Livigno, i consigli active fra trekking, mountain bike, yoga all’alba e... nuoto

A Livigno tra bike park per downhill e freeride, tanti trail, oltre 1500 km di sentieri tracciati è possibile fare trekking, mountain bike e molto altro.

La neve si è sciolta da un pezzo nel “Piccolo Tibet” italiano. E, come ogni estate, Livigno ha aperto alla stagione estiva. Da sempre riconosciuta come una località votata allo sport, in ogni stagione, non mancano le opportunità per chi vuole unire una vacanza in montagna alla possibilità di svolgere attività active. Di ogni tipo. Dai trekking a passeggiate più tranquille, dalle pedalate in mountain bike alle discese in downhill, dallo yoga al nuoto in piscina, fino al… golf nella training area in sintetico più alta d’Europa.?

A Livigno TREKKING PER TUTTI I GUSTI

Per chi ama condividere la natura con la famiglia, ogni martedì, fino al 29 agosto, le guide alpine propongono brevi passeggiate a tema, di mezza giornata, alla scoperta dei boschi e della fauna di Livigno. Chi, invece, vuole avventurarsi in trekking un po’ più impegnativi ha a disposizione 1.500 km di percorsi per scoprire la montagna. Uno breve, semplice e adatto a tutti, potrebbe essere, per esempio, il sentiero d’arte. Si parte dal Parcheggio P5 Teola, si attraversa la strada e si prende il sentiero in direzione Larix Park (ci torniamo più avanti), che presenta una breve salita con vista panoramica sull’area di San Rocco. Proseguendo sull’ampia strada in terra battuta, si possono ammirare dopo pochi metri, le prime sculture in legno, realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato al simposio d’arte Wood’n’Art. Il percorso di un chilometro, che si snoda dolce nel bosco, è una galleria d’arte a cielo aperto, e presenta un susseguirsi di opere d’arte, ognuna accompagnata da un cartello descrittivo, che impreziosiscono il panorama e regalano una passeggiata unica nella valle di Livigno.?

IL LARIX PARK

Dopo la passeggiata, un’idea potrebbe essere fermarsi nel Larix Park del Mottolino, un bosco di larici con costruzioni colorate, ponti sospesi e zip line: un parco avventura adatto ai più grandi e ai più piccoli. Nel parco ci sono 10 percorsi e su ciascuno ci sono attrazioni create con elementi naturali o di richiamo alla montagna. In molti casi si tratta di passaggi particolari grazie ai quali spingersi a superare i propri limiti e paure, il tutto ovviamente in totale sicurezza: dalla storica liana del percorso nero, alla slitta del verde, dal quick jump dell’arancione alla casa di Yepi sul giallo.?

YOGA ALL’ALBA

Per chi invece preferisce rilassarsi già dalle prime luci dell’alba, godendo del silenzio della montagna, tutte le domeniche è possibile diventare un tutt’uno con la natura grazie alla yoga experience: partendo dal Ristoro Carosello 3000, si arriva in un punto dove la vista della valle di Livigno crea una magica atmosfera. Lì si tiene una speciale lezione di yoga con il rituale del Saluto al Sole, seguita poi da una colazione in rifugio. In alternativa, per chi preferisce andare alla scoperta dei sentieri di montagna mentre la valle dorme ancora, l’attività ideale è la Sunrise Experience: una camminata di quasi due ore attraverso un sentiero da cui ammirare le cime del gruppo del Bernina e dell’Ortles Cevedale illuminate dai primi raggi del sole. Gli appassionati di attività più aerobiche, invece, possono recarsi ad Aquagranda, il centro fitness e benessere di Livigno, oggi anche Centro di Preparazione Olimpica in cui si allenano i campioni di diverse discipline (non è raro incontrare anche Federica Pellegrini da quelle parti), con una piscina olimpionica e campi di beach volley e beach tennis.?

DOWNHILL E FREERIDE

E poi il celebre bikepark Mottolino Fun Mountain, fiore all’occhiello dell’offerta active del territorio e uno fra i migliori in Italia, con 14 percorsi dedicati al downhill e al freeride, snodati su 28km. Si tratta di una vera e propria House of Biking costruita su misura per soddisfare i biker più esperti, ma anche i principianti, con tre livelli di difficoltà (declinati nei colori blu, rosso e nero, come per le piste da sci). Le aree fun del bikepark permettono di scegliere un ventaglio di proposte: ad esempio la linea Slopestyle, dedicata ai pro, vanta diverse feature tra cui Drop, Onda, Hip e Dirt jump, e rampe originali del castello del Nine Knights, uno dei più importanti eventi internazionali di freeride. Gli appassionati di Drop trovano un’area tutta per loro, mentre chi ama spiccare il volo può provare la jump area, composta da salti in sequenza in terra battuta, suddivisi in base alla difficoltà, o il gonfiabile, perfetto per imparare nuovi salti e migliorare tecnicamente. I principianti possono invece fare pratica – o addirittura vivere il loro battesimo – sulle piste più semplici, come il sentiero Take it Easy, che parte proprio dall’arrivo della telecabina. Quanto alla North Shore Area, è un’area realizzata all’interno del bosco, composta di passerelle in legno dove vivere un’esperienza di riding “movimentata” ed elettrizzante, tra step up, step down, chiocciole e paraboliche.?

A Livigno TRAIL PER TUTTI I LIVELLI

Oltre al bikepark, c’è anche una vasta rete dei sentieri che si snodano in Alta Rezia, terreno di gioco perfetto per chi ama scoprire il territorio su due ruote. A partire da quest’anno, nell’area noleggio dell’headquarters, si possono trovare i GPS Garmin con gli itinerari già tracciati, perfetti per organizzare una gita in autonomia. Tra i vari percorsi, alcuni permettono di godere pienamente dei panorami della valle di Livigno. Già all’arrivo della telecabina, sulla sinistra, si trova l’Enduro Natural Trail, 5 km, senza particolari ostacoli come sassi e radici. Giunti in fondo si può proseguire in direzione dell’Alpe Mine, lungo un percorso in alcuni tratti esposto, praticabile sia con una bici da enduro che con una da trail. Il meritato premio è una tappa golosa all’Alpe. Attraverso la Val Trèla, pedalando su terreni e pendenze di vario genere, si raggiungono invece gli scenografici laghi di Cancano, e ci si rilassa alla malga Trèla. Il sentiero delle Tee è il più lungo – quasi 19 km – e forse il più panoramico: è accessibile da più pinti, e conduce, appunto, alle tee, baite che in estate diventano stalle per accogliere gli animali. Le si può osservare anche pedalando attraverso la Val Federia, abbinando la pedalata a un gustoso break in agriturismo.