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Aldo Montano: "Per le Pupe e i Secchioni sar¨° un giudice sereno e onesto, non come certi arbitri..."
Da questa sera, su Italia 1, vedremo Aldo Montano in vesti inedite: sar¨¤ infatti uno dei giudici della nuova edizione de La Pupa e il Secchione, divertente reality comedy condotto nuovamente da Enrico Papi come le prime due edizioni. Abbiamo chiesto all'ex campione di sciabola qualche curiosit¨¤ su questa sua nuova avventura e su come ¨¨ oggi la sua vita senza la scherma. Ecco cosa ci ha raccontato.
Come ¨¨ nata la collaborazione con La Pupa e il Secchione e come ha reagito quando l'hanno coinvolta in questo progetto??
"La collaborazione ¨¨ nata assolutamente per caso. Mi hanno chiamato e mi hanno chiesto: 'Ti va di partecipare a La Pupa e il Secchione nel ruolo di giudice?'. Io sono sempre stato un grande appassionato del programma, sia perch¨¦ mi ha sempre divertito, sia perch¨¦ in passato ¨¨ stato condotto anche dal mio amico, livornese come me, Paolo Ruffini, e l¡¯ho seguito. Quindi, quando ¨¨ arrivata la proposta di partecipare a questa nuova edizione, ho accettato immediatamente, senza neanche pensarci, davvero molto volentieri".
Quale sar¨¤ il suo ruolo nella trasmissione??
"Sono uno dei tre giudici. Noi giurati avremo il compito di analizzare il percorso delle pupe e dei secchioni in gioco, tra le varie prove e i miglioramenti che ci saranno".
Che rapporto c'¨¨ con gli altri giurati??
"Conoscevo, anche se non benissimo, sia Paola Barale sia Candida Morvillo. Lavorandoci insieme ho scoperto due donne favolose, affascinanti, preparate, divertenti, ironiche. Nelle settimane in cui abbiamo realizzato il programma, a Roma, abbiamo costruito un gruppo di lavoro molto unito. Ed ¨¨ stato molto bello. Io vengo dalla tradizione sportiva e, quindi, se non fai squadra con i tuoi collaboratori o i tuoi colleghi non hai fatto niente. Abbiamo costruito una bella squadra, abbiamo lavorato seriamente ma ci siamo anche divertiti moltissimo".
La lunga carriera sportiva incider¨¤ in qualche modo sul tipo di giudizi che dar¨¤?
"Una lunga carriera sportiva incide per forza. Io sono stato giudicato, per anni, dai giudici di mezzo mondo e sono sempre stato abituato a stare sotto il giudizio di una terza persona, d¡¯altronde era la caratteristica dello sport che ho praticato. Sicuramente, quindi, porter¨° qualcosa della mia esperienza e cercher¨° di essere quanto pi¨´ imparziale, sereno e onesto nei giudizi. Perch¨¦ alla fine credo che, se si sbaglia in un giudizio, l¡¯importante sia sbagliare con la coscienza pulita, con la sicurezza di aver fatto il massimo e il possibile. Cosa che magari, durante la mia carriera sportiva, alcuni arbitri a volte non hanno fatto. Non interpretando bene determinati punti, infatti, si rischia di fare danni e di compromettere magari una gara, un torneo o un match a un atleta. E questo ¨¨ quello che cercher¨° di non fare con questi miei 'atleti', secchioni e pupe".
E da telespettatore che cosa la diverte di pi¨´ di questo format??
"Come dicevo prima l¡¯ho sempre visto: dalle prime edizioni con Enrico Papi, fino a quella condotta dal mio amico Paolo Ruffini, cos¨¬ come quella di Barbara d¡¯Urso. Mi diverte la chiave di lettura ironica di questo reality comedy, che mette a confronto due mondi apparentemente agli antipodi: quello delle pupe, che pensano di pi¨´ alla bellezza, alla moda, al fitness, alla vita mondana, e quello dei secchioni, pi¨´ attenti e scrupolosi allo studio e alle loro passioni pi¨´ 'nerd'. ? bello metterli insieme, vederli interagire e crescere insieme. Perch¨¦ lo scopo del gioco, fondamentalmente, ¨¨ quello di portare le pupe verso il mondo dei secchioni, facendole dedicare allo studio, e i secchioni verso il mondo delle pupe, facendoli dedicare a cose pi¨´ leggere che magari non avevano mai pensato di poter fare. Credo che sia molto divertente e anche costruttivo".
Qual ¨¨ la sua giornata tipo da quando ha abbandonato la carriera agonistica??
"La giornata tipo, dopo l¡¯abbandono della carriera agonistica, ¨¨ con poco sport, anche per via di alcuni acciacchi fisici dovuti a una carriera un po¡¯ troppo prolungata. Perch¨¦ lo sport fa bene, benissimo, ma quello di alto livello non fa cos¨¬ bene (ride, ndr). Ho un¡¯anca per cui dovr¨° sottopormi a una protesi nei prossimi mesi, una spalla su cui bisogner¨¤ intervenire chirurgicamente¡ quindi, diciamo che conduco una buona vita da 'pensionato'. Vado in palestra 2 o 3 volte alla settimana, faccio piccole cose, un po¡¯ di cyclette, un po¡¯ di corsa, un po¡¯ di pesetti. Mi occupo tanto dei figli, mi diverto con loro. Ecco, forse la parte sportiva pi¨´ grossa che riesco a fare oggi ¨¨ stare dietro ai miei due figli, due terremoti di 7 e 3 anni, che vi assicuro ti tengono in forma. Non c¡¯¨¨ bisogno di troppa palestra e troppo movimento. Bastano loro".
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