A piedi tra Brescia e Bergamo per celebrare la Capitale italiana della Cultura 2023, tra boschi sconfinati, monasteri, chiese immerse nel verde e borghi medievali
Le pagelle a Bergamo-Brescia 2023 (Capitale italiana della cultura) le ha date il periodico Prima Bergamo. E non ¨¨ stato particolarmente generoso. Voti bassi a diversi eventi e infrastrutture legate all¡¯appuntamento di quest¡¯anno: un 4 al Gate, 4,5 a Waves of life e un impietoso 2 alla Ciclovia. Promossa invece a pieni voti, con un 8, la Via delle Sorelle, il cammino che in 6 tappe unisce le due citt¨¤ lombarde. Inaugurato a inizio aprile, l¡¯itinerario viaggia tra natura e arte, attraverso luoghi, prodotti e tradizioni di un territorio tutto da scoprire: in meno di tre mesi, 500 viandanti hanno gi¨¤ calpestato questi sentieri. Sono soprattutto bresciani e bergamaschi, che magari approfittano del weekend per conoscere per la prima volta boschi, monasteri e borghi a due passi da casa. Ma i pellegrini arrivano anche da Piemonte, Veneto e Trentino, due giovani americani hanno percorso il cammino per intero mentre per questa estate ci sono gi¨¤ prenotazioni da Belgio e Gran Bretagna.
che numeri
¡ª ?La maggior parte fa la Via delle Sorelle in 5 o 6 giorni (come consigliato) ma i pi¨´ allenati la percorrono anche in 4, i trailrunner addirittura in un paio di giorni. I dati raccolti dagli organizzatori dicono che l¡¯et¨¤ media dei viandanti ¨¨ tra i 40 e i 65 anni, ma sono partite anche ragazze pi¨´ giovani e in solitaria. Oltre 100 strutture sono entrate in rete per garantire ospitalit¨¤ e cibo a prezzi convenzionati, tra queste anche oratori e donativi, altre si stanno aggiungendo. La maggioranza dei viandanti parte in coppia, al secondo posto quelli che lo fanno in solitaria. Nel weekend anche diversi gruppi. E due gruppi numerosi hanno percorso lo scorso fine settimana la prima e l¡¯ultima tappa della Via delle Sorelle: il Festival del Cammino, infatti, quest¡¯anno ha cambiato format proprio per rendere omaggio a Bergamo-Brescia 2023 e ha superato i tradizionali confini della Franciacorta per portare il suo pubblico a camminare sui sentieri. Un¡¯ottantina di persone si sono divise tra sabato 10 e domenica 11 sulle due tappe estreme della Via.
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¡ª ?La prima tappa della Via delle Sorelle (circa 21 km e 750 m di dislivello) parte dal cuore di Brescia: dal Tempio Capitolino sale all¡¯interno della fortezza medievale (il Castello chiamato il Falcone d'Italia) arroccata sul colle Cidneo. Da l¨¬, attraverso l¡¯antica affascinante Strada del Soccorso, tagliata nella roccia viva e usata anticamente dai soldati per uscire ed entrare dalla fortezza, si arriva in via Pusterla. Qui il Cammino abbandona il contesto storico cittadino e entra nella natura con la salita al Monte Maddalena. Nella Chiesa di San Gottardo bisogna fermarsi ad ammirare la bellissima Annunciazione in legno dell¡¯artista Agostino Ghilardi. Il cammino prosegue quasi sempre immerso nei boschi, con l¡¯ombra sulla testa e il fango sotto i piedi nella ripidissima discesa che porta alla Valle di Mompiano. Il gruppo del Festival ¨¨ stato accompagnato da Franco Michieli, scrittore, geografo ed esploratore, che ha insegnato passo passo a leggere la natura, a orientarsi nell¡¯ambiente naturale e a coltivare ¡°l¡¯arte di perdersi¡±, per poi ritrovarsi: alla chiesa di San Rocco ha presentato il suo ultimo libro Per ritrovarti devi prima perderti. Guida tecnico-filosofica all'orientamento naturale.
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¡ª ?Domenica 11 il gruppo del Festival del Cammino ha percorso l¡¯ultima tappa della Via delle Sorelle. L'itinerario parte in ripida salita dal cuore di Nembro, lungo il sentiero che conduce a Lonno ci si ferma a osservare l¡¯opera Al tuo passo di Claudia Losi, installazione permanente di piccole sculture in pietra locale che riprendono le forme ogivali allungate delle pietre ¡°coti¡±, per secoli prodotto fondamentale dell¡¯economia del territorio nembrese. La giornata di cammino ¨¨ faticosa (22 km e oltre 1.000 metri di dislivello) ma bellissima, sempre immersa in boschi fitti (occhio per¨° a un tratto di ripida discesa reso proibitivo dal fango), tra l¡¯antica Via Mercatorum, il Santuario dello Zuccarello, il piccolo mondo antico di Olera. Lungo il cammino la scrittrice Alessandra Beltrame ha parlato di Donne in cammino e del cammino delle donne, ha illustrato il suo ¡°manifesto al femminile sul cammino della vita¡±: un inno al coraggio delle donne, nomadi sui sentieri dei diritti, della libert¨¤ e della pace. Un tributo alla loro capacit¨¤ di mettere sulla strada corpo, mente, sensibilit¨¤, curiosit¨¤ e intuito e di vedere quel che gli uomini non vedono. Spettacolare l¡¯arrivo alla Citt¨¤ Alta di Bergamo, una prospettiva inedita e verdissima per chiudere in bellezza una nuova Via che regala sorprese e meraviglia a ogni passo.
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