Gli itinerari pi¨´ suggestivi e qualche consiglio per camminare con vista spettacolare: sugli specchi d¡¯acqua della Valle di Ledro o della Valle dei Laghi, ma non solo¡
Oltre 1000 km di itinerari, differenti livelli di difficolt¨¤ e durata, in un particolare microclima. Questo ¨¨ il Garda Trentino che, con la bella stagione ormai alle porte, offre percorsi perfetti da affrontare in solitudine, con gli amici, con la famiglia - compresi i pi¨´ piccoli - oppure con il proprio amico a quattro zampe.
Val Di Gresta
¡ª ?Un luogo da ricercare, al di fuori delle mete pi¨´ affollate del fondovalle, nel verde profondo ai piedi del monte Stivo: ¨¨ la Val di Gresta, il primo distretto biologico del Trentino. Qui i campi e gli orti si susseguono ben curati e regalano una variet¨¤ di ortaggi, sani e saporiti, coltivati secondo pratiche agricole biologiche e sostenibili, intimamente legate al ritmo delle stagioni, a un tempo che non ¨¨ scandito dagli orologi ma dalla natura stessa. Una visita in Val di Gresta invita proprio ad abbracciare questo ritmo, a rallentare e a godersi ogni minuto. Anche quanto si decide di praticare attivit¨¤ fisica all¡¯aria aperta, l¡¯effetto rigenerante del verde ¨¨ assicurato.? Come avviene percorrendo l'itinerario pianeggiante tra i campi coltivati della Val di Gresta, dalle trincee alla cima del Monte Creino. L¡¯escursione, poco impegnativa e adatta a tutti, si addentra nel bosco dove, ai lati della strada, si incontrano numerosi allestimenti di ''arte ambientale'' realizzati dagli alunni delle scuole elementari della valle. L¡¯itinerario prosegue fino ai primi resti di quello che fu un importante caposaldo e osservatorio di artiglieria austroungarico. Percorrendo la trincea, si arriva verso la cima del Monte Creino, spettacolare terrazzo sul Lago di Garda.
VALLE DI LEDRO
¡ª ?Situata a pochi chilometri dal Lago di Garda, la Valle di Ledro ¨¨ un paradiso per tutta la famiglia. Droma¨¨ ¨¨ tra le zone pi¨´ belle della Valle di Ledro, specialmente in tarda primavera. Lungo il sentiero austroungarico di Droma¨¦, i prati si riempiono di peonie rosa, narcisi bianchi e orchidee montane. La leggerezza di questi fiori fa da contraltare ai resti ancora visibili delle trincee e dei tunnel utilizzati dai soldati austriaci durante gli anni della Prima Guerra Mondiale (quando la Valle di Ledro costituiva il fronte tra l¡¯Impero Austro-Ungarico e il Regno d¡¯Italia). Arrivati sul belvedere di Droma¨¨, ecco aprirsi un panorama eccezionale sulla Valle di Ledro. In una giornata limpida l¡¯occhio pu¨° spaziare dall¡¯Adamello al Lago di Garda, da Tremalzo al Monte Corno.
COMANO
¡ª ?A maggio la natura si risveglia anche nella Valle di Comano, un luogo dove distendere i sensi e lasciarsi trasportare dall¡¯autenticit¨¤ del paesaggio circostante. Pennellate di colori si mescolano con i delicati profumi della primavera e alcuni tracciati offrono panorami incantevoli. ? il caso del sentiero che porta fino a Malga Stabio e Cima Sera, disseminato di coloratissimi crocus dai toni pastello. Il punto di partenza dell¡¯escursione ¨¨ Passo Duron (Durone), la porta di accesso alle Giudicarie Esteriori. Da qui il sentiero sale abbastanza ripido, soprattutto nel primo tratto, ma ¨¨ percorribile anche da bambini abituati a camminare: lo sforzo verr¨¤ ripagato dallo splendido alpeggio che ospita Malga Stabio. Per chi volesse proseguire e raggiungere Cima S¨¨ra, il percorso prosegue nel bosco per altri 500 metri di dislivello, superati i prati proprio di fronte a Malga Stabio. In poco tempo si raggiunge un primo punto panoramico denominato la ¡°Piazzola¡± a quota 1572 metri, ma ¨¨ dalla cima che lo spettacolo si allarga sul Trentino sud-occidentale, dalle Prealpi Trentine alle Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell'Adamello e Presanella.
VALLE DEI LAGHI
¡ª ?La Valle dei Laghi ¨¨ un territorio affascinante, punteggiato da paesini e insediamenti rurali, inseriti in un panorama naturale di frutteti e vigneti. Non mancano le tracce della storia: il sentiero archeologico di Cavedine permette di ricostruire, attraverso siti e ritrovamenti archeologici, le vicende che hanno interessato la Valle dei Laghi nel corso dei secoli. La prima parte del percorso si snoda lungo la dorsale occidentale della Valle di Cavedine e gi¨¤ dopo pochi minuti si incontra la cosiddetta fontana romana, una struttura sotterranea in muratura, risalente all¡¯epoca etrusca. Il sentiero continua offrendo in successione altri punti di interesse come il capitello dell¡¯Assunta, a ricordo dei valligiani emigrati nel secolo scorso, ma soprattutto la Cosina di Stravino, antico sito funerario risalente all¡¯Et¨¤ del Bronzo, come testimoniano i reperti ritrovati in prossimit¨¤ del sito. Prima del rientro a Cavedine si incontra un altro sito storico di notevole importanza per la sua iscrizione funeraria di sicura origine romana e localmente noto come carega del diaol (sedia del diavolo) o trono della regina.
RIVA E TORBOLE
¡ª ?In tutto il Garda Trentino sono numerosi i percorsi escursionistici di carattere storico che, con diversi livelli di difficolt¨¤, invitano a calcare le orme del passato, attraverso le tracce scolpite sulla roccia dagli eventi drammatici della Grande Guerra. Esempio significativo ¨¨ il Monte Brione, che si trovava al centro della poderosa linea difensiva costruita dall¡¯impero Austro-Ungarico, oggi accessibile grazie all¡¯agile trekking ¡°I Forti del Monte Brione¡±. Un percorso alla portata di tutti, in concomitanza ad un tratto del Sentiero della Pace, per scoprire le fortezze austriache a difesa del confine. Immersi nel silenzio, oltre alle testimonianze ben visibili di quegli anni, gli occhi per¨° possono posarsi su molto altro. Il Monte Brione, infatti, ¨¨ oggi un'area protetta per la sua flora, tipicamente mediterranea, caratterizzata da un'elevata biodiversit¨¤ al punto da essere stato riconosciuto come Sito di Importanza Comunitaria, inserito nella rete europea delle aree protette Natura 2000. Una passeggiata su ¡°quest¡¯isola postglaciale¡± offre la possibilit¨¤ di immergersi tra ben oltre 500 specie di piante, alcune tipiche delle zone montane, molte altre caratteristiche di ambienti dal clima mediterraneo, come il leccio e la ginestra. Altre ancora crescono esclusivamente qui, sulle rive del Lago di Garda. Dalla cima, infine, si pu¨° godere di un bellissimo panorama su tutto il Lago.
? RIPRODUZIONE RISERVATA