Su Canale 5 stasera niente "C'è posta per te", in onda programmi per ricordare Maurizio Costanzo

"In ordine alfabetico" e "I tre tenori": l'omaggio di Canale 5 a Maurizio Costanzo è amarcord

Per Mediaset, perdere Maurizio Costanzo è un po’ come per un genitore perdere il proprio figlio maggiore. Così, per ricordarlo, l’intera programmazione di Canale 5 delle prossime ore varierà proprio in ricordo del gigante della televisione.

"in ordine alfabetico": gassman, sordi e monica vitti

Oggi, sabato 25 febbraio, le variazioni saranno diverse. La prima è in giornata: alle 12:20 su Rete 4 andrà in onda Ieri e oggi in tv, con uno speciale dedicato a Maurizio Costanzo. In prima serata, su Canale 5, in sostituzione di C’è posta per te della vedova?Maria De Filippi, ci sarà una programmazione amarcord. Si inizia infatti con In ordine alfabetico, un programma televisivo datato 1999 co-condotto da Maurizio Costanzo ed Enrico Mentana durante il quale i due giornalisti intervistavano tre grandi del cinema italiano: Vittorio Gassman, Monica Vitti e Alberto Sordi. Una puntata storica, che vide per la prima volta da sempre tre mostri sacri della pellicola italiana raccontarsi e confrontarsi sul palco.

i tre tenori: corrado, mike bongiorno e raimondo vianello

Il programma, poi, sarà seguito da un’altro momento di televisione “vintage”. A mezzanotte, infatti, Canale 5 manderà in onda la puntata evento che, nel 1998, precedette In ordine alfabetico, ovvero I tre tenori. Quella volta, a raccontare tanto la propria carriera quanto la propria vita privata c’erano Mike Bongiorno, Corrado (alla penultima apparizione televisiva prima della sua scomparsa, avvenuta l'8 giugno 1999) e Raimondo Vianello.

il ricordo di enrico mentana

Enrico Mentana, direttore del TgLa7 è stato un caro amico e collaboratore di Maurizio Costanzo. In queste ore, il giornalista ha lasciato il suo duplice ricordo di Costanzo. “Ciao Maurizio - scrive Mentana su Instagram per ricordare Costanzo -, quanti ti stanno salutando. E un po' salutano con te pagine importanti della loro vita. ? così anche per me. Quante ne abbiamo fatte insieme, da Bindi-Di Bella fino a Sordi-Gassman-Vitti, mille riunioni, cento viaggi, l'anniversario dell'11 settembre a Ground Zero, lo scontro con il nostro editore che voleva entrare in politica, e tanto altro. Grazie amico mio". Su Open.online, il quotidiano online che lui stesso edita, Mentana ricorda Costanzo per l'attentato che Cosa Nostra gli tese nel 1993, senza riuscire nel compito di ucciderlo dopo la sua trasmissione contro la mafia, il suo ruolo in televisione, il rapporto con la politica e anche la sua tessera della loggia P2, una delle pagine nere di Costanzo che a dire di Mentana l'avevano turbato ma era riuscito a superare. "Per i più giovani era un signore in là con l’età che conduceva un programma a lui intitolato al quale inesplicabilmente partecipavano ospiti variamente illustri. Ma Maurizio Costanzo è stato un pezzo forte, un pilastro centrale della televisione italiana, e prima della radio, lungo cinquant’anni di storia nazionale. Uso la parola storia non a caso".