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Colapesce Dimartino sul duetto: "Volevamo portare il coro di San Vittore, ci sar¨¤ Carla Bruni"
Il loro Splash ¨¨ ottavo in classifica e anche le piattaforme lo hanno accolto con entusiasmo: "Non ci aspettavamo questa accoglienza - dicono Colapesce Dimartino - ¨¨ un brano che ci rappresenta molto ma meno facile della 'musica leggerissima', non era scontato venisse compreso e siamo piacevolmente sorpresi. Siamo partiti dalla frase 'io lavoro per non stare con te', un verso forte in cui tanti si identificano... E poi 'il peso delle aspettative', un tema che torna soprattutto in questo momento storico, in cui le aspettative a volte sembrano prevalere sulla vita vera".
Incuriosisce il duetto?con Carla Bruni: "Prima abbiamo deciso che volevamo fare Azzurro, anche perch¨¦ Paolo Conte ¨¨ poco portato a Sanremo. Poi abbiamo deciso di cercare Carla, l'abbiamo contattata tramite la nostra casa discografica, lei ci ha subito fatto sapere che ascoltava le nostre canzoni, era molto contenta di venire. Abbiamo trovato una persona ironica e autoironica. Perch¨¦ lei? La prima parte dell'arrangiamento prevede una voce molto eterea e la sua ¨¨ suadente ed elegante, praticamente perfetta". Poi confessano: "In un primo momento avevamo un¡¯altra idea un po¡¯ complessa da realizzare: volevamo portare il coro del carcere di San Vittore, ma il questore ci ha detto che servivano autorizzazioni 4 mesi prima, sarebbe stato un bellissimo messaggio, il treno dei desideri...".?
un film speciale?
¡ª ?Una nota su La primavera della mia vita, il loro primo film in uscita il 20 febbraio: "? un road movie ambientato in Sicilia, un percorso in cui incontriamo personaggi bizzarri di una Sicilia inedita. Lo definiamo un dramedy, un po' dramma un po' commedia, e ci sono tanti amici come Madame?o Brunori Sas che fa Jim Morrison, un Roberto Vecchioni complottista, oltre ad attori come Stefania Rocca e Corrado Fortuna".
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