Chi è Naike Rivelli, la figlia di Ornella Muti ospite di Belve

“Mi piace spogliarmi e mi piace anche farmi vedere, perché io lavoro molto sul mio corpo”. Tra le frasi che Naike Rivelli ha detto a Belve, il programma tv condotto da Francesca Fagnani, questa è una delle più interessanti. Raccontano in breve la personalità di una donna che crede in se stessa nonostante debba da tutta la vita fare i conti con una madre come Ornella Muti.

cinema, spettacolo e musica

Classe 1974, oggi Francesca Romana Rivelli può dire di essere stata un’attrice (a otto anni ha recitato nel film Bonnie e Clyde all’italiana?nel 1983 e Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola, con sua mamma tra i protagonisti), personaggio televisivo, con Paperissima e Pechino Express e anche cantante (nel 2010 ha pubblicato il suo primo singolo dal titolo?I like men?contenuto nell’album Metamorphose me). Una carriera eclettica, che fa da sfondo a una vita altrettanto movimentata.

"ho fatto uso di cocaina e oggi di cannabis"

Ancora nel salotto di Belve, la Rivelli ha confessato di aver già vissuto una dipendenza da droghe, senza fare mistero delle sue abitudini di oggi. “Io nella vita ho goduto tanto, mi sono divertita, ma ho attraversato anche fasi complicate. Sono stata dipendente da quelle sostanze che giravano nell’ambiente della musica. Non per accusare, però nei locali spesso la notte per rimanere svegli fino a chiusura cassa e prendere il cachet ho fatto uso di cocaina. Però, essendo una in realtà che fa molto uso di cannabis, la cocaina non è la mia droga, mi ha fatto stare proprio male. Nel periodo in cui ho vocalizzato di più e frequentato tanti locali ti veniva offerta da tutte le parti, quindi all’inizio dici ‘Che sarà mai’ e poi invece diventa un problema. Ho dovuto fare un lavoro su me stessa, è stato impegnativo e anche molto fastidioso, infatti vade retro Satana, adesso. Uno dei miei partner l’ho proprio dovuto allontanare dalla mia vita, dalla mia casa, da tutto, perché ho un figlio e ha visto cose che non doveva vedere. Forse io di questo mi sento molto in colpa”.

le violenze psicologiche

Rivelli, poi, ha approfittato dell’intervista con Francesca Fagnani per fare chiarezza a proposito delle voci che la riguardano rispetto a una violenza psicologica subita. “Violenze sessuali proprio non le ho subite - spiega -, ma un agente che lavora in Italia, importante, mi ha schiacciato proprio. Quello è stato uno dei motivi per i quali mi sono allontanata dal mondo dello spettacolo, perché mi sono fidata di una persona che mi ha raccontato un sacco di bugie e mi ha violentato psicologicamente più che sessualmente”. La conversazione con la Fagnani, poi, è virata su un tema altrettanto caldo: il suicidio. “Ci ho pensato quando si è suicidato il mio migliore amico, anche io ho pensato che se se n’è andato lui io perché ci sono ancora? Ho avuto dei pensieri, però forse erano superficiali. Non c’è mai stato un tentativo”. E poi la rivelazione: “Da molto giovane, prima di avere mio figlio, mi tagliavo. Mi sono tagliata tutto un braccio, se era suicidato questo mio migliore amico e io non sentivo più niente. Facendo questo gioco del taglio un giorno mi sono tagliata una vena, ma non volevo suicidarmi. Ero stupida. Quindi mi sono fatta male e ho rischiato di morire. Lì me la sono rischiata ma non ho tentato di suicidarmi, quello no”.

il rapporto con sua madre ornella muti

Ed è proprio il rapporto con Ornella Muti uno dei piatti forti dell’intervista “Ovunque andavano mi dicevano ‘ah, che peccato! ? bella come la mamma ma non c’ha gli occhi chiari’ - racconta Naike - E questo da ragazza mi ha urtato molto, ho anche fatto dei provini e mi veniva detto ‘Ah ma tu non c’hai gli occhi chiari’. Naike racconta che oggi lei e sua mamma vivono un rapporto simbiotico, che non è stato rovinato dalla celebrità. “Non mi ha mai messo in crisi - prosegue la Rivelli - io quello avevo, non ho paragoni. Se graviti in questo mondo, in questo ambiente, magari ti metti con un compagno che fa l’agente o che fa qualcosa e poi ho scoperto che in realtà l’interesse era di arrivare a mia madre e non di stare con me. Oggi abbiamo una simbiosi di sorelle, ci vogliamo un bene incredibile, la amo. Ormai ci compensiamo su tante cose”.

le sue storie d'amore

Nel 2010 l’attrice ha rivelato al mondo di essere bisessuale e di avere avuto alcune storie con delle donne. Così, parlandone con Francesca Fagnani, Naike ha rivelato: “Ho avuto storie anche con donne. Mi sono innamorata di una donna qui in Italia e abbiamo avuto un percorso di due anni. A me le donne piacciono, cioè io vengo qui, guardo te, sei bellissima e mi emoziono. Però io non sono forse molto sessuale, non ho bisogno di consumare, vedo che tante persone hanno questo bisogno di osservare e poi di avere. Io no, io mi soffermo tanto sull’osservare”. Nel 1996, però Naike Rivelli ha avuto un figlio che si chiama Akash Cetorelli, nato nel da una breve relazione con Cristian Cetorelli. Il giovane vive negli Stati Uniti d’America, a San Francisco, dove studia all’Università. Nel 2002, poi, il suo matrimonio con Manou Lubowski: una storia poco fortunata, però, perché è durata appena 9 mesi. A Pechino Express, invece, ha conosciuto Yari Carrisi, figlio di Al Bano, col quale ha avuto una storia prima del suo attuale compagno.