Da Armani a Prada sino a Dolce & Gabbana, sfilano le collezioni A/I 25-26 per un uomo che sa essere se stesso
Poche sfilate e molte presentazioni: ¨¨ stata una fashion week meno esuberante del solito. Complice la moda di sfilare in co-ed, uomo e donna insieme, una tendenza (no gender), ma anche una necessit¨¤ (di contenere i costi), che ci d¨¤ appuntamento a febbraio. In passerella da venerd¨Ź a luned¨Ź scorso, le collezioni autunno/inverno 2025-26 con un invito a essere se stessi e allĄŻorizzonte una stagione saving. Sar¨¤ un anno in salita (anche) per il sistema moda italiana, e il quiet luxury riassume un poĄŻ la tendenza: bisogna essere eleganti, per¨° comodi e concreti e portare pazienza. In attesa che i consumi tornino a correre.
tute e cashmere
ĄŞ ?Ma Ą°The show must go onĄą. E vincono sempre le certezze, come lĄŻeleganza senza costrizioni di Giorgio Armani, dove il formale si fonde con lĄŻinformale, i cappotti si allungano per avvolgere e le giacche, le camicie e i pantaloni diventano pi¨´ sciolti e confortevoli. "La passerella per me ¨¨ una proposta: la mia visione del momento ¨¨ che questa stagione ¨¨ particolarmente libera da convenzioni. E mi piace immaginare gli abiti che entrano nelle vite di uomini diversi per et¨¤ e atteggiamento, interpretati da ciascuno secondo la propria personalit¨¤", racconta lo stilista. Che fa sfilare un uomo gentile che non ha timore di essere se stesso, capace di indossare i gilet zippati dal piglio sportivo sotto il tuxedo. E anche la tuta da jogging si fa spazio tra mille giacche morbide, pullover doppi, sino alla sera e allo sci, tra sete e cashmere, tweed, montone e pelle. "Fare moda significa creare strumenti che idealmente rendano la vita pi¨´ bella e confortevole", aggiunge Armani. Che da Emporio regala allĄŻuomo del prossimo inverno seduzione e carattere: impeccabile nei lunghi cappotti e nei mantelli di pelo lungo, nei blazer e in pantaloni a vita alta su scarpe dalle suole spesse. Un uomo che si concede, senza perdere eleganza, tocchi di animalier e la luminosit¨¤ di pullover in metallo filato. Un uomo disinvolto che osa persino la cravatta. E che fa sport: la collezione neve (arrampicata pi¨´ che sci, stavolta) colorata e modernissima apre lo show.
attimi irripetibili
ĄŞ ?E mentre Jordan e Luca si sposano davvero in passerella, Dolce&Gabbana regala la scena ai Paparazzi della Dolce Vita di Fellini, capaci di cogliere attimi irripetibili fissandoli in immagini indimenticabili delle icone del cinema, in uno show che diverte e manda un messaggio. In jeans e pelliccia o in tuxedo dal taglio perfetto, lĄŻuomo ¨¨ un divo senza filtri sul palcoscenico della vita, libero di indossare il cardigan sotto al completo di velluto o le sneaker con il blazer di paillettes.
l'istinto
ĄŞ ?Si veste dĄŻistinto anche lĄŻuomo di Miuccia Prada e Raf Simons. Istinto che ¨¨ creativit¨¤ in un gioco di sovrapposizioni di capi, tessuti, epoche, per esprimersi liberamente, ma non a caso: "Istinto ¨Ś ci¨° che sei, hai visto, studiato, vissuto", raccontano. Cos¨Ź lĄŻuomo Prada apre lĄŻarmadio e sceglie, crea, si racconta. Anche romanticamente. "I contrasti involontari danno vita a combinazioni inaspettate". Sfilano il cappotto e il bomber con il collo di ecopelliccia a pelle o sulla T-shirt con i fiori dai ricordi vintage, il completo sartoriale in pelle e il pantalone in fresco lana che si stringe e si accorcia sui texani (che battono il mocassino 3-0) e il gilet di pelliccia. Ieri, oggi e domani insieme. Con una palla da basket per orecchino. Lo sport conquista persino da Pierre-Louis Mascia, che per lĄŻA/I 2005-26 avvolge le silhouette in bomber e kimono e tra abiti, scialli e stole, manda in passerella una maglia da football col numero 54 su un pantalone/gonna e le Converse alte. Debutta a Milano col suo athleisure lo stilista britannico Saul Nash: "Il movimento ¨¨ istinto e libert¨¤". Ecco camicie trasformabili dai tagli asimmetrici, maniche rimovibili e la felpa col cappuccio stampata a rete che diventa maglia da basket.
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