gazzetta sport awards
La fata d'oro: D'Amato donna dell'anno nella sua Genova
??a Genova che tutto era iniziato. Alice DĄŻAmato cĄŻ¨¨ nata, ha cominciato a praticare ginnastica allĄŻAndrea Doria, accolta ¨C come la sorella gemella Asia ¨C da Laila Boldini e Silvia Pezzati. Da l¨Ź a 12 anni si ¨¨ trasferita a Brescia, alla Brixia, la societ¨¤ pi¨´ titolata dĄŻItalia. Ed ¨¨ proprio a Genova ĄŞ destino o coincidenza? Chiss¨¤... ĄŞ che Alice sar¨¤ festeggiata e premiata nella serata di marted¨Ź 17 dicembre ai Gazzetta Sports Awards 2024. QuestĄŻestate a Parigi, a soli 21 anni, ha scritto la storia della ginnastica artistica azzurra e in generale del nostro sport: oro olimpico alla trave, il primo di sempre per lĄŻItalia, e argento a squadre con Angela Andreoli, Manila Esposito (a sua volta bronzo nella trave, per una foto indimenticabile sul podio con Alice), Elisa Iorio e Giorgia Villa. Un oro e un argento che ad Alice - la migliore di tutta la nostra spedizione ¨C valgono il riconoscimento di Ą°Donna dellĄŻannoĄą.?
davanti alle migliori
ĄŞ ?Il peso di una vittoria dipende (anche) dal valore di chi si riesce a battere, a superare, e quel giorno ¨C il 5 agosto - allĄŻArena di Bercy Alice DĄŻAmato ¨¨ stata capace di eccellere contro il meglio al mondo, a cominciare dal mito Simone Biles (la statunitense era caduta nel corso dellĄŻesecuzione del suo esercizio) e dalla brasiliana Rebeca Andrade, con il punteggio finale di 14.366. Il momento del verdetto lo aveva descritto cos¨Ź: "Monica (lĄŻallenatrice Bergamelli, ndr) mi ha sorretto, perch¨Ś ho faticato a restare in piedi. Soltanto quando mi hanno consegnato la medaglia ho realizzato davvero quello che era successo". Peraltro alla trave e non alle parallele asimmetriche, il suo attrezzo preferito: "Perch¨Ś sono eleganti, le amo da sempre, quando volo mi sento libera. A essere sincera, la gara me lĄŻhanno servita su un piatto dĄŻargento, nel senso che tutte le avversarie principali hanno commesso degli errori". ComĄŻera quella storia dei pianeti che si allineano? E dunque ¨¨ stato alla trave ĄŞ larga 10 centimetri, lunga 5 metri, altezza da terra 1,25 metri ĄŞ che Alice DĄŻAmato ha raggiunto lĄŻapoteosi. Il tutto per la gioia (anche) della sorella gemella Asia, assente ai Giochi a causa della lesione del crociato del ginocchio sinistro: i body per le finali li avevano scelti assieme ed era stata proprio Asia a consigliare ad Alice quello di colore viola per la trave.?
crederci fino alla fine
ĄŞ ?Un oro e un argento olimpico possono fare girare la testa, nel senso di indurti a perdere il contatto con la realt¨¤. Ma non ¨¨ questo il caso di Alice DĄŻAmato: "Preferisco rimanere umile. A Parigi ho imparato che tutto pu¨° succedere, che non bisogna mai mollare davanti a quello che non ti piace o che ti sembra scomodo e difficile. ? necessario credere sempre in se stessi e non dubitare mai". Il contrario delle parole di circostanza: Alice da junior ha avuto tanti infortuni, guardava le altre progredire mentre lei rimaneva ferma, provava lĄŻumanissima paura di dubitare che sarebbe tornata come prima. Invece ha avuto ragione lei, e quando capita di riguardare le immagini dellĄŻoro a cinque cerchi "Mi viene la pelle dĄŻoca. Come se fossi l¨Ź, come se fosse adesso". LĄŻincanto di Alice riesce ad annullare anche i confini del tempo.
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