La struttura accoglie nuotatori di tutte le et¨¤, dai tre mesi ai 90 anni. E grazie al progetto Selex arrivano strumenti per aiutare in acqua i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico
Un¡¯istituzione, uno dei punti di riferimento dell¡¯attivit¨¤ natatoria nel capoluogo piemontese. ? il Centro Nuoto Torino, societ¨¤ nata nel 1963, affiliata alla Federazione Italiana Nuoto e Stella d¡¯oro al Merito sportivo, che da oltre sessant¡¯anni coltiva e lancia talenti, come nel caso di Alessandro Miressi (un argento e due bronzi olimpici) e Ludovico Blu Art Viberti, che nelle acque del CNT hanno iniziato a sguazzare grazie alle loro mamme, iscritte ai pi¨´ classici dei corsi di acquaticit¨¤ neonatale. I primi di una lunga serie, che li hanno portati fino alle chiamate azzurre, anche a cinque cerchi.?
la struttura
¡ª ?Dotata di due piscine coperte da 25 metri, la societ¨¤ garantisce un¡¯attivit¨¤ completa su tutte le fasce di et¨¤. Dai tre mesi ai 90 anni, per un totale di 3000 utenti nel corso dell¡¯anno e un centinaio al giorno impegnati nel nuoto libero. E poi vi ¨¨ un¡¯importante attivit¨¤ agonistica che, a oggi, conta circa 150 atleti suddivisi in quattro gruppi: ragazzi, junior, cadetti e prima squadra.
progetto selex
¡ª ?Il Centro Nuoto Torino ¨¨ tra le 4800 realt¨¤ che, ancora una volta, hanno abbracciato il progetto del gruppo Selex, dopo aver gi¨¤ aderito nel 2023: ?Grazie a Selex - spiegano i dirigenti Raffaella e Luca Vergnano - abbiamo potuto acquistare due casse musicali, un tablet per l¡¯organizzazione dell¡¯attivit¨¤ sul piano vasca e una palla con sonagli, che utilizziamo con i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico?.
Gazzetta dello Sport
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