Sicurezza Conte, quando la vittoria ¨¨ scritta nel Dna
Palloni che entrano in rete, ciclisti che fanno girare le ruote a velocit¨¤ impressionanti, schiacciate poderose, pugni nobili. C’¨¨ questo e molto altro ai Gazzetta Sports Awards, che tra le altre categorie (in totale sono otto, i vincitori marted¨¬ 14 dicembre) non potevano non premiare anche l’allenatore dell’anno. Soprattutto alla luce di un’annata ricca di eventi (su tutti Olimpiadi e Europei di calcio) e resa indimenticabile dalle imprese dei nostri atleti, che ci hanno regalato un’estate indimenticabile. Dal vivo o davanti alla tv, alla mattina (per il fuso orario) o alla sera, le emozioni sono sempre state forti.
CONDOTTIERI DA AMMIRARE
¡ªCos¨¬ scegliere dalla lista degli allenatori dell’anno ¨¨ un esercizio arduo e allo stesso tempo stimolante. Di si curo sta in un posto importante nel cuore degli italiani Roberto Mancini, che ci ha riportato a strombazzare per strada a 15 anni di distanza dall’impresa al Mondiale della squadra di Lippi. Stavolta gli azzurri sono riusciti a spegnere l’urlo degli inglesi a casa loro, nel tempio di Wembley, in una finale batticuore risolta ai rigori e per questo, forse, ancora pi¨´ bella vista la sofferenza. Era dal 1968 che l’Italia non vinceva un Europeo. Un’attesa molto lunga. Come ¨¨ stata quella dell’Inter, che per tornare a festeggiare uno scudetto (dopo 11 anni) ha dovuto affidarsi alle sapienti cure di Antonio Conte, uno che la vittoria ce l’ha nel Dna. Basta dare un’occhiata al suo curriculum: tre tricolori in tre stagioni alla guida della Juve e la Premier con il Chelsea.
IMPRESE AL CARDIOPALMa
¡ªIn fatto di curriculum Marco Villa pu¨° mostrare con orgoglio la medaglia pi¨´ preziosa della sport: quella d’oro delle Olimpiadi. L’aveva idealmente messa al collo a Rio 2016 con Elia Viviani, lo ha rifatto questa estate con il quartetto composto da Filippo Ganna, Jonathan Milan, Francesco Lamon e Simone Consonni: la loro rimonta batticuore ai danni dei danesi, domati solo all’ultimo giro e impreziosita dal record del mondo (3’42”032) nel velodromo di Izu, ¨¨ stata per cuori forti. Restando in tema di magie olimpiche, come scordare il bronzo delle farfalle? Qui ¨¨ forte l’impronta di Emanuela Maccarani, dal 1996 allenatrice della Nazionale di ritmica. In tema di condottieri, una citazione particolare per Daniele Santarelli, regista della cavalcata delle invincibili di Conegliano, arrivate a 76 vittorie consecutive.
I nostri sponsor
¡ªUnipolSai Assicurazioni anche per il 2021 ¨¨ Main Partner dei Gazzetta Sports Awards, sostenendo, in particolare, il riconoscimento “Uomo dell’anno”. UnipolSai crede fortemente nella valorizzazione dello sport come veicolo di importanti valori, inclusa la promozione del talento, che sempre pi¨´ ci rappresenta come Paese nel mondo, in molti ambiti. Una scelta nata dalla convinzione che passione, determinazione, ricerca costante di qualit¨¤ e risultato nella performance, sono i valori che guidano i nostri atleti e che, allo stesso tempo, caratterizzano le attivit¨¤ di UnipolSai, impegnata ogni giorno nella sicurezza di milioni di italiani.
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