Camminare in montagna in autunno? Stupendo grazie ai colori dell'autunno e alle temperature miti.?5 i percorsi in quota che vi segnaliamo, nel cuore delle Dolomiti patrimonio Unesco, con vista sui monti del Trentino
Lo sapevi che la montagna non ¨¨ fruibile solo in inverno per lo sci, e in estate per camminare nel fresco, ma anche in autunno??In questo periodo, infatti, la temperatura ¨¨ mite e la vegetazione grazie al fenomeno del foliage ¨¨ meravigliosa. E se poi si ha la fortuna di scorgere le vette pi¨´ alte imbiancate grazie alle prime nevi, lo spettacolo ¨¨ davvero assicurato!?Ma a quali cime stiamo pensando? A quelle delle Dolomiti.?
Vediamo allora cinque percorsi in quota, nel cuore delle Dolomiti patrimonio Unesco, con vista sui monti del Trentino. Si tratta di itinerari differenti per lunghezza e difficolt¨¤, da scegliere in base al livello di allenamento e al tempo che si ha a disposizione per l¡¯escursione.
Prima dell'escursione
¡ª ?Prima di partire ¨¨ importante studiare bene l¡¯itinerario, verificare se gli impianti sono chiusi o aperti e tenere presente che molti rifugi in questo periodo sono chiusi, quindi bisogna portarsi acqua e cibo per rifocillarsi. E poi occorre partire con l¡¯attrezzatura giusta, in primis con un buon paio di scarpe da trekking, e consultare il meteo la sera prima e anche la mattina stessa. Se il meteo ¨¨ incerto o prevede cattivo tempo ¨¨ meglio rimandare.
Anello del Panzer, San Martino di Castrozza
¡ª ?Un giro ad anello classificato come facile, di circa 5 chilometri. Si parte a monte della cabinovia Tognola a quota 2.123 metri e si percorre il sentiero storico del Panzer. Il punto pi¨´ alto raggiunge i 2.129 metri e durante la camminata scorgerai le magiche Pale di San Martino.?
Da Pradalago al Lago delle Malghette, Madonna di Campiglio
¡ª ?Un altro percorso ad anello, di difficolt¨¤ media, lungo 8,4 chilometri, tra i pascoli del Parco Naturale Adamello Brenta. Un giro per vivere la magia dei colori dell¡¯autunno che si riflettono nelle acque dei laghi.?Il laghetto di Pradalago ¨¨ dominato dalla cima Zeledria e garantisce una vista imperdibile sulle Dolomiti. Il lago delle Malghette, tra i pi¨´ grandi del gruppo della Presanella, pu¨° essere percorso per intero grazie a un sentiero lungo le sue sponde e riflette i colori degli alberi che lo abbracciano.
Dal Pradel al Rifugio Croz dell¡¯Altissimo, Paganella
¡ª ?Un percorso di 7,5 chilometri di media difficolt¨¤, che raggiunge la quota massima di 1535 metri. Si pu¨° arrivare fino al rifugio Croz dell¡¯Altissimo, nella Val delle Seghe, ai piedi della parete sud-ovest dell¡¯omonima Cima Croz dell¡¯Altissimo, fino al rifugio La Montanara, a Molveno, sull¡¯Altopiano di Padel, a un¡¯altitudine di 1600 metri.?Il punto di partenza si pu¨° raggiungere con la cabinovia Molveno-Pradel, controllate sempre che in questo periodo sia funzionante.
Sass Pordoi, Val di Fassa
¡ª ?Un percorso difficile, per escursionisti esperti, con partenza dal Passo Pordoi, a quota 2.239 metri, quindi si sale in funivia al Sass Pordoi (m 2.948), scendendo sul sentiero 627A alla Forcella Pordoi. Si prende il sentiero 627, e successivamente il 638 che porta alla base della piramide del Piz Bo¨¨. Si risale il versante sud attrezzato con cavo metallico per rendere pi¨´ facile la salita, e si arriva alla cima, presso il Rifugio Capanna Piz Fassa a 3.152 metri di altitudine. Qui ¨¨ d¡¯obbligo fermarsi ad ammirare l'incredibile paesaggio. Quindi si scende sul versante di nord-ovest e si raggiunge il Rifugio Bo¨¨ a quota 2.871 metri. Si rientra alla Forcella Pordoi percorrendo il sentiero n. 627. Si rientra alla stazione della funivia risalendo il sentiero segnavia 627A che si snoda lungo le roccette fino al Sass Pordoi.
Monte Spinale, Rifugio Graffer, Madonna di Campiglio
¡ª ?Un percorso semplice di 7,5 chilometri, con appena 300 metri di dislivello positivo, che dal Monte Spinale conduce al rifugio Graffer, passando per il lago Spinale. Durante il trekking potrai ammirare le Dolomiti di Brenta e i ghiacciai del gruppo Adamello-Presanella, oltre al lago Spinale. Un piccolo specchio d¡¯acqua posto in un pianoro d¡¯alta quota, pascolato in estate dalle vacche delle malghe vicine.?Meta finale dell'escursione ¨¨ il Rifugio Giorgio Graffer, il rifugio di riferimento per il Brenta Settentrionale e intitolato a uno degli arrampicatori pi¨´ celebri della storia dell¡¯alpinismo dolomitico.
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