale Maxi con l’equipaggio di Vesper nella Maxi Yacht Rolex Cup disputata a Porto Cervo.