Uno dei brani pi¨´ reinterpretati di sempre arriva all'Ariston nella serata dei duetti di Sanremo 2024
La quarta serata del Festival di Sanremo 2024 dedicata alla cover vedr¨¤ il ritorno al Teatro Ariston di un'artista internazionale molto legata all'Italia, la leader degli Skunk Anansie Skin, giudice della nona edizione di X Factor al fianco di Elio, Mika e Fedez. E proprio X Factor arrivano gli artisti che l'hanno voluta a Sanremo 2024, i Santi Francesi, in gara con L'amore in bocca.
Skin torna a Sanremo
¡ª ?Skin, nome d'arte di Deborah Anne Dyer, ha calcato gi¨¤ due volte il palco dell'Ariston. La prima volta risale al Festival di Sanremo 1999, condotto da Fabio Fazio con Laetitia Casta e Renato Dulbecco, quando gli Skunk Anansie, alla loro prima esibizione pubblica in assoluto in Italia, presentarono Charlie Big Potato, primo singolo estratto dall'album Post Orgasmic Chill che sarebbe uscito da l¨¬ a poche settimane.
Skin era poi tornata a Sanremo in solitaria, come ospite de Le Vibrazioni nel 2018, anche in quell'occasione per la serata dei duetti. La 56enne inglese si esib¨¬ insieme al gruppo di Francesco Sarcina con Cos¨¬ sbagliato, il brano che la band portava in gara quell'anno, arrivato 19esimo nella classifica finale del Festival di Sanremo 2018.
Skin e i Santi Francesi con Hallelujah
¡ª ?Al Festival di Sanremo 2024 i Santi Francesi e Skin emozioneranno il pubblico con uno dei brani pi¨´ reinterpretati di sempre, Hallelujah di Leonard Cohen, pubblicato dal cantautore canadese nel 1984 e diventato ormai un grande classico grazie alle celebri cover Jeff Buckley, Bono, Rufus Wainwright, Elisa e Bon Jovi.
"Le cover sono sempre state per noi un modo per sperimentare, rischiare e soprattutto spezzare le aspettative. Il duetto che abbiamo preparato per Sanremo 2024 segue questo principio", hanno spiegato i Santi Francesi nell'annunciare la scelta del brano: "Da una parte Hallelujah, un brano di Leonard Cohen che nel corso dei decenni si ¨¨ radicato nella nostra memoria con un'apparenza dolce e confortevole, pur celando una natura contraddittoria, terrena, violenta. Dall'altra un'artista che ha fatto crescere la nostra generazione, che con estrema gentilezza e professionalit¨¤ ha accettato di sfiorare l'intoccabile insieme a noi".
Gazzetta dello Sport
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