TURISMO SPORTIVO
Cinque cose da fare o da vedere a Gressoney
Al centro del Monterosa Ski, il pi¨´ grande comprensorio sciistico della Valle d¡¯Aosta, Gressoney St. Jean e Gressoney la Trinit¨¨ non si limitano a garantire soddisfazione ai soli sciatori. Pochi altri luoghi in quota delle Regione vantano tante occasioni di svago e spunti di interesse anche per i non sportivi. Ecco le cinque cose da fare nel corso di una vacanza nella Valle del Lys. Info: www.visitmonterosa.com.
Le piste senza fine del Monterosa Ski
¡ª ?Sono circa 150 i chilometri di piste a disposizione, comprese quelle di Champoluc e Alagna Valsesia collegate sci ai piedi dagli impianti del Monterosa Ski. La scelta ¨¨ dunque molto ampia. Partendo da Stafal, appena oltre Gressoney la Trinit¨¦ si raggiunge con gli impianti il Lago Gabiet e, di seguito, il Passo dei Salati. In questa parte della skiarea ci sono soprattutto piste rosse ampie e oltre il limite della vegetazione, divertenti anche per i pi¨´ tecnici. Preceduta dal cartello ¡°solo per sciatori esperti¡± ¨¨ invece la nera Moos che dal Gabier scende a Stafal. Discese ampie e soprattutto rosse si trovano anche sul versante del Colle della Bettaforca, anch¡¯esso raggiungibile da Stafal. Si trova invece a Gressoney Saint Jean il piccolo comprensorio di Weissmatten, dove si possono affrontare anche alcune piste molto impegnative intitolate a Leonardo David, il campione gressonaro tragicamente scomparso a seguito di una caduta in gara.
Sci fondo, anelli da campioni
¡ª ?Quello di Gressoney Saint Jean non ¨¨ il polo nordico pi¨´ ampio della Valle d¡¯Aosta, ma certamente ¨¨ tra i pi¨´ blasonati. Qui ¨¨ nata e cresciuta Arianna Follis, gi¨¤ campionessa mondiale e medagliata olimpica, che proprio nei pressi del centro fondo ha aperto una pizzeria chiamata Oro, argento e bronzo. Oggi qui si allena spesso Federico Pellegrino, che ha eletto a sue preferite proprio le piste di Gressoney. In tutto sono 25 i chilometri a disposizione con una bella alternanza di tratti tecnici e anelli per principianti.?
Le emozioni del freeride
¡ª ?Paradiso del freeride con la confinante Alagna, Gressoney regala discese fuoripista anche molto lunghe in un ambiente alpino senza sconti. Bisogna dunque prestare attenzione alle condizioni della neve prima di calzare gli sci, ma poi ci si diverte alla grandissima. I tracciati pi¨´ famosi e frequentati partono nei pressi della stazione a monte della Funifor di Punta Indren. Tra le discese indimenticabili spiccano quella nel Canale dell¡¯Aquila, abbastanza accessibile e per di pi¨´ segnalata da balise che aiutano a seguire l¡¯itinerario pi¨´ sicuro, e quella che scende lungo il Vallone della Salsa: da Punta Indren a Stafal si scia nella polvere per 1.400 metri di dislivello, senza mai passaggi troppo impegnativi. In caso di abbondanti nevicate sono molto divertenti le discese in neve fresca nei boschi di Punta Jolanda e del Seehorn, sopra Gressoney La Trinit¨¨.
La magia di Castel Savoia
¡ª ?Le cinque torri cuspidate che spuntano tra gli abeti sono quelle di Castel Savoia, il maniero fatto costruire dalla Regina Margherita all¡¯inizio del XX secolo. Il maniero ¨¨ visitabile e colpisce per gli ambienti sontuosi, certamente adeguati al rango dell¡¯illustre ospite. Ci si arriva anche in auto, ma c¡¯¨¨ anche una pista per le ciaspole che lo raggiunge da Gressoney-Saint-Jean in meno di un¡¯ora.?
A piedi tra le frazioni Walser
¡ª ?Un tuffo nel passato. Le antiche case del popolo walser, gelosamente conservate dai gressonari, riportano ai tempi della colonizzazione germanica della vallata. Sono splendide, in particolare, le frazioni di Loomatten, Rong o Noversch, tutte raggiungibili in auto o su percorsi battuti per le ciaspole. Pi¨´ impegnativa la visita ad Alpenz¨´ Grande, un alpeggio perfettamente conservato che si raggiunge dopo un¡¯ora (abbondante) di salita da Gressoney La Trinit¨¦. Da vedere anche l¡¯Ecomuseo Walser ricavato da un edificio dell¡¯epoca nella piazzetta principale di Gressoney La Trinit¨¦.
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