La confessione
Elena Di Cioccio alle Iene: "Sono sieropositiva. Ho vissuto la malattia come un senso di colpa"
Elena Di Cioccio, attrice, conduttrice di radio e tv, figlia di Franz Di Cioccio della PFM, ¨¨ stata una Iena per qualche anno, dal 2005 in poi, e questa sera ¨¨ tornata nel programma che l'ha fatta conoscere al grande pubblico per affrontare un tema molto importante, parlando per la prima volta davanti a tutti della sua sieropositivit¨¤.
Il monologo di Elena Di Cioccio alle Iene
¡ª ?"Ciao sono Elena Di Cioccio, ho 48 anni e da 21 sono sieropositiva" ha esordito l'artista iniziando il suo monologo davanti al pubblico di Italia 1, poi ha continuato. "Ho l¡¯Hiv, sono una di quelli con l¡¯alone viola. Ero molto giovane quando questa diagnosi stravolse completamente la mia vita. All¡¯inizio ho avuto paura di morire, poi di poter fare del male al prossimo. 'E se contagi qualcuno?', mi dicevo, 'Non me lo perdonerei mai'. Non ¨¨ mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta. Invece in questi 21 anni, mentre le terapie mi consentivano via via di vivere una vita sempre pi¨´ normale, ad uccidermi ¨¨ stata una smisurata vergogna di me stessa. Ho vissuto la malattia come se fosse una colpa. Pensavo che tra me e l¡¯altro, la persona peggiore fossi sempre io. Mi sentivo sporca, difettosa. Avevo timore di essere derisa, insultata, squalificata dal pregiudizio che ancora esiste nei confronti di noi sieropositivi".
Elena Di Cioccio e la malattia nascosta
¡ª ?L'attrice e conduttrice ha poi spiegato perch¨¦ ha nascosto per tanto tempo la sua sieropositivit¨¤: "Per difendermi, ho nascosto la malattia iniziando a vivere una doppia vita. Una sotto le luci della ribalta e un'altra distruttiva e depressa. Ma una vita a met¨¤ non ¨¨ vita, e ho capito che ne sarei morta se non avessi fatto pace con quella parte di me. Io sono tante cose e sono anche la mia malattia. Oggi sono fiera di me, non mi vergogno pi¨´, e l¡¯Hiv che ¨¨ molto diversa da come ve la immaginate. Io non sono pericolosa, sono negativizzata e finch¨¦ mi curo io non posso infettare nessuno. Potete toccarmi, abbracciarmi, baciarmi e tutto il resto. Se volete continuare ad avere paura, io lo accetto, per¨° girate lo sguardo verso il vostro vero nemico. L¡¯ignoranza¡±.
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