TURISMO?
In bici alle Canarie: percorsi super per una sfida alla scoperta dell'arcipelago
Un territorio unico, ricco di contrasti e paesaggi memorabili, con temperature miti anche durante l¡¯inverno: le Canarie si confermano destinazione ideale per gli amanti dello sport outdoor, in particolare dei triatleti e dei ciclisti che sfruttano il clima favorevole per la preparazione invernale. Agli amanti delle sfide in bicicletta, ¨¨ dedicata la 8 Islands Cycling Challenge, da La Palma a La Graciosa in 8 giorni: un viaggio emozionante ed estremo, pieno di fatica e soddisfazione, nei 900 km e oltre 21.600 metri di dislivello positivo. Attraversare ogni isola pedalando sia su strada sia in mountain bike sar¨¤ dunque un¡¯ottima occasione per andare alla scoperta della storia e della cultura di questi luoghi, oltre che per ammirarne la diversit¨¤ e il fascino.
la palma
¡ª ?Se La Palma fosse un colore, sarebbe il verde, in tutta la sua gamma di sfumature. Il capoluogo, Santa Cruz de la Palma, segna l'inizio e la fine di un giro di 154 km che copre quasi tutta l'isola. Si parte subito con la salita pi¨´ lunga tra tutti gli otto itinerari: 32 km con un dislivello di 2.400 metri, un¡¯ascesa emozionante ma impegnativa, con pendenze fino al 16%. Da qui, l¡¯avventura prosegue verso Roque de los Muchachos, il punto pi¨´ alto del percorso e dell'isola che offre diversi panorami, dalle ampie pinete alle aree vulcaniche, con formazioni rocciose uniche e crateri impressionanti. Una volta in cima, la sorpresa continua con l¡¯incanto del Parco Nazionale Caldera de Taburiente. La strada scende poi verso Santo Domingo, uno degli angoli pi¨´ pittoreschi dell'isola, e porta verso Tijarafe e Tazacorte, fino a Jedey. Una leggera salita di circa due ore conduce alla zona pi¨´ alta del sud di La Palma, Los Canarios. Infine, si torna al punto di partenza a Santa Cruz de La Palma.
la gomera
¡ª ?Ricche foreste, profonde gole e piccole spiagge incontaminate sono invece i paesaggi tipici di La Gomera. Si parte dal capoluogo San Sebasti¨¢n per un itinerario di 98 km, con una graduale ascesa verso Las Poyatas, fino alla valle di Hermigua, e in circa 30 minuti si raggiunge Agulo, un incantevole paesino di strade acciottolate e case restaurate. L¨¬ ad aspettare i ciclisti c¡¯¨¨ il Parco Nazionale di Garajonay, un tesoro naturale dichiarato Patrimonio dell'Umanit¨¤ dall'UNESCO, con i suoi antichissimi boschi di alloro. L'itinerario prosegue con una piacevole discesa verso Arure, nella parte alta della gola della Valle Gran Rey che ospita la cascata di Arure, da vedere prima di affrontare l¡¯Alto de Garajonay.?Dopo una salita epica, con lunghe ascese e pendenze ripide, si raggiunge quota 1.300 m, il punto pi¨´ alto di questo percorso, dal quale ammirare il territorio circostante e dove visitare i borghi di Las Hayas, El Cercado e Temocod¨¢ prima di ritornare a San Sebasti¨¢n.
el hierro
¡ª ?? impareggiabile la poesia di questa piccola isola, un angolo di pace e tranquillit¨¤ da ammirare lungo gli oltre 100 km del percorso. El Hierro, la pi¨´ giovane delle Isole Canarie, con il suo alone di misticismo, offre ambienti vulcanici, una natura esuberante e viste spettacolari sull'Oceano Atlantico. In poco pi¨´ di 14 km si arriva da Puerto de la Estaca a Villa de Valverde, capoluogo dell'isola, in un tragitto che si snoda lungo un passo di 8 km, tra curve lievi e pendenze moderate. Segue poi la parte pi¨´ impegnativa dell'itinerario: per arrivare a Frontera, oltre a lasciarsi stupire dalle viste sulla valle di El Golfo, dal belvedere Mirador de La Pe?a, si dovranno infatti superare gli oltre 1.300 metri sul livello del mare in prossimit¨¤ della cima Tenerista. Si prosegue verso nord, dove ammirare gli iconici ginepri contorti dal vento e girare attorno alle montagne Tenaca, Temb¨¢rgena e Tomillar, nonch¨¦ la Monta?ita del Guanche de Arriba, per affrontare poi la salita verso Isora. Da l¨¬ iniziano gli 8 km di discesa che portano a Timijiraque, con la sua spiaggia praticamente incontaminata, prima di tornare a Puerto de la Estaca.
tenerife
¡ª ?Il tracciato di Tenerife lungo 150 km ¨¨ senza dubbio uno dei pi¨´ impegnativi. Inizia nel sud-ovest dell'isola, a Los Cristianos, da dove con una pedalata di circa 12 km si arriva a Adeje: qui vale la pena fare una sosta per lasciarsi abbagliare da una delle pi¨´ belle viste panoramiche sull'Oceano Atlantico. Avvicinandosi a Gu¨ªa de Isora, in un percorso con pendenze tra il 5% e il 7%, si tocca quota 600 m di altitudine, passando dai paesaggi aridi a una vegetazione lussureggiante. Dopo 5 km si arriva a Ch¨ªo?e dopo un altro tratto impegnativo di 8 km, si giunge a Santiago del Teide, a 930 metri sul livello del mare. Da l¨¬, presto si scende verso Icod de los Vinos, dove contemplare il famoso Drago Millenario, l'albero del drago pi¨´ antico di tutto l'arcipelago. Il giro prosegue in discesa, passando per San Juan de la Rambla e Los Realejos, prima di dirigersi verso Puerto de la Cruz. Con ben 20 km di pendenza si arriva a Tacoronte e da l¨¬ a La Laguna, che far¨¤ da preludio alla sfida del Parco Rurale di Anaga.?Qui ci si addentra tra montagne scoscese e profonde gole ricoperte da una verde coltre di foreste di alloro, punteggiate da borghi tipici. Da El Bailadero si inizia una vertiginosa discesa verso San Andr¨¦s prima di concludere questo viaggio presso il capoluogo, Santa Cruz de Tenerife.
gran canaria
¡ª ?L¡¯itinerario che ha per protagonista Gran Canaria, conosciuta anche come "il continente in miniatura" per la variet¨¤ degli ambienti, inizia invece nel villaggio di pescatori di Puerto de las Nieves. Si parte con pi¨´ di 32 km di salita progressiva, con un piccolo tratto di discesa di 4 km nel mezzo, verso l'interno dell'isola, attraverso la zona degli Altos de G¨¢ldar, a 1.200 metri. Dopo una breve pausa, si affronta la seconda vetta a oltre 1.500 metri di altitudine con rampe le cui pendenze arrivano fino al 10%. Lungo la discesa che segue si passa per il comune di Tejeda, immerso in un paesaggio di gole all'ombra del Roque Nublo, una delle pi¨´ grandi falesie naturali del mondo. La sua imponente presenza ¨¨ superata in altezza solo dal Pico de Las Nieves, il luogo pi¨´ alto di Gran Canaria e tappa successiva dell'itinerario. Dopo questo traguardo, si discende verso La Pasadilla attraverso la Riserva Naturale Speciale Los Marteles. Con una discesa di 200 metri si raggiunge l¡¯antico villaggio di Ingenio per dirigersi verso Las Palmas de Gran Canaria, la fine del giro.?
fuerteventura
¡ª ?Il porto del piccolo villaggio di pescatori di Morro Jable, la citt¨¤ turistica pi¨´ meridionale di Fuerteventura, segna l'inizio di questo itinerario, un viaggio della durata di poco pi¨´ di 6 ore, tra spiagge di sabbia bianca e acque turchesi.? Il percorso si dirige verso nord, lungo la costa, accanto al Parco Naturale di Jand¨ªa in direzione di Costa Calma, la porta d'accesso alle incredibili spiagge di Sotavento. Sulla strada per P¨¢jara, poi il dislivello aumenta fino a circa 400 metri sul livello del mare. Betancuria ¨¨ la meta successiva, il punto pi¨´ alto dell'avventura, dove si trova il Morro de la Cruz a 600 metri di altitudine. Da l¨¬, per¨°, si apre un'emozionante discesa verso la Valle de Santa In¨¦s e i Llanos de la Concepci¨®n in direzione di Tef¨ªa per circa 17 km, fino a raggiungere l'ultimo dislivello.? A questo punto l¡¯itinerario porta verso la costa e il Parque Natural de las Dunas de Corralejo, il luogo giusto per godere della bellezza dell'isola di Fuerteventura. Questo tratto di costa a sud ¨¨ vulcanico, di colore ocra e rosso, con forme aspre e drammatiche, a nord invece, nei pressi della localit¨¤ turistica di Corralejo, l¡¯ultima tappa, si trova la pi¨´ grande distesa di dune delle Isole Canarie, un'enorme estensione di sabbia bianca bagnata dalle acque chiare dell'Oceano Atlantico, il luogo migliore per godersi la fine del tour a Fuerteventura.
lanzarote
¡ª ?Lanzarote ¨¨ sinonimo di vulcani, campi di lava, terra nera e rossastra che contrasta con il bianco delle case, il blu dell'oceano e l'azzurro del cielo. L¡¯ambiente circostante ¨¨ stato spesso paragonato al suolo del pianeta Marte. Questo itinerario, della durata di circa 5 ore, parte dal porto turistico di Playa Blanca e si dirige verso Yaiza, uno dei borghi pi¨´ emblematici di Lanzarote. Successivamente si raggiungono i 340 metri di altitudine del Parco Naturale dei Vulcani, dove osservare uno scenario davvero ¡°extraterrestre¡±. Si torna poi al livello del mare a La Santa, sulla costa nord-occidentale dell'isola per poi proseguire fino a Caleta de Famara, un piccolo villaggio nel Parco Naturale di Chinijo. E da l¨¬ a Teguise, dove si deve affrontare la parte pi¨´ difficile del percorso: 25 km, in salita, con scalate che in alcuni casi arrivano fino al 9% di pendenza nella parte finale, per raggiungere i 569 metri di altitudine, la vetta pi¨´ alta dell'avventura. Dopo circa 30 minuti di discesa da M¨¢guez, si raggiunge il Mirador del R¨ªo, a 500 metri di altitudine, l'ultima cima da raggiungere. Il punto ideale per osservare l'arcipelago di Chinijo con l'isola di La Graciosa come protagonista. Si tratta di un'immagine spettacolare che accompagna il percorso fino alla discesa finale (lunga 11 km) che conduce a Puerto de ?rzola.
la graciosa
¡ª ?La Graciosa, la pi¨´ piccola delle otto isole e l'ultima tappa di questa avventura, ¨¨ il luogo ideale dove riposare dopo le fatiche della challenge. Piccola, tranquilla e immersa nella natura, questa isola ¨¨ circondata da spiagge paradisiache con acque trasparenti e sabbia bianca. Inserita nella pi¨´ grande riserva marina dell'Unione Europea, La Graciosa ¨¨ un vero e proprio sogno che si avvera per i ciclisti alla ricerca di relax e di completa connessione con l'ambiente circostante.
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