
La bora, anche questa volta il forte vento di Nord Est che negli ultimi giorni ha spazzato il Golfo di Trieste ¨¨ stato il grande protagonista della Barcolana, ma gli organizzatori della Societ¨¤ Velica Barcola e Grignano, nonostante le difficolt¨¤, sono riusciti a portare a casa la 53¡ã edizione della regata che nel 2020 erano stati costretti a cancellare a causa della bora. Una regata dura (c’¨¨ stato anche il semi affondamento di una barca slovena poi soccorsa tempestivamente) che l’equipaggio di Arca Sgr del team Fast and Furio ha saputo interpretare al meglio aggiudicandosi la vittoria in tempo reale. “? stata una regata difficile – ha dichiarato il timoniere Furio Benussi – complicata soprattutto la partenza, c’erano raffiche che hanno raggiunto anche i 40 nodi. Poco prima del via abbiamo rotto un paio di stecche e abbiamo dovuto ammainare la randa per riparare i danni. Il primo lato – spiega Benussi – ¨¨ stato un vero testa a testa con Portopiccolo Way of Life (di Gašper Vin?ec vincitore della Barcolana nel 2019), loro hanno girato per primi la boa numero 1 con un vantaggio ridottissimo, poi il vento ¨¨ aumentato ancora e soprattutto le raffiche sono diventate pi¨´ impegnative. Su Portopiccolo hanno tentato di ridurre la tela della randa e hanno avuto un problema che li ha rallentati. Confesso che era una manovra cui avevamo pensato anche noi viste le condizioni del vento, ma ci siamo detti “stringiamo i denti e andiamo avanti cos¨¬” e devo dire e ci ¨¨ andata bene. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, tutti velisti esperti che si sono confermati all’altezza della situazione”. Le avverse condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori, a impedire l’uscita in mare delle imbarcazioni pi¨´ piccole (circa in 300 gli scafi rimasti all’ormeggio, 1650 gli iscritti quest’anno).