Vela, Barcolana: la regata pi¨´ grande del mondo vale 71,5 milioni
Una regata che vale oro. Esattamente 71,5 milioni. ? la Barcolana di Trieste, la regata pi¨´ grande del mondo. Lo dice, mettendo le cifre (e che cifre) nero su bianco, lo studio presentato oggi in un incontro pubblico che si ¨¨ tenuto nell’ex Terminal Passeggeri del porto di Trieste. Lo studio, commissionato dagli organizzatori della Societ¨¤ Velica di Barcola e Grignano alla B2G Strategy, specializzata in consulenza strategica in ambito culturale, e condotto sull’edizione 2018, ha dato risultati eclatanti. Il professor Guido Guerzoni, docente all’Universit¨¤ Bocconi e fondatore di B2G Strategy, ha infatti comunicato che la ricchezza portata a Trieste dalla 50a edizione della Barcolana ¨¨ stata appunto di 71,5 milioni di euro. Questo il valore in termini economici, di occupazione, gettito fiscale e comunicazione dell’evento 2018 che, quanto a partecipazione, aveva stabilito il nuovo record. L’anno scorso le barche sulla linea di partenza sono state 2689 con oltre 28000 persone in regata. E sono stati i regatanti, assieme a chi ha raggiunto Trieste il 14 ottobre, giorno della regata (gli spettatori sono stati valutati in 300000), ai turisti (234738 le persone che hanno trascorso in citt¨¤ almeno un giorno) e, ovviamente, gli abitanti di Trieste, a costituire il campione demoscopico(“robusto campione di partecipanti all’evento” nello studio di B2G Strategy) che ha permesso di valutare la spesa totale di visitatori e residenti. Questa, unita ai suoi effetti sul territorio, alle spese di organizzazione e di sponsorizzazioni ha dato il “valore” plurimilionario della Barcolana 2018. “Una ricchezza” ha sottolineato Mitja Gialuz, presidente della Societ¨¤ Velica di Barcola e Grignano “che arriva nell’ultimo trimestre dell’anno, a vantaggio di tutta la comunit¨¤. Non si tratta di guadagni che vanno alla Barcolana, ma dell’impatto economico generato dall’evento sull’intero territorio, in particolare su Trieste, ma anche su tutta la Regione”. Ma se 71,5 milioni ¨¨ un freddo dato numerico, un’altra chiave di lettura dice, in maniera pi¨´ concreta, il valore della Barcolana per il territorio. Lo studio dice infatti quanto vale in termini di posti di lavoro. Fare la Barcolana ¨¨ come se a Trieste ci fosse un’azienda con 572 addetti assunti tutto l’anno a tempo pieno. Ma non solo. Lo studio dice anche che il valore economico della comunicazione (ben 19.910 uscite su stampa tradizionale, online e social media), non solo per la Barcolana ma anche per Trieste e il suo territorio, vale 26,51 milioni. E infine, dato molto significativo, che nelle casse della Regione Friuli Venezia Giulia, regione a statuto speciale, tra tasse dirette e indirette, la Barcolana porta la bella cifra di 6,2 milioni all’anno. E questo a fronte di un investimento da parte degli enti pubblici per contributi alla regata di (appena) 340000 euro. Un ritorno che ¨¨ 18,14 volte l’ammontare dell’investimento. “Per gli enti pubblici della Regione la Barcolana ¨¨ un ottimo affare” ha sintetizzato in conclusione il professor Guerzoni. “Se non ci fosse avrebbero sei milioni in meno da destinare ai propri bilanci. La Barcolana ¨¨ un evento unico nel suo genere e deve essere di grande ispirazione per altri eventi e per le strategie di sviluppo del marketing turistico in Italia. Ma ¨¨ necessario tutelare la qualit¨¤ dell’evento, garantirne lo sviluppo. Se agli organizzatori vengono meno le risorse il rischio ¨¨ che l’evento si spenga”. Un rischio che non vogliono correre, anzi puntano al contrario, la Societ¨¤ Velica di Barcola e Grignano e il suo presidente Mitja Gialuz, che ha parlato di grande onore e grande responsabilit¨¤ per una piccola societ¨¤ velica che genera cos¨¬ tanta ricchezza per la citt¨¤, e che ha messo in calendario un incontro con le associazioni di categoria e con gli operatori del territorio. “La Barcolana” ha concluso Gialuz, “deve essere rafforzata e consolidata con l’impegno di tutti, dalle istituzioni agli operatori che beneficiano direttamente di questo grande evento. Occorre trovare un nuovo modello di supporto dell’evento che garantisca un impatto economico per la citt¨¤ analogo a quello della cinquantesima edizione”. Questo, come si direbbe “a terra”. In mare si guarda gi¨¤ al prossimo ottobre e alla nuova edizione di quella regata nata in sordina nel 1969 come Regata Coppa d’Autunno Barcolana e che oggi ha davvero riempito la sua Coppa di oro.
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