? il momento giusto per avventurarsi lungo i sentieri intorno al Golfo dellĄŻAsinara. Tra siti archeologici e scenari di rara bellezza
Alghero affascina con il suo lungomare, i bastioni del porto, gli edifici gotici dalle evidenti influenze catalane, lo straordinario Museo del Corallo. La cittadina nel nord-ovest della Sardegna ¨¨ animata tutto lĄŻanno ed ¨¨ qui che vale la pena far base per andare alla scoperta di questo angolo dellĄŻisola nei mesi autunnali facilmente raggiungibile anche grazie ai frequenti voli di linea in arrivo dal continente (www.aeroportodialghero.it).?
Altrettanto interessante ¨¨ Castelsardo, considerato il borgo pi¨´ bello della Sardegna settentrionale con i suoi vicoli che si fanno largo tra le coloratissime case del centro storico fino ai piedi del sontuoso Castello dei Doria, che molti ancora chiamano Castel Genovese come allĄŻepoca della sua costruzione nellĄŻXI secolo. Poco distante dal centro la Roccia dellĄŻElefante ¨¨ la meta prediletta dai cacciatori di immagini e di suggestioni storiche, visto che in et¨¤ prenuragica era una domus de janas, ovvero un luogo di sepoltura multipla. Tutto intorno si sviluppano sentieri, che vale la pena percorrere proprio in questa stagione. Ecco qualche suggerimento di Antonio Muntoni, guida ambientale ed escursionistica di casa nel nord della Sardegna.
Cala della Barca
ĄŞ ?Prima meta il parco di Porto Conte una zona verde e di facile accesso immersa fra i lecci e pini e negli arbusti della classica macchia mediterranea. LĄŻingressi per accedere al percorso sono due: dallĄŻentrata dellĄŻOasi Naturale Ą°Le PrigionetteĄą o in corrispondenza di Casa Gioiosa e della spiaggia di Tramariglio. Il tracciato fino alla Cala della Barca ¨¨ quasi del tutto pianeggiante, misura 9 chilometri e si percorre in 4 ore. Interessante la visita a Casa Gioiosa dove si trovano fra lĄŻaltro il Parco tematico Piccolo Principe, la mostra permanente di Elio Pulli e il Museo della Memoria G. Tommasiello. Grazie allĄŻottima manutenzione dei sentieri questo itinerario si pu¨° percorrere anche in bici.
Monte Ussoni
ĄŞ ?NellĄŻentroterra di Castelsardo, il Monte Ussoni regala il piacere della conquista di una vetta senza troppo faticare. Si cammina lungo una comoda strada forestale che si imbocca dalla provinciale 90 Castelsardo-Santa Teresa, 400 metri dopo un ristorante. Si guadagna quota senza strappi e senza possibilit¨¤ di perdersi, condividendo il percorso con le mountain bike. Sulla vetta si trovano i resti della muraglia megalitica costruita a protezione di un insediamento risalente al II millennio a.C. Da lass¨´ il panorama ¨¨ grandioso e si ammira buona parte della costa settentrionale dellĄŻisola, dal Golfo dellĄŻAsinara fino a Isola Rossa, con la Corsica sullo sfondo. Tempo di percorrenza a/r : tre ore. Dislivello: 250 metri.
Fra il fiume e il mare
ĄŞ ?Altre due facili passeggiate suggerite da Muntoni si sviluppano vicino alla costa. Interessante anche per le peculiarit¨¤ naturalistiche ¨¨ lĄŻescursione che dalla foce del Coghinas, presso Valledoria, risale il corso del fiume per 4,5 km e porta alla scoperta della flora e fauna locale: non ¨¨ raro, per esempio, osservare il martin pescatore insieme ad altre specie che vivono fra i canneti accanto al corso dĄŻacqua. La compagnia di una guida qualificata, in questo caso ¨¨ particolarmente utile per avvistare i selvatici e per conoscerne comportamenti e abitudini. Corre interamente lungo la costa il percorso dellĄŻescursione tra Cala Ostina e La Ciaccia. Si cammina per 4,5 chilometri senza dislivelli degni di nota su sentieri ben tenuti, lasciandosi conquistare dai profumi dellĄŻelicriso e dalle forme dei ginepri che hanno saputo adattarsi alla forza dei venti. Interessante anche il passaggio nel cosiddetto giardino vulcanico, un tratto di 800 metri caratterizzato da rocce di basalto nero. Tempo di percorrenza 3 ore circa. Info: www.retemetropolitananordsardegna.info
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