Il Qatar non ¨¨ solo deserto e grattacieli, ma nasconde una magia chiamata...vento! E allora se volete praticare o imparare il kite, questa ¨¨ la meta giusta. Ecco perch¨¦...
Il Qatar dopo la grande affluenza di turismo per i mondiali di calcio, continua a ospitare eventi per mostrare le sue potenzialit¨¤. Quella piccola Penisola che si distacca dalla pi¨´ ampia penisola arabica, non ¨¨ solo deserto e grattacieli, ma nasconde una magia chiamata vento. Salendo da Doha verso nord est infatti, percorrendo la lunga costa di sabbia, si raggiunge un punto dove fino a poco tempo fa sono soliti andare gli amanti di kitesurf in solitaria. Perch¨¦? Perch¨¦ le condizioni sono ottimali per chi pratica questa disciplina da tavola: la spiaggia dispone di una laguna, separata dal mare aperto, dove l¡¯acqua ¨¨ piatta e cristallina e dove ¨¨ semplice lasciarsi trasportare con il kite dal vento. In alternativa si pu¨° comunque uscire in mare aperto, se si ha un livello che lo consente.?
surf vibes
¡ª ?Lo scorso ottobre ¨¨ stato inaugurato il Fuwairit Kite Beach resort, la prima struttura nata per ospitare i kiter di tutto il mondo, aprendo cos¨¬ le porte ad un pubblico sempre pi¨´ internazionale. E anche se il Qatar ¨¨ un Paese dove la cultura tradizionale islamica ¨¨ molto radicata, il FKB ha tutte le surf vibes che cerchiamo in giro per il mondo, tanto da aver chiamato tra il 31 gennaio e il 4 febbraio scorso 37 dei migliori rider del mondo di kitesurf free style, la disciplina che prevede trick ed evoluzioni in aria, a sfidarsi in occasione della prima tappa del GKA World Tour. La competizione prevede altre 13 tappe (in ordine Colombia a marzo e poi Capo Verde, Francia, Spagna, Maldive, Brasile, Francia, Germania, Marocco, Egitto, Brasile, Brasile) e si concluder¨¤ sempre al Fuwairit Beach Resort tra il 5 e il 9 dicembre 2023. Qatar Airways ¨¨ partner principale nonch¨¦ la compagnia aerea ufficiale del tour mondiale fino al 2024 e Qatar Tourism, partner turistico. Un¡¯occasione per mostrare a tutto il mondo le potenzialit¨¤ di questo luogo, in cui il pubblico ha la possibilit¨¤ di accedere gratuitamente e godersi gare e allenamenti dei campioni.?
la vittoria di Gianmaria Coccoluto
¡ª ?Tra i partecipanti di questa prima tappa, anche un giovane talento, Finn Fl¨¹gel, campione del mondo under 14, un team di donne tostissime dove si ¨¨ rivelata vincente la brasiliana Bruna Kajiya e il nostro Gianmaria Coccoluto, che si ¨¨ guadagnato il primo posto sul podio. "Non ero abbastanza allenato, non credevo di vincere", rivela il campione 29enne di Terracina, noto infatti per il suo talento innato. Ha iniziato 10 anni fa con un amico e in soli 5 mesi ¨¨ riuscito ad imparare dei trick cos¨¬ velocemente da accedere al campionato italiano, vincendo tutte le tappe. Da campione d¡¯Italia, ha iniziato ad allenarsi seriamente per competere in tutto il mondo, trasferendosi a Marsala, in Sicilia, dove ha aperto la sua scuola di Kite e dove ora vive e si allena, quando la natura lo permette. ¡°Quest¡¯inverno non ci sono state le condizioni, e rispetto alla gara in Brasile dove ho potuto allenarmi sempre in acqua, quando sono tornato a casa ho dovuto fare tutto fuori, anche se non ¨¨ la stessa cosa¡±?
il suo allenamento
¡ª ?Come? Con allenamento funzionale a corpo libero, stretching e yoga. Nonostante ci¨° la sua performance ¨¨ stata la migliore. Ma quali sono i segreti di Coccoluto? ¡°Prima del kite facevo skate, surf, snowboard. Da quando ho 6 anni vado in barca a vela e imparando tante tecniche di regata, ho iniziato a capire il vento. Quindi con il kite ¨¨ stato facile; lo skate mi ha insegnato a fare atterraggi puliti. E infatti credo che la mia carta vincente sia atterrare sempre in piedi. Chiudo sempre tutti i trick.¡±?
gli atterraggi
¡ª ?E per atterrare bene, ¨¨ importante allenarsi per non cadere male. Perch¨¦ l¡¯atterraggio ¨¨ molto violento nel free style e si possono rovinare articolazioni e ginocchia (arrivano fino a 6 metri di altezza). Ce lo spiega Peyo Cremades, atleta francese di Big Air&Freestyle. ¡°In palestra proviamo atterraggi difficili cercando di creare squilibrio come accade con la tavola, utilizzando la bosu ball per esempio". Chi si avvicina per la prima volta al kite non dovr¨¤ sperimentare atterraggi, ma ¨¨ sicuramente utile esercitare altre discipline da tavola e avere una buona sensibilit¨¤ per il vento.?
bastano 3 giorni
¡ª ?Il Fuwairit Kite Beach resort dispone di una palestra, una sala da yoga e molti attrezzi per allenarsi quando si sta fuori dall¡¯acqua, oltre ad offrire la possibilit¨¤ di praticare altri sport acquatici (water scooter, escursione con SUP alle mangrovie..) FKB offre lezioni di kite surf per tutti i livelli, con istruttori professionisti provenienti da tutto il mondo. ¡°In 3 giorni, si riesce ad imparare facilmente qui". Afferma Federico Turini, kiter uruguaiano ma in grado di insegnare perfettamente anche in italiano. La scuola ¨¨ aperta 7 giorni su 7 per tutta la stagione e dispone di meravigliose camere con amache vista mare.?
sandboarding
¡ª ?Il periodo migliore ¨¨ tra ottobre e giugno, anche perch¨¦ poi le temperature possono toccare anche i 50 gradi. E se siamo in citt¨¤? Vi sono altre divertenti attivit¨¤ acquatiche da praticare come wakesurf e wakeboard con il motoscafo. La scuola CodeWake si trova nel Porto Arabia, a Doha. Uscite in barca con loro e godetevi una surfata con lo skyline di fondo. Nel deserto potete divertirvi con una tavola facendo sandboarding. Fatevi portare da una guida con un 4x4 per scivolare nella magia delle infinite dune di sabbia, e, prima che tramonti il sole, non dimenticate di esprimere un desiderio
? RIPRODUZIONE RISERVATA