Gli inglesi agli ultimi Mondiali di calcio cantavano sulle note della canzone “Football's coming home”, convinti che la loro nazionale avrebbe riportato la Coppa in quella che loro considerano la casa del pallone. Il taekwondo da oggi torna invece a casa per i campionato seniores cinture nere, in Puglia, la culla italiana di questo sport. “Abbiamo una tradizione fortissima, con Lazio e Campania siamo da sempre le regioni trainanti del movimento”, dice Martino Montanaro, presidente del comitato regionale pugliese. “Mesagne ¨¨ una realt¨¤ unica in Italia, rappresentata perfettamente dallo stile del maestro Roberto Baglivo: mantiene un ordine marziale e sempre un altissimo livello tecnico. Il grandissimo merito di Baglivo ¨¨ quello di essersi continuamenre modificato per stare al passo con i tempi. E' l'unico dei grandi, storici maestri che ¨¨ stato capace di aggiornarsi sempre e di stare al passo con quelle che sono le sempre nuove necessit¨¤ degli atleti. E' un visionario, capta immediatamente i cambiamenti, le regole mutate e le applica in maniera vincente”.
L'EVENTO
Taekwondo, cinture nere per il tricolore In Puglia tra radici, tradizione e futuro
Al Palaflorio di Bari si assegnano da oggi a domenica i tricolori seniores. Montanaro, presidente della Fita regionale, fa gli onori di casa: “Il nostro movimento vive di grandi rivalit¨¤: Mesagne e Baglivo sono la storia, poi venne Martina, oggi ¨¨ esplosa Bari”
MOVIMENTO - Gli ultimi tricolori cinture nere seniores in Puglia sono datati 2013 e il campo di gara resta confermato quello del Palaflorio. “Bari – spiega Montanaro – ¨¨ la provincia pi¨´ nuova del nostro movimento, ma ¨¨ esplosa, ¨¨ quella che ha avuto la maggiore crescita per societ¨¤, atleti e vittorie. Il maestro Antonio Danisi riesce spesso a battere Mesagne con cadetti e juniores. Martina Franca ¨¨ una delle palestre storiche della Puglia, si ¨¨ persa un po' perch¨¦ lo storico maestro Vitantonio Lisi ha smesso: ¨¨ lui che ha portato l¨¬ il taekwondo, era allievo dell'ex presidente Sun Jae Park. Le rivalit¨¤ territoriali ci sono e in gara vengono fuori al meglio e sono accettate dalle parti. La soddisfazione pi¨´ grande da presidente regionale ¨¨ quella di essere riusciti a far convivere maestri storici, a farli mangiare sempre alla stessa tavola, anche per ritrovarci e vivere con meno pressioni la gara”. La Puglia, che dopo due successi di fila alla Dream Cup nell'ultima edizione ha ceduto il titolo al Lazio, ha creato uno staff con tutti i maestri pi¨´ importanti: “A gestire la squadra regionale si uniscono anche Franco Giannone, Giuseppe Pizzolante e Marco Cazzato. All'ultima Dream Cup il Lazio ha meritato di vincere, ma non c'¨¨ andata gi¨´...”.
SPORT E PROMOZIONE TURISTICA – I campionati si terranno, come detto, da oggi a domenica al Palaflorio (che li ospit¨° gi¨¤ nel 2013), sede di tutte le gare regionali: “Non scendiamo mai sotto la quota dei 600 atleti”, dice Montanaro. Da oggi fino a domenica saranno 283 (182 uomini e 101 donne), in rappresentanza di 126 squadre e per 267 incontri in programma, con un corpo di 131 persone tra ufficiali di gara e tecnici. Ma non si vive di solo taekwondo... “Grazie al coinvolgimento degli enti di promozione del turismo della citt¨¤ e della regione proponiamo a chi verr¨¤ ai campionati diverse attivit¨¤: a cominciare da Bari, con la parte storica della citt¨¤ che negli ultimi anni ¨¨ molto cambiata e oggi ¨¨ molto curata, offre tantissime possibilit¨¤, con tanti locali e una vita notturna molto divertente. Poi si possono raggiungere le vicine Alberobello, Locorotondo, le grotte di Castellana, Polignano, Monopoli, a un'ora c'¨¨ Castel del Monte”. E consigli su cosa mangiare? “A Bari sono d'obbligo due classici: riso con patate e cozze e le orecchiette con le cime di rapa. A Monopoli e Polignano pesce, all'interno a Locorotondo e Martina suggeriamo la carne. E per vino, ovviamente il Negroamaro salentino”. L'assessore allo sport Pietro Petruzzelli, nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina in municipio, ha confermato la doppia vocazione dell'evento: "Perch¨¨ lo sport ¨¨ anche un mezzo per portare turismo. Spesso mi trovo a discutere con l'assesore alla cultura per provare a capire chi porta pi¨´ turismo". A mettere tutti d'accordo ha per¨° provveduto il presidente della Fita, Angelo Cito: "Non sono due mondi in antitesi, anzi, lo sport ¨¨ cultura".
OBIETTIVI – Per la Fita, i tricolori di Bari “sono un ponte ideale che chiude la stagione 2018 e apre quella del 2019 - spiega il segretario Massimiliano Campo -. Il taekwondo in Puglia ha forti radici e produce tanti atleti che riescono a ottenere buoni risultati in campo nazionale e internazionale. Noi siamo in vista anche dell'Europeo under 21 e il d.t. Claudio Nolano sar¨¤ in cerca di elementi validi che possano anche far bene in azzurro. Per l'Europeo la squadra ¨¨ infatti ancora da completare e qualcuno potr¨¤ ancora essere preso in considerazione”.
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