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¡°The pioneers¡¯ passion¡±, foto d¡¯autore al Lagazuoi
Lagazuoi EXPO Dolomiti, polo espositivo e museale high tech tra i pi¨´ alti d¡¯Europa arroccato al cospetto delle Tofane e a met¨¤ strada tra Cortina d¡¯Ampezzo e l¡¯Alta Badia, inizia un percorso di avvicinamento storico-culturale al grande evento olimpico del 2026. A inaugurare questo nuovo percorso ¨¨ ¡°The Pioneers¡¯ passion¡± di Stefano Zardini: un omaggio allo sguardo unico del fotografo scomparso nel 2019 e una straordinaria occasione di ricordo collettivo.
Le Dolomiti in chiave pop
¡ª ?La mostra aprir¨¤ nel pomeriggio del 25 febbraio e ripropone l¡¯esposizione che gi¨¤ nel 2014 omaggiava in chiave pop lo spirito delle comunit¨¤ delle Alpi che pi¨´ di un secolo fa inventarono lo sci e diedero impulso a una profonda trasformazione sociale. Si tratta di un esperimento fotografico innovativo e, allo stesso tempo, di un invito a ritrovare colori, energia e fame di futuro, che oggi, con le Olimpiadi in arrivo, risuona pi¨´ forte che mai. Stefano Zardini ¨¨ partito dal monumentale archivio di famiglia, attingendo alle immagini dei primi sciatori del ¡®900 e rielaborandole graficamente per creare nuovi significati, imprimendo il suo segno e trasformandole in chiave pop.?
Gli scatti utilizzati come punto di partenza raccontano la nascita del turismo invernale in montagna. Le immagini monocromatiche di inizio Novecento, rigenerate dagli interventi di Zardini, anticipano ci¨° che sar¨¤, o che potrebbe essere. La mostra unisce, grazie alla funivia del Lagazuoi, Ikonos Art Gallery di Cortina, dove sono esposte altre opere di questa collezione, e le vette dolomitiche che hanno alimentato l¡¯immaginario del fotografo fin dall¡¯infanzia. Ma collega anche epoche diverse, l¡¯inizio secolo e l¡¯inizio millennio, allungandosi idealmente fino al 2026. Un viaggio nel tempo che si pu¨° effettuare fino al 10 aprile, data prevista per la chiusura degli impianti e della mostra. La selezione delle immagini di ¡°The Pioneers¡¯ passion¡± ¨¨ stata effettuata da Valentina Vidali Zardini, moglie del fotografo e curatrice di questo patrimonio iconografico e immaginifico. Info: www.lagazuoi.it
Le piste da non perdere
¡ª ?Appena fuori dall¡¯uscio del Lagazuoi EXPO Dolomiti partono due piste da sci non difficili ma di grande fascino. La pista Armentarola?scende in otto chilometri fino all¡¯Alta Badia sfiorando le pareti dei Fanes e delle Conturines. La partenza ¨¨ piuttosto ripida ma subito dopo le pendenze si addolciscono nel vallone del Lagazuoi fino a raggiungere la Capanna Scotoni, rifugio per buongustai al centro di un pianoro. Subito dopo un settore nuovamente ripido conduce al Sass Dlacia e allo spiazzo da dove ci si fa trainare da una pariglia di cavalli fino allo skilift Armentarola che immette nella skiarea dell'Alta Badia. Scende invece al Passo Falzarego la rossa Lagazuoi: ¨¨ una pista tecnica ma non troppo cattiva e sempre baciata dal sole grazie alla sua esposizione. Il men¨´ prevede 3,5 km di curvoni e cambi di pendenza molto divertenti. Il Lagazuoi si trova inoltre lungo il percorso dello Skitour della Grande Guerra ,un anello di oltre 70 km, di cui 31 con gli sci ai piedi che attraversa i luoghi pi¨´ significativi della Prima Guerra Mondiale in questa zona delle Dolomiti toccando le piste dell¡¯Alta Badia, Arabba, Malga Ciapela, del Civetta e del Passo Giau da dove si rientra nella conca di Cortina d¡¯Ampezzo.
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